FRASCATI (attualità) - A Libri in Osteria giovedì 12 settembre si parla del poeta, del suo impegno intellettuale e politico e della sua tragica morte, con Roberto Ippolito autore del libro inchiesta " Delitto Neruda" edito da Chiarelettere
ilmamilio.it - nota stampa
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là, a Frascati,
i muri perforati dalla morte,
gli occhi della guerra alle finestre, (...)
dalla poesia Dolci olive verdi di Frascati di Pablo Neruda
Con queste parole uno dei piu grandi poeti del Novecento, Pablo Neruda, premio Nobel cileno ricorda in una poesia la sua visita a Frascati del 1951. Una lirica d'amore che però non dimentica la tragedia subita dalla città l'8 settembre 1943.
A Libri in Osteria giovedì 12 settembre si parla del poeta, del suo impegno intellettuale e politico e della sua tragica morte, con Roberto Ippolito autore del libro inchiesta "Delitto Neruda" edito da Chiarelettere.
Con Ippolito, giornalista e scrittore, saremo tutti proiettati sulla scena dei fatti: sulla base di documenti e testimonianze, l’autore ricostruiremo l’impossibilità della fine per cause naturali di Pablo Neruda sopraggiunta il 23 settembre 1973, appena dodici giorni dopo il sanguinoso golpe di Augusto Pinochet che cancellò la democrazia in Cile.
Roberto Ippolito, giornalista di lungo corso gia capo delle Relazioni esterne di Confindustria e dell'Università LUISS nonché organizzatore di eventi letterari, ha concepito il libro con un’ampia inchiesta internazionale. “Questa opera è un anticipo della verità giudiziaria che in Cile si è voluto nascondere per diversi motivi e interessi” afferma Rodolfo Reyes, nipote di Neruda e avvocato rappresentante legale dei familiari, al lavoro con determinazione insieme all’avvocato Elisabeth Flores per ottenere una sentenza della magistratura che finalmente certifichi formalmente il delitto.
I fatti che lo provano, afferma Ippolito, sono davvero tanti, come la falsità del certificato medico di morte, l’attività svolta fino all’ultimo e il batterio letale trovato nel corpo.
