GENZANO-NEMI (attualità) - In tanti all'iniziativa
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Questa mattina, come annunciato dal Comitato Tutela e Protezione dei Boschi dei Colli Albani, si è svolta una manifestazione a Genzano e Nemi per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni riguardo alla protezione dell'ambiente, in particolare delle aree lacustri dei Castelli Romani in continuo calo d'acqua negli ultimi anni.
Intorno alle 10:30, molte persone provenienti da Genzano, Nemi, dai comuni dei Castelli Romani e da Roma si sono radunate in via dell'Olmata, presso Piazza Dante nel centro storico di Genzano.
I partecipanti, ciascuno munito di un secchio con scritte a favore della salvaguardia dei laghi e dell'ambiente, hanno formato una catena umana composta da oltre 250 persone che si è estesa lungo via Diana fino all'area del Lago di Nemi, dove i partecipanti hanno simbolicamente svuotato l'acqua nei secchi nel lago, in segno di protesta contro il continuo abbassamento del livello del bacino e per chiedere interventi urgenti da parte delle autorità competenti.
Il primo ad arrivare con il secchio è stato un uomo di Ariccia, che poi ha dato gli altri secchi ad alcuni bambini di Nemi e Genzano e ad una famiglia residente in queste zone ma originaria di Venezia. Insieme hanno svuotato simbolicamente i secchi nel lago per affermare che senza acqua non c'è futuro.
Il sindaco di Nemi Alberto Bertucci ha inviato ieri un comunicato stampa in cui ha affermato di aver già avviato un tavolo tecnico con enti di tutela ambientale e istituzioni per affrontare il problema. Ha inoltre richiesto un incontro urgente per trovare soluzioni rapide e concrete, al fine di preservare il prezioso patrimonio ambientale dei Castelli Romani.
Ha partecipato all'iniziativa la consigliera regionale Alessandra Zeppieri.
