GENZANO (cronaca) - Ingenti i danni
ilmamilio.it
A due giorni dal devastante e pericoloso incendio doloso partito dalle pendici dello storico Monte due Torri, di via dell'Aspro, siamo tornati sul posto nel primo pomeriggio di oggi.
L'odore acre e forte del fumo che in alcuni punti ancora arde, il verde degli alberi e della fitta boscaglia, trasformatosi in terreni neri e grigi inceneriti dal fuoco, fa veramente stringere il cuore e venire tanta tristezza.
Uno dei polmoni verdi più belli e importanti di Genzano e dei Castelli Romani, in gran parte, quella a sud della cittadina dell'Infiorata, dato alle fiamme in più punti Sabato in tarda mattinata è veramente una scena che nessuno avrebbe mai voluto vedere. Anche se già circa 7 anni fa, dovettero intervenire mezzi aerei e di terra dei vigili del fuoco, protezione civile, che lavorarono per giorni interi per avere ragione delle fiamme e del fumo, sempre per un incendio doloso, partito più o meno dallo stesso punto ( la zona bassa di via dell'Aspro prima dell'incrocio con via Montegiovetti ) sempre data alle fiamme da mani crudeli.
Sono state fatte tante ipotesi sulle cause: il malvagio piromane, pastori che cercano terreni per i loro greggi (in realtà a via dell'Aspro i residenti non hanno mai visto nessun gregge al pascolo e nessun pastore in quella zona), una cicca di sigaretta accesa gettata in maniera avventata, che ha innescato e fatto partire il fuoco sul fronte stradale. Sta di fatto che il danno ambientale è stato molto vasto e grave, il famoso Monte due Torri, dove sorgevano le due famose e antiche torri che da quella posizione in epoca romana e dopo avvistavano tutto ciò che avveniva nei comuni vicini, è stato ferito gravemente, ed i segni ancora evidenti ne mostrano la gravità e la vastità dei danni del fuoco.
Il fronte del fuoco ha anche oltrepassato la strada da destra a sinistra, scendendo verso via della Selva, bruciando alberi, canneti, vegetazione, reti di recinzione e altro materiale. " Questo Monte, racconta un anziano residente, per la sua conformazione particolare e maestosa, ha ispirato (negli anni 80) anche uno dei personaggi fantastici , la Tartaruga gigante millenaria "la Morla" , del romanzo poi diventato uno dei film più visti della storia cinematografica di tutti i tempi " La Storia Infinita", dello scrittore tedesco Michael Ende.
Grande personaggio conosciuto in tutto il mondo, che ha abitato per molti anni alle spalle di Monte due Torri, in via Mario Fagiolo Dell'Arco, non lontano dalla villa della famosa attrice svedese Anita Ekberg, altra star mondiale vissuta a Genzano, in Via Montegiovetti.
Ende, continua il racconto di un suo amico e vicino di casa, vedeva dalla sua finestra del suo studio, mentre scriveva i suoi racconti, il maestoso monte genzanese. In quel racconto fantastico, di un Regno fatto di fantasia, della Storia Infinita, c'è molto di Genzano, dei genzanesi, che lavoravano nella villa del famoso scrittore tedesco, nomi, luoghi, soprannomi " .
La situazione dei focolai come scrivono in un comunicato sulla pagina social istituzionale del Comune di Genzano che riportiamo in calce è sotto controllo, dopo i due giorni di lavoro (sabato e domenica) dei vigili del fuoco di Marino e Velletri e delle protezioni civili di Genzano, Ariccia, Lanuvio, Albano e della Polizia Locale per le indagini e regolare e gestire la viabilità. Sul posto hanno operato anche con decine e decine di sganci di acqua, due elicotteri della Protezione Civile regionale, che hanno caricato al Lago di Nemi e in alcune occasioni al laghetto di via Pozzi Bonelli. La strada è stata riaperta sabato sera, ma è consigliabile il transito solo ai residenti e a chi ha terreni e animali in zona (Traffico Locale), visto che ancora la strada è in fase di pulizia del manto stradale reso viscido dall'incendio e dall'acqua gettata e ci sono piccoli focolai ancora attivi. La Protezione Civile di Genzano, monitora insieme alla Polizia Locale costantemente la situazione, anche con l'uso dei droni in dotazione e con sopralluoghi regolari.
Anche la famiglia di Edoardo Amici, proprietari del terreno dove sorge il Monte due Torri, vicino all'omonimo agriturismo di loro proprietà si è messa a disposizione da subito con mezzi di movimento terra e in altri modi, per cercare di arginare il fronte del fuoco. Ricordiamo che Monte Giove è il nome della strada che attraversa ben 3 Comuni : Genzano, Lanuvio e Ariccia, fino ad arrivare alla via Nettunense nella zona di Fontana di Papa-Piani di Santa Maria. Il Monte Giove è quello che si trova all'interno della ex Tenuta del Conte Moncada nel territorio del Comune di Lanuvio, a circa 3 km di distanza, non quello andato a fuoco, che è appunto Monte due Torri. Come confermano il Comune di Lanuvio , i proprietari dei terreni interessati e i residenti di quella zona a ridosso di via Nettunense, tra via Montegiove Nuovo e Via Montegiove Vecchio.
Di seguito il Comunicato Stampa emanato dall'Amministrazione Comunale ieri pomeriggio :
