NEMI (eventi) - nel Borgo Antico del paesino lacustre, delle fragole e dei fiori
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Stefania Fienili ha inaugurato sabato mattina, la sua Mostra personale presso le Scuderie di Palazzo Ruspoli nel Borgo Antico del paesino lacustre, delle fragole e dei fiori.
“Labirinto d’arte tra sperimentazioni e intrecci d’artista ossidiana” il nome del percorso artistico dell'artista romana, con la partecipazione della consigliera regionale Palazzi Edy (già vice sindaco di Nemi) che ha presieduto al consueto taglio del nastro, presenti anche la consigliera comunale Donatella Chialastri, assessore alla cultura del Comune di Nemi.
Il taglio del nastro ha aperto la mostra immediatamente ad innumerevoli visitatori che hanno apprezzato la qualità dei pezzi esposti, sia pittorici che di sculture. In questo “conviviale salotto” l’artista ha saputo rappresentare la sua “figura” come pittrice, scultrice nonché artista a tutto tondo al pubblico presente in questo primo giorno di apertura.
Artista conosciuta per la sua poliedricità nel mondo dell’Arte in quanto ha frequentato ed esposto in diverse Gallerie rinomate del mondo romano e internazionale; dalle Mostre con i “100 pittori di via Margutta”; ha partecipato a moltissime edizioni del premio Accademico Internazionale d’Arte Apollo Dionisiaco; tenuto una Mostra al Museo Crocetti nella collettiva “Viltus Artist” 2017; per due volte presente alla Biennale d’Arte Internazionale di Nemi; nel dicembre del 2019 ha esposto due opere nel Museo d’Arte Contemporanea dell’Accademia di Belle Arti della città di Chongquing (Cina); IN/OUT – l’arte non si ferma-mostra d’Arte online- 2020 – Accademia dei romani Guidonia Montecelio; e tantissime altre mostre personali e collettive.
L’Artista nata a Roma, oggi 70enne, Stefania Fienili, rifiuta “etichette stilistiche” per poter affermare la sua personale libertà espressiva. Nella sua pittura dipinge ad olio; nella scultura esplora ipotetiche forme traendole da vari materiali che decide di sperimentare; dal marmo all’alabastro fino all’ardua lavorazione dell’ossidiana e alla creazione di sculture in terracotta.
La sua è sempre una ricerca della materia, del contatto con la materia sia dal punto di vista mentale che tattile. L’ispirazione si fa arte nella forma e nel materiale che lei in quel momento ha tra le mani e diventa un tutt’uno finché non esce da quella materia una forma, una scultura, un oggetto, un’idea. Sempre insieme all'artista anche l'inseparabile marito Angiolo Marroni, politico e amministratore pubblico molto apprezzato negli anni 80-90-2000, ha ricoperto anche il ruolo di assessore regionale per il Pds e garante per i diritti dei detenuti per molti anni, oggi la coppia vive felice nelle campagne di Nemesi.
Mostra che resterà aperta al pubblico fino al 28 luglio 2024 con ingresso gratuito, patrocinata dal Comune, Regione Lazio e Città Metropolitana. Foto di Giancarlo Boldacchini
