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FRASCATI (attualità) - Tanti i temi sui quali ilmamilio.it e soprattutto i cittadini tuscolani attendono risposte o almeno chiarimenti
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E' il mantra degli amministratori comunali di Frascati, tanto che sembra quasi un ordine di scuderia.
"Non è come dici tu" e immaginate pure le spallucce e la voltata di tacchi.
L'ultima volta lo abbiamo sentito un paio di giorni fa, da un rappresentante della maggioranza che governa Frascati.
Un refrain, un ritornello che abbiamo sentito diverse volte, in via ufficiosa, in via ufficiale e sui social. Uno scudo buono per ogni stagione.
Eppure, la cosa bizzarra è che anche se "non è come diciamo noi", non ci spiegano neanche come veramente stanno le cose. Sarebbe carino, o no, dire "non è come dici tu, piuttosto è così"? Ed invece nulla.
Sono tante le domande e le questioni sulle quali ilmamilio.it, anche e soprattutto sollecitato dai cittadini, ha fatto domande e chiesto risposte ai luminosi amministratori tuscolani. Praticamente, però, senza mai riceverne.
Abbiamo fatto domande sull'attività svolta dagli assessori (soprattutto alcuni) e dai consiglieri delegati, abbiamo fatto domande della valanga di multe comminate al semaforo di via Tuscolana e sull'andamento del risanamento del dissesto; abbiamo fatto domande sui dossi in periferia e sulla realizzazione della rotatoria di Vermicino.
Abbiamo fatto domande sui parcheggi, sulla "panchina del poeta" (se qualcuno sa quanto è costato il monolite ai cittadini di Frascati ce lo faccia sapere), sul senso unico di via Letizia Bonaparte, su via Mamiani ed ora le abbiamo fatte sullo stato delle cose sulla gestione dei campi di calcio e sui rapporti tra Comune e società sportive. E su tante altre cose.
LEGGI Frascati | Il buffo senso del contraddittorio di certi amministratori tuscolani
Dunque, bene: non è come diciamo noi. E allora com'è?
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ARDEA (cronaca) - Il rogo divampato questa mattina a Montagnano
ilmamilio.it - nota stampa
Il Comune di Ardea è in stretto contatto con la Asl Roma 6 e l'Arpa Lazio dai primissimi minuti successivi all'incendio divampato nelle prime ore di questa mattina (8 aprile 2024) a Montagnano.
Non appena si avranno notizie certe circa i rilievi effettuati dalle autorità competenti verranno immediatamente diffuse e saranno adottati i provvedimenti che verranno ritenuti opportuni.
Al momento, si raccomanda alla popolazione residente nelle zone limitrofe a quella dell'incendio di tenere le finestre chiuse, proteggendo le vie respiratorie soprattutto nei soggetti con fragilità e maggiormente esposti.
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GROTTAFERRATA (cronaca) - Ieri il danno a via Piave, oggi nuovo guasto praticamente nello stesso punto del 31 gennaio
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Ci risiamo. Esattamente come accaduto lo scorso 31 gennaio è nuovamente saltata una tubatura su via XXIV maggio, strada di vitale importanza per la città.
La strada è stata dunque nuovamente chiusa, seppur per breve tempo.
L'acqua ha invaso la sede stradale ed alle prime luci del mattino ha provocato disagi per gli automobilisti di passaggio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Grottaferrata che hanno inizialmente chiuso via XXIV maggio in attesa dell'intervento degli operai di Acea ATO2 che sono già al lavoro da circa un'ora.
L'intervento potrebbe durare per gran parte della mattinata. L'intera zona è stata per circa 2 ore sprovvista di acqua anche se al momento sembra che le cose siano migliorate. Le auto transitano a fatica ma la strada non risulta chiusa.
Ieri mattina come si ricorderà ad essere allagata era stata via Piave, alle prese con una ingente perdita di acqua che aveva invaso l'intera sede stradale interessando anche la sottostante piazza di Poggio Tulliano.
LEGGI Grottaferrata | Una ingente perdita di acqua allaga via Piave e Poggio Tulliano
Per Grottaferrata dunque un problema, quello di una rete idrica colabrodo, che non riesce a trovare soluzione e che anzi in questi giorni è tornata alla ribalta con prepotenza.
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ARDEA (cronaca) - Una storia già vista: in fiamme un terreno dove sarebbero stoccati migliaia di vecchi pneumatici
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Una enorme nube nera sta da questa mattina interessando la periferia sud di Roma, il litorale ed i Castelli romani. Si preannuncia l'ennesima tragedia ambientale.
E' un'alba di fuoco e fumo nero quella di oggi, con fiamme che si sollevano altissime e una vasta nube scura, ben visibile in tutto il quadrante meridionale della Capitale e che sta velando il cielo di questa mattina.
Da una prima ricostruzione un incendio di vaste proporzioni ha interessato un terreno di via Montagnano ad Ardea alle prime luci del mattino. Il terreno sarebbe pieno di pneumatici vecchi e di altro materiale di scarto accatastato sulalò vasta area da molti anni.
Da quanto riferiscono i numerosi cittadini della zona, non lontano dalla discarica di via Ardeatina, via Roncigliano.
Il forte odore di gomma e plastica bruciata costringe i residenti a tenere chiuse porre e finestre. Un altro disastro ambientale "annunciato" in una zona piena di discariche abusive mai bonificate e già colpita duramente dall'inquinamento ambientale.
E' già chiaro che si tratta dell'ennesimo disastro ambientale.
Sul posto stanno convergendo decine di mezzi dei vigili del fuoco. Sarà una lunga giornata di fuoco.
"Il sito di rifiuti vari in questione era stato segnalato dal Comitato Cittadino Ust e da noi residenti moltissime volte - ha detto un residente - come molto pericoloso e a rischio incendio già da molti anni. Nessuno è intervenuto ed ha fatto nulla per evitare questo altro disastro ambientale nella nostra zona già martoriata da discariche abusive, discarica di Roncigliano e l'arrivo dell'inceneritore di Roma ".
LEGGI Incendio Ardea, il Comune: "Tenete le finestre chiuse e proteggere le vie respiratorie"
"Il sito di rifiuti vari in questione era stato segnalato dal Comitato Cittadino Ust e da noi residenti moltissime volte ha detto un residente, come molto pericoloso e a rischio incendio già da molti anni. Nessuno è intervenuto ed ha fatto nulla per evitare questo altro disastro ambientale nella nostra zona già martoriata da discariche abusive, discarica di Roncigliano e l'arrivo dell'inceneritore di Roma", dicono alcuni residenti della zona.
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