VELLETRI (cronaca) - La nota del sindacato
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Stamattina, presso il penitenziario di Contrada Lazzaria, ancora una violenta aggressione con minacce di morte da parte di un detenuto Algerino che urlava come un forsennato verso tutti coloro, che per ragioni di lavoro, si trovano a transitare davanti alla sua ubicazione.
Il detenuto in questione, proveniente dalla Casa Circondariale di Salerno, proprio per ordine e sicurezza, questa mattina intorno alle 10.30 ha iniziato a sbattere le ante degli armadietti e la porta del bagno creando malumori con tutta la popolazione detenuta mettendo a repentaglio l'ordine e la sicurezza dell'interno Istituto.
Gli agenti della polizia penitenziaria sono intervenuti per riportarlo alla calma, ma il detenuto magrebino con un movimento fulmineo ha cercato di pugnalare con un manico di scopa ben appuntito il sovrintendente che era sul posto riuscendo a colpirlo sul lato destro del collo.
Il poliziotto è stato accompagnato presso l'infermeria per le cure del caso. L' algerino, 30enne, molto aggressivo, è costantemente autore di tali comportamenti ed è stato chiesto più volte l'allontanamento proprio per episodi simili in un luogo più idoneo per seguirlo e curarlo.
"Il Sindacato Sippe Pol Pen, auspica l'immediato trasferimento del detenuto e una pronta guarigione del Sovrintendente aggredito ".
Così in una nota scrivono dalla Segreteria Generale.