Pubblicato: Martedì, 09 Luglio 2024 - REDAZIONE SPORT
GROTTAFERRATA (politica) - Il comunicato del Rione
ilmamilio.it - nota stampa
Alla luce delle invenzioni apparse sui social in questi giorni ci vediamo, nostro malgrado, costretti a uscire con un comunicato a nome del "Rione Colonnetta".
Precisiamo subito che il nostro intento era quello di non voler giocare la finale, ormai espressione di un torneo travagliato fin dall'inizio, e quindi ormai compromesso.
La nostra precisa intenzione è stata, e sarà sempre quella di voler garantire l'integrità dello svolgimento del torneo e dell'integrità delle rose, come esigiamo venga fatto verso noi stessi, e come peraltro fatto, insieme a tutti gli altri rioni, (anche Valle Violata) in alcuni casi precedenti, riguardanti le rose di altri due rioni.
Tutti eravamo sulla stessa linea, tutti reclamavano a gran voce lealtà e correttezza. 
Nella fase pre-torneo è stata chiesto da tutti i rioni, alla Commissione, che fossero accertate tutte le residenze effettive messe in rosa dagli organizzatori delle squadre e con enorme fatica e con la collaborazione di tutti i Rioni, abbiamo fornito sul gruppo Whatsapp del torneo documenti di residenza e storici di residenza che attestassero ciò che la lista delle rose di ogni rione dichiarava.
Ne sono uscite parecchie richieste di ulteriori verifiche poi soddisfatti nelle ore successive.
Per valle violata risultavano due anomalie, una rivelatosi poi un errore di battitura del nome, un’altra che necessitava del certificato di residenza che potesse permettere che il giocatore fosse in rosa come "residente" e non come "non residente".
Tale documento però, che la Commissione ci ha mostrato, altro non era che una semplice richiesta di residenza, protocollata in Comune il giorno 6 giugno 2024 quindi 3 giorni dopo la data di scadenza di consegna delle liste. 
Di seguito quindi, abbiamo chiesto di approfondire se effettivamente il giocatore fosse, oggi residente, senza voler sindacare ne sull’opportunità di far richiedere una residenza per il Torneo dei Rioni né sul fatto che sia stata richiesta dopo la consegna delle liste. 
Quello che è scaturito dal controllo successivo alla segnalazione è che il giocatore non è stato, almeno per tutta la durata del torneo, residente nel comune di Grottaferrata proprio perché la richiesta è risultata non accolta, come peraltro scritto pubblicamente dalla Commissione la quale riteneva “tuttavia” di non sanzionare Valle Violata, decisone questa, non condivisa ma alla quale non ci siamo opposti.
Poche ore dopo siamo stati invitati dalla Commissione, con tutti i rioni, ad un incontro con il sindaco dove abbiamo espresso il nostro disagio per un torneo ormai irrimediabilmente compromesso e comunicando di essere disposti, nostro malgrado, ad accettare qualsiasi soluzione anche in considerazione dell'evento di commemorazione che si sarebbe tenuto il giorno della finale. 
A seguito di un dibattito dove è stata esclusa la possibilità di non giocare la finale e dare il titolo all’unica finalista meritevole, è stata avanzata la proposta di far giocare la finale a Valle Violata penalizzandola di 2 punti nel torneo successivo, ipotesi scartata immediatamente, in primis dal responsabile di Valle Violata stessa.
In questa fase di stallo la Commissione ha ritenuto opportuno riunirsi seduta stante per prendere una decisione definitiva. 
Dopo circa un'ora la stessa ha deliberato, contrariamente a quanto comunicato poche ore prima, che la finale si sarebbe disputata tra Capanne e Colonnetta vista la squalifica di Valle Violata per aver violato il regolamento con la motivazione sopra evidenziata.
Non entriamo nel merito della decisione della Commissione, ma non dovremmo essere noi, responsabili di aver segnalato un’irregolarità a dovere spiegare l’accaduto.
Alla luce di ciò vorremmo porre al Rione Valle Violata, ma anche ad alcuni cittadini che sull'ondata social hanno espresso sentenze o minimizzato violazioni, quanto segue:
1. Perché Valle Violata non ha valutato che il documento fornito, agli atti una RICHIESTA di residenza, poteva almeno creare dei dubbi sull’effettiva residenza? (e scusate il gioco di parole) e di conseguenza valutare eventuali soluzioni alternative (almeno verificare che fosse residente dopo il giorno 6). Di chi è la responsabilità di ciò?
2. E ancora, scoperto il fatto, noi abbiamo inizialmente accettato, anche se non condiviso, come già detto, la decisione di far giocare la finale a Valle Violata. Perché Valle Violata non ha accettato quella che sarebbe stata una perfetta via d’uscita (soprattutto per loro), ossia quella di essere penalizzati nel Torneo dei Rioni 2025 proposta dal Sindaco nell’incontro delle 18:30? La soluzione avrebbe evidenziato e punito l'irregolarità ma permesso a Valle Violata comunque di giocare la finale anche se non meritata.
3. Ci avete chiesto "con che coraggio si alza una coppa che non si merita", noi vi chiediamo: alla luce dei fatti emersi meritavate di giocare la semifinale? E le partire del girone?
4. Come è possibile che Valle violata e soprattutto gli organi preposti non abbiano ancora spiegato ai più l’accaduto nella sua interezza?
CONCLUDIAMO
La commissione ha deciso che dovessimo scendere in campo, nonostante avessimo accettato qualsiasi altra precedente decisione. 
Abbiamo fatto, fin dalla fase organizzativa del torneo, più di quanto ci fosse dovuto, anche fornendo soluzioni a favore della trasparenza, e dimostrando di andare fino in fondo in ogni verifica, anche che ci riguardava. Tutti insieme abbiamo sempre remato in una sola direzione (anche Valle Violata).
Non potevate chiederci ancora di essere gli artefici di un gesto così pesante come quello di bloccare un torneo in un giorno in lo stadio viene intitolato a un amico, Gianluca Paolucci, e di impedire di giocare a una squadra di amici, che invece la finale l'avevano veramente meritata, come il rione "Capanne".
Grottaferrata, 09/07/2024 I Responsabili del Rione  Colonnetta
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