GROTTAFERRATA (politica) - Nominato lo scorso 26 luglio dal sindaco al posto di Silvia Santini
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A neanche due settimane dall'assegnazione del suo nuovo incarico, in pieno agosto, il fresco assessore all'Urbanistica di Grottaferrata, Massimo Roncati ha rilasciato un'intervista all'ufficio stampa del Comune criptense lasciandosi andare a considerazioni e a cronoprogrammi (chiaramente ridotti a "non c'è più tempo da perdere") come se ricoprisse questo ruolo da tempo.
Un assessore insomma arrivato già preparato, già pronto.
Un'intervista - certamente di apparato, com'è ovvio che sia considerando la penna scrivente - che però qualche dubbio ce lo solleva. L'architetto Roncati è senza dubbio uno del ramo, ma qualche domanda vogliamo comunque provare a fargliela dalle nostre colonne.
Eccole:
1. Quale è oggi il suo gruppo politico di riferimento?
2. Se si tratta de "La Città al Governo" (con cui si presentò nel 2017 e nella cui quota è entrato in Giunta grazie al passo del gambero del consigliere Mazza), può spiegarci oggi come è composto e strutturato il movimento?
3. Quale esattamente oggi la linea del gruppo che fa riferimento al consigliere Mazza e di cui lei è espressione in Giunta? I ripensamenti del 2023 sono definitivamente superati?
3. A pochissimi giorni dal suo incarico, si è già espresso con grande fermezza in merito al nuovo Piano Regolatore di Grottaferrata. Ne conosce i termini? I dettagli?
4. Nella sua professione di architetto, ha già avuto a che fare col Piano regolatore di Grottaferrata?
5. Ha avuto modo di parlare con l'architetto Silvia Santini, che ricopriva l'incarico prima di lei? Aveva già iniziato a vedere le carte del PRG prima dell'incarico assegnatole da Di Bernardo?
Grazie per le risposte che vorrà farci avere.