GROTTAFERRATA (attualità) - I velenosi strascichi di polemiche di questi giorni seguono la vibrante chiusura dello scorso anno. Ha senso?
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Ancora una volta il Torneo dei Rioni di Grottaferrata passa agli archivi più per lo strascico di velenose polemiche che porta con sé che per il risultato sportivo ed il coinvolgimento della città.
Ha senso organizzare un torneo che finisce sempre tra le polemiche (e l'anno scorso fu anche peggio) e che riesce in alcuni casi a cavare dagli animi di alcuni dei partecipanti - in campo o fuori - i più velenosi istinti?
Partito per essere una sorta di giostra della Quintana o un Palio di Siena corso su un campo di calcio piuttosto che in sella ad un cavallo, il Torneo dei Rioni è diventato l'occasione per uno scontro - a tratti velenosissimo - tra fazioni, tra famiglie quasi, che alla fine dei giochi lascia sul campo tanta amarezza.
Tanto che, come detto, il risultato sportivo (la vittoria del Rione Colonnetta) passa quasi in secondo piano. Chiunque si incaricherà di organizzare - eventualmente - la prossima edizione del torneo dovrà per forza prendere insegnamento da quanto accaduto in queste ultime due edizioni.
Ma la sensazione è che non è detto che ci sia un'edizione 2025. Potrebbe quasi essere un accanimento terapeutico.
