ROMA (attualità) - Le pompe di calore sfruttano il meccanismo di recupero di energie termiche nascoste o latenti per riscaldare gli ambienti chiusi
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Ecosostenibile e utilissima per controllare il riscaldamento interno, le Pompe di calore stanno diventando sempre più comuni e utilizzate. Le ritroviamo addirittura all’interno di condizionatori e caldaie che sono a basso consumo. Esse sfruttano appunto il meccanismo di recupero di energie termiche nascoste o latenti per riscaldare gli ambienti chiusi.
La pompa di calore viene definita come: elettrodomestico eco-friendly. Si tratta di un elettrodomestico che però utilizza una porzione di energia elettrica infinitamente bassa, paragonabile a quello di una lampadina, ma che innesca un procedimento di estrazione termodinamica.
PROCESSO TERMODINAMICO
La correlazione che c’è tra pressione temperature permette di trarre calore dall’esterno. Una pompa di calore è in grado di recuperare appunto energia termica dall’esterno, tramite varie forme, per poi riutilizzarlo in modo da riscaldare le temperature degli ambienti chiusi.
Un esempio alla mano è quello di usare delle pompe del calore a cui sono collegati dei pannelli termici. In questo caso si sta sfruttando l’energia solare che è gratuita. Il Sole produce calore che riscalda i pannelli che poi trattengono questa energia e la rimandano, trasformandola in vari modi, direttamente nell’aria o nell’acqua che attraversa la pompa di calore.
Una volta che c’è il passaggio termodinamico è possibile riscaldare l’aria interna, nei locali chiusi. Tale calore rimane poi all’interno del dispositivo in modo che ci sia sempre una temperatura uniforme. Accumulando molta energia termica si riesce ad avere un auto-riscaldamento elevato.
Tutto questo mostra come sia possibile usare e sfruttare l’energia rinnovabile che è del tutto gratuita e dove non si andranno ad aumentare le bollette. Per avere dei chiarimenti su quale sia la quantità e qualità di riscaldamento, quale sia il modello giusto della pompa di calore da avere in casa, dovete comunque rivolgervi a dei professionisti.
Tali dispositivi utilizzano diverse forme per recuperare il calore necessario: Sole, aria, geotermia e perfino quella idrica. In base alla vostra struttura immobiliare e su quale fonte di calore rinnovabile potete contare, verrete diretti verso il modello migliore.
Fasi funzionamento pompa di calore
Le fasi del processo di riscaldamento nella pompa di calore sono 3.
La prima è l’evaporazione! Una volta che viene recuperato il calore si ha un’energia termica che si deve trasferire al fluido o aria che è presente nello scambiatore di calore. Praticamente c’è li passaggio e cambiamento della temperatura interna.
Il compressore si riscalda in modo elettrico, ma è grazie ad esso che si ha il recupero e poi la trasformazione dell’energia termica. Questo fa rientrare questi dispositivi in elettrodomestici a tutti gli effetti poiché occorre una minima quantità di elettricità per azionarli.
Infine c’è il condensatore. In una pompa di calore è presente il gas refrigerante che si riscalda in modo da poter creare la condensazione per riprodurre la giusta quantità di temperatura che sarà necessaria per riscaldare gli ambienti chiusi. Questo processo avviene in modo moderato, in modo da sfruttare e utilizzare solo l’energia rinnovabile che è stata recuperata.
Alla fine si ha un dispositivo che è utile per riuscire a uniformare le temperature ed è perfetta per il riscaldamento in ambienti piccoli.
Foto da Pixabay.
