GENZANO (attualità) - La manifestazione si è tenuta ieriilmamilio.it - nota stampa
Sono stati in tanti ieri a Colle Pardo ( comune di Ariccia-località Galloro) e alla vicina Olmata genzanese per dire No all'edificazione di chioschi bar sotto allo storico Colle e area boschiva paesaggistica tra le più belle dei Castelli Romani .
Il Comitato per la Tutela dei Boschi dei Colli Albani in vari striscioni e volantini ha scritto:
"CHIEDIAMO LA REVOCA immediata, della Determina del Comune di Ariccia n° 676 del 30 Maggio 2024, avente in oggetto: AVVISO PUBBLICO PER L'ASSEGNAZIONE DI N° 7 CHIOSCHI SU SUOLO PUBBLICO.
CHIEDIAMO che venga immediatamente bloccata la costruzione del chiosco n° 2 sito a COLLEPARDO (Foglio 11 p.lla 391) ️CHIEDIAMO LA TUTELA di COLLEPARDO, un gioiello naturale a ridosso del centro di Genzano di Roma, acquisito a patrimonio pubblico naturale dal Comune di Ariccia, alcuni anni fa, dietro la spinta di una forte mobilitazione cittadina. ️
CHIEDIAMO IL RISPETTO di un luogo frequentato dagli amanti della natura, luogo di pace e serenità, fuori dalla frenesia cittadina.
CHIEDIAMO IL RISPETTO di un BOSCO che non è un'area di ristoro, bensì la casa di molti animali: cinghiali, picchi rossi, falchi pellegrini, farfalle, volpi, istrici e molti altri. COLLEPARDO è un delicato ecosistema di piante, alberi, fiori e funghi; 400 circa sono le specie vegetali censite in Collepardo nel 2016. CASTAGNI, FAGGI, QUERCE, TIGLI e tantissime altre specie botaniche danno vita a un BOSCO fruibile 365 giorni l'anno.
RITENIAMO INCOMPATIBILE con la tranquillità del luogo, l'apertura di un chiosco di consumo che porterà ulteriore circolazione di auto, rifiuti, caos e tutto ciò che iniziative di questo tipo si portano dietro.
Sicuramente, l'apertura del detto chiosco, porterà guadagni importanti a chi lo avrà in concessione, ma dato che si parla di un bene pubblico, la comunità dice la sua: NO AL CHIOSCO A COLLEPARDO. Oltre 150 i presenti da Genzano, Ariccia e altri comuni dei Castelli e le firme raccolte nel sit it di ieri pomeriggio all'Olmata. Presente anche il presidente di Italia Nostra Castelli Romani Enrico Del Vescovo e altri zelanti ambientalisti del territorio".
