MILANO (attualità) - Tramite il portiere si può bloccare un soggetto sospetto prima che esso giunga all’interno della sede
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Controllare chi esce ed entra in un’azienda, fabbrica o in un condominio consente una maggiore vigilanza su quelle persone estranee che possono essere pericolose. In tanti condomini che sono composti da diverse palazzine è importante sapere chi entra ed esce, specialmente se sono soggetti estranei, che non vivono al suo interno.
Il famoso “portiere” lo ritroviamo come figura professionale presso le strutture alberghiere, ma ci sono anche altre figure di portierato. Per esempio negli uffici pubblici in cui ci sono documenti sensibili, è importante avere un soggetto all’entrata che valuti chi far entrare e chi no.
Oppure c’è il controllo dei documenti che, in caso nascono problemi e atti di violenza, possano poi intervenire le autorità e fare le indagini adeguate alla situazione creatasi. Il servizio di portierato è disponibile persino durante manifestazioni, meeting, raduni oppure altri eventi in cui la sicurezza è fondamentale.
CONTROLLI DI SICUREZZA
Attualmente vediamo un forte aumento di proteste o di soggetti che alimentano la violenza durante cortei che sono pacifici. In aziende e nelle fabbriche non è consentito l’accesso a persone che non lavorano all’interno, sia per la sicurezza del soggetto in questione che per la sicurezza di macchinari, prodotti e materie prime.
Tale discorso è valido perfino quando si parla di uffici pubblici, Comuni oppure palazzi di giustizia, nei tribunali e presso altre sedi in cui è facile sviluppare situazioni di pericolo oppure di violenza.
Controllare la sicurezza è possibile, ma come? Tramite il portiere si può bloccare un soggetto sospetto prima che esso giunga all’interno della sede o della manifestazione. Questo professionista deve controllare i documenti e segnare i dati che sono personali in modo da poter contattare le autorità competenti in caso succedano eventuali aggressioni.
Facciamo un esempio in cui è necessario avere appunto un servizio completo di portierato. Si organizza una manifestazione pacifica per reperire fondi per la costruzione di un parco verde nel proprio Comune. Tale evento viene esteso a tutti in modo gratuito, ma essendoci una personalità politica che interviene durante la manifestazione, occorre segnare i dati dei partecipanti. Troppo spesso si è vittime di soggetti che alimentano l’odio e la violenza o che eseguono manifestazioni non autorizzate che si sviluppano in tragedie.
Qui è fondamentale che ci sia un controllo appunto come deterrente per eventuali soggetti pericolosi, ma anche per intervenire in un secondo tempo con controlli adeguati.
Vigilanza non armata
Il portierato è una vigilanza non armata, vale a dire che non è provvista e non ha il diritto di usare violenza o rami per sedare eventuali situazioni di aggressione. Tuttavia può allontanare soggetti che sono polemici, che iniziano a scatenare o aizzare la folla e far intervenire le autorità di controllo.
Praticamente li possiamo definire dei “buttafuori” che però agiscono all’ingresso di una sede o di un luogo di manifestazione. Essi prevengono qualsiasi problema decidendo se far entrare o meno uno o più soggetti. Tale controllo permette di avere “sicurezza” per tutti coloro che lavorano e per chi sopraggiunge. Dunque è un lavoro e servizio interessante da avere in determinate situazioni.
Foto da Pixabay.
