FRASCATI (sport) - La lunga tratta è stata eseguita in staffetta con altri 6 partecipanti provenienti da Roma e dintorni
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Dopo lo stretto di Messina, attraversato nel 2022, sabato scorso la maestra frascatana Valentina Campoli, che vive e lavora a Montecompatri, ha tentato l'impresa nelle acque del litorale laziale, cimentandosi in una traversata che fino gli anni '90 era un appuntamento fisso per gli appassionati del nuoto in acque libere: la tratta "Ponza-Circeo" (per un totale di 18 miglia).
La tratta è stata eseguita in staffetta con altri 6 partecipanti provenienti da Roma e dintorni.
"É stata una traversata lunga, emozionante, a tratti complicata e faticosa" dichiara la maestra.
Si sono messi in gioco e ci sono riusciti nonostante si siano conosciuti la mattina stessa sulla barca che li ha ospitati per ben 10 ore e 45 minuti (tempo di attraversamento della tratta da parte del gruppo "I magnifici sette").
"Una lunga staffetta che ci ha tolto il fiato, in tutti sensi, sia per l'impegno che per la bellezza di quelle acque blu attraverso le quali i raggi del sole creavano mille sfumature.
Dopo questa bellissima esperienza Ponza non sarà più la stessa!
Affacciarmi da Nettuno e vedere nello stesso colpo d'occhio il promontorio del Circeo e Ponza provocherá per sempre un brivido!
Vorrei ringraziare di cuore Alessandro, Anna, Catia, Marco, Pierluigi e Valentina che mi hanno supportato e aiutato in questa esperienza nei momenti di difficoltà e che
si sono messi in gioco per realizzare questo sogno. Un grazie infinito soprattutto a Luciano Vietri, che attraverso Swimming Travel, ha reso possibile tutto questo!!" conclude Valentina Campoli.
