ROMA (attualità) - Nessun motoclub, riconosciuto dalla Federazione Motociclistica Italia – FMI, aveva mai organizzato prima un’iniziativa di questo tipo
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Sabato 7 e domenica 8 settembre il motoclub “Lupi Bianchi” ha organizzato il primo motoraduno “Roma in Tour”. L’iniziativa è stata un’autentica novità per i numerosissimi motociclisti accorsi da tutti Italia. Nessun motoclub, riconosciuto dalla Federazione Motociclistica Italia – FMI, aveva mai organizzato prima un’iniziativa di questo tipo.
È stato un motoraduno atipico, diverso dai soliti che ha dato la possibilità ai tanti centauri di poter visitare Roma in tutta la sua bellezza di giorno e di notte da turisti privilegiati.
Il presidente del motoclub “Lupi Bianchi”, Paolo Forti, non ha nascosto la propria soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento ringraziando l’intera macchina organizzativa: “Un ringraziamento particolare alla Federazione Motociclistica Italia che ha creduto e supportato l’intera manifestazione. Un grande ringraziamento al Comune di Roma per il prezioso patrocinio che ci ha concesso, alla Polizia Locale che ci ha permesso con le loro scorte di visitare Roma in totale sicurezza, al punto sanitario con la sua presenza sul posto, ad “Abio” - Associazione per il bambino in ospedale che sarà nostra partner per sempre. Concedetemi, infine, un fortissimo abbraccio a tutto il moto club Lupi Bianchi nessuno escluso che per tutta la manifestazione si è dato da fare nel lavoro e chiedo scusa prendendomi tutte le responsabilità qualora ci fosse stato qualcosa che non ha funzionato bene ma come sapete benissimo questi eventi non si possono organizzare bene. Per me è una grande vittoria aver commesso meno errori possibili”.
Lo scrive il motoclub Lupi Bianchi.
