GROTTAFERRATA (politica) - L'imminente Consiglio comunale dovrà liquidare il documento di programmazione che definisce le linee di indirizzo per il Nuovo Piano regolatore. Ma non tutti sono allineanti mentre Franzoso e Spalletta scalpitano
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E' un passaggio cruciale, ovviamente estivo, quello che attende la maggioranza del sindaco Di Bernardo in occasione dell'imminente Consiglio comunale del 12 luglio. Un passaggio nel quale la squadra del sindaco deve approvare il Documento programmatico di indirizzo Urbanistico sul quale in questi mesi hanno lavorato gli uffici ma anche l'assessora con i bagagli Silvia Santini. Un documento fondamentale lungo il percorso che dovrebbe portare, nelle intenzioni di Di Bernardo, all'approvazione del Nuovo Piano Regolatore generale.
Ma come sempre questioni urbanistiche e politiche si intrecciano ed in questi torridi giorni il tema è rovente. Anche perché ad intrecciarsi con questo importante passaggio amministrativo c'è il non banale passaggio di maggioranza che porterà in Giunta, come scritto nei giorni scorsi, l'esponente dell'area minoritaria del PD Paola Franzoso e l'ex ghelfiano Luigi Spalletta.
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In maggioranza non tutto fila liscio perché ci sarebbero almeno un paio di componenti vogliono vederci chiaro (e lungo) su questo documento che sarà presentato per l'approvazione in Consiglio. Il sindaco Di Bernardo avrebbe chiaramente espresso i propri desideri - che chiaramente sono quelli di liquidare senza problemi l'atto - ma le cose potrebbero non essere così scontate.
Chi, a quanto pare, è invece pienamente d'accordo col metodo e nel merito adottato dal sindaco sarebbe ovviamente la citata assessora in pectore Franzoso che, insieme al neo consigliere in pectore Coromaldi e al segretario cittadino PD Bisegni avrebbero in queste ultime ore vestito i panni dei pompieri per gettare acqua sul fuoco delle possibili polemiche.
Il punto torna ad essere quello che appare probante in questo momento: quale l'accordo (anche programmatico) tra il sindaco ed il PD? Si tratta di un accordo palese o, in alternativa, di un accordo stretto nelle segrete stanze?
