Pubblicato: Martedì, 20 Agosto 2024 - redazione attualità

MARINO (attualità) -  Fotografia, Cinema, Arte, Teatro, Cultura, Tradizioni e Musica al centro del programma della Pro Loco marinese. 

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Prossima una presentazione di una iniziativa "straordinaria" della Pro Loco Marino per la 100esima edizione della Sagra dell’Uva. “Un tranvetto chiamato Desiderio” carico di sorprese, quanto viene preannunciato dall'Associazione di promozione turistica marinese diretta e presieduta dall'intraprendente presidente Carlo Zelinotti.  Fotografia, Cinema, Arte, Teatro, Cultura, Tradizioni e Musica al centro del programma della Pro Loco marinese. 

Così Lunedì 2 settembre 2024 alle ore 11,00, verranno presentati i dettagli, presso la nuova sede ( temporanea ) della Proloco Marino di Corso Trieste n. 108.  Durante la Conferenza Stampa di Presentazione dell’iniziativa "straordinaria" messa in campo in occasione della 100esima edizione della Sagra dell’Uva ideata da Leone Ciprelli alla quale seguirà una degustazione di prodotti tipici del territorio.

 

“Una iniziativa, quella della Proloco Marino – afferma il Presidente Carlo Zelinotti -  di partire per tempo per omaggiare degnamente la nostra seguitissima Sagra dell'Uva, famosa in tutto il mondo, che comparirà anche nella Locandina ufficiale dell’iniziativa della Mostra. Nella quale vediamo il grappolo d’uva che costituisce la capigliatura trasformarsi in nettare ( da uva a vino ) degli dei mettendo in mostra il decolleté della “Signora Sagra” costellato di fertili colline da cui scaturisce il pregiato vino dei Castelli Romani conosciuto in tutto il mondo”

 

La Proloco Marino ha selezionato un "contenitore" molto originale chiamato  “Un tranvetto chiamato Desiderio” ispirandosi alla poetica scrittura di Tennessee Williams ( " Un tram che si chiama desiderio " del 1947) tradotta nel film del 1951 diretto da Elia Kazan, con protagonisti Vivien Leigh e Marlon Brando.

A fare da sottotitolo, secondo l'idea degli organizzatori c’è la celebre canzone di Gabriella Ferri " Nannì- la Gita ai Castelli " che rievoca la presenza del tramvetto che collegava Roma con i Castelli Romani. Con le famose parole  “Li Castelli diciamo Romani, so ricordi der tempo lontani, quanno p’annacce co’ Peppe e Richetto, se pijava diciamo er tranvetto”.

E allora tutti a bordo per un giro virtuale nelle sale che ospiteranno dal 2 settembre fino al 31 ottobre 2024 un percorso interattivo che prevede appunto Mostre fotografiche, Presentazione di libri, riferimenti ai Testimonial che hanno reso celebre Marino nel tempo tanto da sceglierla come propria residenza (Virna Lisi, Sofia Loren, Giuliano Gemma, Picchio De Sisti, e molti altri ), un omaggio dovuto al grande artista Umberto Mastroianni, anche lui vissuto a Marino fino alla sua morte. A ancora musica dal vivo privilegiando la Canzone Romana, Proiezioni cinematografiche e tanto altro.

Nel mese di Ottobre “Un tranvetto chiamato Desiderio”, che si avvale del patrocinio dell’UNPLI e del Sistema Bibliotecario Castelli Romani,  sarà a disposizione di scolaresche, Centri Anziani e dell'Associazione  Assohandicap gratuitamente su appuntamento.

Nella foto il Tranvetto che da Roma arrivava ai Castelli Romani negli anni 30-50 . * Come organo di informazione usiamo la forma italiana "Tranv"  da  tranvia e ferrovia, usato anche nelle canzoni romane,  e non quella anglosassone-inglesizzata "Tram", da Tramway usata in altri contesti. 

 


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