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CASTEL GANDOLFO (eventi) - I lavori in corso d'opera interessano le strutture presenti nel centro sportivo di via dei Pescatori e sono stati finanziati grazie all’approvazione dei fondi del cluster 3 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR
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Il Ministro dello Sport Andrea Abodi ha fatto visita stamattina alla cittadina dei Castelli Romani al Centro Federale Coni, di Canoa e Kajak sul Lago, la nota struttura di alta preparazione Olimpica e Paralimpica che si trova in via dei Pescatori e dove si è svolta la cerimonia dell'avvio dei lavori relativi alla riqualificazione e rigenerazione del Centro Federale.
L'avvio delle gare nazionali di prova in acqua è stato dato alla presenza della Federazione Italiana Canoa Kayak con il presidente Luciano Buonfiglio, del sindaco Alberto De Angelis, del vice sindaco Cristiano Bavaro, delegato al Lago, dell'intera amministrazione comunale di Castel Gandolfo e del Ministro appunto per lo sport e i giovani Andrea Abodi.
I lavori in corso d'opera interessano le strutture presenti nel centro sportivo di via dei Pescatori e sono stati finanziati grazie all’approvazione dei fondi del cluster 3 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR, per un totale di 3.8 milioni di euro. Tantissimi oggi e domani gli atleti e le atlete presenti al Centro Coni delle più affermate società e gruppi sportivi nazionali, come Fiamme Oro, Fiamme Gialle, Carabinieri e della Nazionale Italiana Canoa e Kajak allenata dal grande Oreste Perri, più volte campione mondiale, europeo e plurimedagliato alle Olimpiadi negli anni 70-90. Sono intervenuti in rappresentanza del territorio e per la sicurezza di tutti i presenti gli agenti di Polizia del Commissariato di Albano, i carabinieri delle locali Stazione e Compagnia, la Polizia Fluviale di Roma e provincia, la Polizia Locale di Castel Gandolfo, i Cani di Salvataggio della Società Italiana di Salvataggio in Acqua, la Protezione Civile di Albano con il gommone della squadra nautica, la Protezione Civile di Castel Gandolfo, la Croce Rossa Italiana e altri volontari e gruppi sportivi locali, regionali e nazionali.
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GENZANO (eventi) - Allo stadio comunale "Bruno Abbatini".
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Per l'intera giornata di oggi Sabato primo Giugno si terrà al campo sportivo " Bruno Abbatini" la sesta edizione della manifestazione sportiva di beneficenza "Diamo un Calcio al Cancro", per raccogliere fondi per la cura e la ricerca sul cancro, organizzata da Matteo Borri e altri ragazzi di Genzano.
La kermesse calcistica di calcio a 11 si terrà con vari incontri dal primo pomeriggio ( ore 14.30) fino alle prime ore della sera, i fondi raccolti saranno devoluti all' Airc per la ricerca e la cura del cancro.
Durante la manifestazione saranno ricordati grandi personaggi dello sport e del calcio genzanese e dei Castelli, scomparsi di recente. Assolutamente da non mancare, contribuzione volontaria di pochi euro per l'ingresso agli spalti. In campo le vecchie glorie della Cynthia Genzano, vecchie glorie Pavona Calcio , alcune rappresentative giovanili di Genzano. Un Evento promosso dalla Polisportiva Sociale "Castellinsieme" .
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ROMA (cronaca) - Il bambino è stato dimesso, dopo circa tre mesi di ricovero
ilmamilio.it - nota stampa dell'Arma dei Carabinieri
Questa mattina, accompagnato dai genitori, Marzio, un bambino di 7 anni che il 30 dicembre 2023, riuscì a salvarsi grazie alla viabilità stradale svolta da una pattuglia di Carabinieri, consentendogli di arrivare in tempo al pronto soccorso del Bambino Gesù, si è recato in visita presso la Stazione dei Carabinieri di Roma Alessandrina. I Carabinieri aveva notato un’autovettura che cercava di farsi strada nel traffico, accertando che all’interno vi era un bambino privo di sensi che il papà stava conducendo in emergenza presso l’ospedale Pediatrico “Bambin Gesù” di Roma. Nei mesi successivi, i Carabinieri sono stati chiamati dal padre del bambino, il quale ha riferito che il figlio, dopo circa 3 mesi di ricovero, era stato dimesso in buone condizioni di salute e che il loro intervento, consentendo il tempestivo arrivo in ospedale, era risultato decisivo per salvargli la vita. Questa mattina, i genitori hanno avuto l’opportunità di incontrare e ringraziare pubblicamente i Carabinieri della Stazione di Roma Alessandrina che erano intervenuti a fine dicembre e per il piccolo Marzio e la sorellina l’opportunità di vedere da vicino i mezzi e l’equipaggiamento dell’Arma dei Carabinieri nonché ricevere dei gadget a ricordo della visita. A fare da cornice all’evento una gazzella e le moto dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma.
