Pubblicato: Giovedì, 22 Agosto 2024 - redazione cronaca
FRASCATI (cronaca) - Tanti i messaggi di vicinanza
ilmamilio.it
"Abbiamo 4 pazienti in prognosi riservata e in pericolo di vita. Il più grave è il vigile del fuoco di 51 anni, che presenta le ustioni più gravi per estensione e profondità, sul 54% del corpo". Lo ha riferito Giuseppe Spaltro, direttore del Centro Grandi Ustionati del Sant'Eugenio di Roma, parlando dei quattro soccorritori feriti durante lo spegnimento del maxi rogo di ieri a Roma. Spaltro ha spiegato che la volontaria della protezione civile 38enne ha ustioni sul 19% del corpo, un altro sul 31% e il meno grave sul 9% del corpo. "Tre su quattro verranno operati la prossima settimana. E "dopo il primo intervento ce ne saranno altri".
La comunità di Frascati, dove lavora e vive il capo squadra 51enne Marco M. dei vigili del fuoco ustionato, è vicina alla famiglia del pompiere ed è caduta nel più profondo sconforto. Molti sono stati i messaggi di cordoglio e di vicinanza al corpo dei vigili del fuoco al distaccamento di Frascati da parte delle autorità locali regionali e nazionali e di tutti i colleghi dei distaccamenti di Roma e provincia. Così come sono stati innumerevoli i messaggi di vicinanza alle famiglie e ai tre ragazzi della protezione civile di Roma dell'associazione "Andrea Giannino paracadutisti" da parte di tutti i volontari del Lazio. Ne riportiamo una appena arrivata in redazione in rappresentanza di tutte.
Comunicato Stampa 
"Atto di solidarietà da parte della Protezione Civile di Anzio " Le Aquile " nelle parole del Presidente Sara Mastrantoni: "Per quanto successo ai colleghi della Protezione Civile di Roma e ad  un Operatore del Corpo dei Vigile del Fuoco durante le operazioni di spegnimento dell’incendio di Torre spaccata a Roma, che sono rimasti gravemente feriti. Ci uniamo al dolore loro e delle famiglie per l'angoscia dei 3 volontari di Protezione Civile ed un Vigile del Fuoco, investiti dalla potenza del fuoco mentre erano in un veicolo antincendio che è andato completamente distrutto ( vedi video e foto sopra che alleghiamo, provenienti dal posto ). Quando nell' espletamento di un servizio  istituzionale o nell'espletamento di un servizio di Volontariato gli operatori mettono a repentaglio la propria vita per poi rimanere feriti porta nei cuori di ogni uno di noi tanta sofferenza e dolore. Al di la di colpe o negligenze operative resta il fatto che 3 uomini e una donna della Protezione Civile e l' operatore dei Vigili del Fuoco ora combattono le fiamme della sofferenza .
Il nostro aiuto sta nella preghiera in Dio che assicuriamo per i nostri colleghi volontari, per una  ripresa e guarigione. Amici colleghi che tutti i giorni siete tra le fiamme prestate sempre la massima attenzione. Stiamo vivendo in questi giorni cosa significa fare Antincendio e nella mia piccola esperienza vedo che non è cosa semplice e la difficoltà di questa attività mi fa riflettere su una cosa di elevata importanza .
Dobbiamo sempre e dico sempre mettere in campo il nostro aiuto nella totale consapevolezza che la formazione e di elevata importanza e il rispetto che si ha per il pericolo ci deve portare ad operare con coscienza ". 
Il Presidente e tutti i volontari dell' Associazione di Protezione Civile e Guardie Zoofile " Le Aquile" Anzio. Firmato
Sara Mastrantoni

Ore 19 - Aggiornamento feriti incendio Cinecittà: la nota della Regione Lazio

Roma, 22 agosto 2024 – In seguito all’incendio di Cinecittà, che ha visto coinvolto un vigile del fuoco e tre volontari della Protezione Civile, attualmente ricoverati presso l’Ospedale Sant’Eugenio di Roma, si comunica che i pazienti versano in condizioni critiche e sono in prognosi riservata. Tre di loro sono ricoverati nel Centro Grandi Ustioni: 

• Un volontario di 33 anni: attualmente intubato, presenta ustioni sul 31% del corpo.

• Una volontaria di 38 anni: anch'essa intubata, ha riportato ustioni sul 19% del corpo.

• Un vigile del fuoco di 52 anni: respira spontaneamente, ma ha ustioni che coprono il 54% del corpo.

Il quarto paziente, un volontario di 29 anni, è ricoverato in rianimazione, intubato e ha ustioni sul 9% del corpo. 

La Asl Roma2 , in stretta collaborazione con i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile, ha prontamente attivato, nella giornata di oggi, il servizio di sostegno psicologico per le famiglie e i colleghi dei pazienti coinvolti, al fine di offrire un supporto durante questo momento difficile. 

Le autorità competenti e l’équipe medica dell’Ospedale Sant’Eugenio continuano a monitorare costantemente le condizioni dei pazienti, e ogni ulteriore aggiornamento sarà comunicato tempestivamente. Nel frattempo, per i prossimi 3 o 4 giorni, non sarà possibile diffondere bollettini fino a quando i pazienti, per i quali non è necessaria la donazione di sangue, non saranno operati chirurgicamente.


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