Frascati che fu | Tre stazioni per una ferrovia: la Roma-Frascati nei suoi capilinea
Pubblicato: Domenica, 07 Aprile 2024 - redazione attualitàFRASCATI (storie) - Dal fosso Campitelli all'attuale fabbricato viaggiatori in centro. E anche nella Capitale si è passati da Porta Maggiore a Termini
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Tre stazioni per una ferrovia, la Roma-Frascati, che nella sua storia ha cambiato per ben tre volte fabbricato viaggiatori.
Inaugurata nel 1856 la prima ferrovia di Roma e dello Stato Pontificio, era passata alla storia come il treno che non parte da Roma e non arriva a Frascati. Nella Città Eterna, difatti, la prima stazione era stata realizzata a Porta Maggiore che, all'epoca, si trovava decisamente ai margini del centro urbano della Capitate del Regno del Papa. A Frascati il treno arrivava invece nella zona del fosso di Campitelli, a circa 3 chilometri dal centro cittadino.
Il primo fabbricato viaggiatori, tutt'oggi ancora esistente seppur avvolto nel degrado e nel verde tra i terreni di Villa Campitelli, Villa Mercede e il Centro Giovanni XXIII, come evidente dalle (poche) stampe d'epoca era dotato di due scalinate che scendevano al binario. Non è ben chiaro come le locomotive dell'epoca passassero dalla testa alla coda del convoglio per il ritorno a Roma. Sempre nelle stesse stampe la stazione viene probabilmente rappredsentata per più grande di come realmente fosse, almeno a guardare le dimensioni del rudere ancora oggi esistente.
La prima stazione della Roma-Frascati è ancora visibile salendo verso Frascati, in treno, sulla destra: tra il 1856 ed il 1884 il treno arrivava sin lì.
Aperta la prima ferrovia pontificia, Papa Pio IX si converte definitivamente alle ferrorie. Popo dopo Frascati, nel 1862 il treno arriva a Velletri (LEGGI STORIE & METALLO - Il mirabolante ponte di Sant'Anatolia, gioiello della ferrovia Roma-Velletri-Ceprano. I gloriosi giorni del 1862), nel 1859 a Civitavecchia. La stazione di Porta Maggiore è ormai insufficiente e nel 1873 tutten le linee vengono attestate a Termini dove sorge una prima versione della stazione centrale.
Anche Frascati si adegua ed il 2 febbraio 1884 viene inaugurata la nuova stazione di Frascati, in centro, nello stile realizzativo tipico della prima età unitaria. La linea ferroviaria si allunga di circa 4 chilometri, dove superare la rampa verso la città con l'ampia curva che oggi si trova tra Cisternole e Cocciano.
Nel 1941 la linea viene dotata di alimentazione elettrica e scompaiono gradualmente le vecchie locomotive a vapore ma i bombardamenti del 1943-1944 devastano anche la ferrovia e la stazione.
Sotto le bombe finisce anche la breve parentesi della stazione delle ferrovie vicinali, che nel 1924 era stata portata proprio a ridosso della stazione ferroviaria, nel medesimo piazzale, ai piedi della scale monumentale realizzata pochi anni prima. Ne riparleremo.
Già alla fine del 1945 il servizio ferroviario può riprendere e nel 1948 viene anche realizzato il nuovo fabbricato viaggiatori. La "cubatura" resta simile alla precedente ma scompare ovviamente la pensilina metallica che lascia spazio al porticato in muratura attuale: resta la doppia rampa di scale per scendere al treno.
Nel 2014 sono è stato completato lo smantellamento dei binari di diramazione restando attivo il solo binario 2. Nello stesso anno è stata completata la pensilina che rende più confortevole l'incarrozzamento. Negli stessi anni è stata completata la trasformazione del piazzale del fascio binari in un parcheggio che dovrebbe essere nei prossimi anni ampliato in altezza.