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ALBANO LAZIALE (attualità) - Dopo 36 anni di servizio
ilmamilio.it
Grande festa ma anche tanta emozione e diverse lacrime, ieri sera, per il saluto al commissario capo della Polizia Locale Paolo Borelli, che dopo 36 anni di servizio presso il Comando della cittadina dei Castelli va in pensione per raggiunti limiti di età e di anni di lavoro sul campo.
Presso il Fortini Bistrot di via Quarto Negroni sono stati in tanti ieri sera a partecipare alla cena di saluto al loro amato collega e vice comandante. C'erano tutti, gli ex colleghi in pensione, tutti quelli attuali, due comandanti storici della Municipale di Albano, Carlo Buttarelli (ex comandante anche di Roma Capitale nel 2012-2013), Mauro Masnaghetti, il comandante che guidò il Comando di Albano durante i due anni tragici di pandemia, e tanti colleghi uomini e donne che con Paolo Borelli hanno condiviso anni e anni di servizio sul territorio sulle più disparate e complicate situazioni.
Presenti anche il sindaco di Albano Massimiliano Borelli, il consigliere delegato alla Legalità e Sicurezza Giuseppe Trivelloni, il cronista del territorio Luciano Sciurba, l'altra vice comandante della PL Maria Luisa De Marco, l'ispettore Cristina Lozzi, ora in forza al Comando di Frascati, che fanno parte del Team della Procura per il progetto antiviolenza.
Sono intervenuti come da suo stile disponibile e riconoscente come sempre, anche il procuratore capo del Tribunale di Velletri Giancarlo Amato e sua moglie Donatella, in sala tra gli invitati anche alcuni colleghi di Borelli di altri comandi dei Castelli e di Roma, che hanno lavorato con lui ad Albano negli scorsi anni, alcuni dirigenti del Comune. Al suo fianco la moglie Teresa, i figli Samuele e Gaia. La degustazione di una mega torta Charlotte, con i disegni della paletta, la pattuglia, il cappellino della Polizia Locale di Albano, ha concluso la serata di festa e commozione, con le parole di grande apprezzamento da parte di tutti i presenti all'indirizzo del commissario capo Paolo Borelli. Definito da tutti, colleghi, amministratori pubblici, dirigenti, procuratore capo, amici e cittadinanza, un uomo, un ufficiale, dai modi sempre gentili, mai volgare, disposto al sostegno e all'aiuto del prossimo in difficoltà, amante degli animali, sempre prodigo nella loro tutela, ma anche preparato e determinato nel suo lavoro nella Polizia Locale sui molti ambiti in cui interveniva e dove faceva sempre rispettare la giustizia e le leggi in vigore, ma sempre con il massimo rispetto per la dignità altrui.
E' stato anche uno dei più grandi calciatori della prestigiosa scuola di calcio di Albano (giocando come coriaceo centrocampista dai piedi buoni ) e vincendo lo Scudetto con la Roma Primavera negli anni '70, per poi esordire anche in Serie A con la sua squadra del cuore ed i colori giallorossi e giocare ancora per molti anni con blasonate squadre di Serie B e C fino alla fine della sua carriera agonistica, avvenuta alla fine degli anni ottanta quando è entrato come " Matricola 35 " nel 1988 nel Corpo dei Vigili Urbani di Albano come erano chiamati allora gli attuali agenti della Polizia Locale.
"Quando ho tolto oggi pomeriggio alle 15 la maglietta della Polizia Locale dopo 36 anni circa di servizio, ho provato la stessa sensazione di quando ho tolto per l'ultima volta la maglietta da calciatore. In entrambi i casi ho sentito le stesse sensazioni, lo stesso odore di sempre, sudore, passione, impegno, rispetto per gli altri, queste sono state sempre le mie prerogative da calciatore e da agente e poi ufficiale della Municipale. Ringrazio tutti voi presenti, i miei comandanti, dai quali ho imparato e dato molto sul campo di lavoro, i miei colleghi, l'amministrazione comunale qui presente, tutta la cittadinanza di Albano, la mia famiglia, per i bellissimi anni di lavoro che ho passato nel Corpo della Polizia Locale. Mi auguro ora che i miei colleghi, anzi ne sono convinto, portino avanti il lavoro come sempre, con impegno, passione, professionalità, rispetto del prossimo, e che il Comando venga presto potenziato con l'assunzione di altro personale. In quanto sotto organico da molti anni, ma nonostante tutto abbiamo fatto sempre il nostro dovere e coperto tutti i servizi che vi erano da fare giornalmente seppur in alcuni casi tra mille difficoltà, ma sempre col sorriso, con la passione e l'impegno totale".
Un lungo e caloroso applauso ha concluso l'intervento di Borelli, tra abbracci, lacrime e un augurio per la nuova vita da pensionato, che come già tutti sanno sarà sempre molto attiva e operativa in altre molteplici attività di svago, sport, in compagnia della sua meravigliosa famiglia e degli amici di sempre.
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