ROMA - Lo scorso week end presso Il Polo Natatorio del Foro Italico, Piscina Olimpica Tuffi, si sono svolte le finali del “GP AZZURRI d’ITALIA, in concomitanza con la ormai classica Maratona “ROMA10K” che ha visto lo Stadio Olimpico traguardo della stessa con migliaia di spettatori insieme alle gare europee di atletica leggera e non per ultimo il Torneo di Tennis. Area del Foro Italico e zone limitrofe allargate, interdette al traffico fino a fine manifestazione .
Fantastico inizio di stagione estiva sotto il caldo sole dello Stadio del nuoto di Roma si sono svolte le competizioni dove gli atleti hanno dato il meglio nelle loro performance vedendo Roma, insieme alla limitrofa Formello, cittadina a nord di Roma, questa volta non tanto per le bellezze naturali ma per la residenza di due promesse dello Sport dei tuffi: i giovani fratelli Davide Barberi 14 anni e Matteo Barberi 12 anni e il loro allenatore Emiliano Boldacchini pioniere della Società Tuffi Carlo Dibiasi.
Certo, all’epoca circa 35 anni fa, quando si costituì la società Carlo Dibiasi, in ricordo del padre di Klaus Dibiasi insieme alla moglie di Klaus, Laura Schermi, anch’essa tuffatrice e plurimedagliata hanno fondata la Società tuffi e Emiliano Boldacchini, insieme a Daniel Terracina e Massimiliano Mazzucchi ora stimati professionisti sono stati i primi atleti riportando sostanziali e importanti podi, tanto che il Comune di Nemi all’epoca ha voluto omaggiare gli atleti con una pergamena in ricordo e il pluricampione di tuffi Klaus Dibiasi attore principale dell’evento ha premiato gli atleti del mezzo fondo di nuoto in acque aperte del lago di Nemi.
Ma oggi, alla luce di un passato glorioso si può dire, senza retorica, che si stanno riproponendo le condizioni di tanti anni fa, questa volta vede il paese di Formello dare ampia diffusione giornalistica ai due fratelli Barberi e al loro allenatore Emiliano Boldacchini, non da meno, risponde il paese di Nemi che ha da sempre considerato con grande stima il tecnico di nuoto.
Alla conclusione delle gare al Foro Italico la moglie di Klaus Dibiasi, Laura Schermi che, con viva emozione, ha voluto mettere in evidenza il forte duro e costante lavoro sui giovani svolto presso Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa “Giulio Onesti”, e così, sinteticamente ha dichiarato:
“Con i nostri giovani atleti delle categorie C1, Ragazzi e Junior abbiamo conquistato ben 6 medaglie d’oro, 1 d’argento e 1 di bronzo. La nostra Rebecca Ciancaglini, nella categoria Junior ha vinto sia la gara da 1m che da 3m, raggiungendo il punteggio per i Mondiali giovanili per la quarta volta nell’anno da 1m e per la seconda volta da 3m. Che dire: strepitosa. Fantastico anche Davide Barberi, 14 anni che nella categoria Ragazzi vince da 3m e dalla piattaforma e giunge 3° da 1m. Anche lui come Rebecca raggiunge il punteggio limite per i Campionati Mondiali giovanili per la prima volta da 1m e per la quarta volta da 3m. Dalla piattaforma supera invece il limite per gli Europei giovanili, ma nel corso dell’anno ha già raggiunto il limite per i mondiali almeno 4 volte. Ottime le gare di Matteo Barberi nella categoria C1: vince l’oro da 1m, con il punteggio limite per il Centro Federale e l’argento da 3m.
Nella stessa categoria bravissima anche Giulia Cuomo che vince l’oro dalla piattaforma con una bella gara e raggiungendo anche lei il punteggio per il Centro Federale. Tra gli Junior molto bene anche Nicolò Lintozzi con la 4ª posizione e il limite per i Mondiali raggiunto. Brava Anja Fiorani e Carolina Pontrandolfi dalla Piattaforma che raggiungono il limite per i Campionati Italiani Assoluti. Da segnalare inoltre la coraggiosa Giorgia Cuomo che ha presentato in gara dei tuffi che dovrà, nel collegiale dalle grandi altezze in programma il prossimo fine settimana in Austria, eseguire dai 12 e 15 metri. Brava davvero come tutti gli altri piccoli, ma grandi atleti tuffatori ”. Insomma uno staff di pieno rispetto per competere a livello mondiale non essendo “secondi a nessuno”. Le prossime gare a Roma, Foro Italico nel mese di luglio e nel mese di agosto. Con il tifo che sarà un forte stimolo per questi ragazzi che praticano sport “minori” con abnegazione e con assoluta semplicità.
