Pubblicato: Mercoledì, 21 Agosto 2024 - redazione attualità

ROCCA DI PAPA (attualità) - La gattina è stata investita ed uccisa in una zona residenziale lo scorso 9 agosto

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Venerdì 9 agosto 2024 tra le ore 14.00 e le ore 18.00 a Rocca di Papa, presso il condominio 'Santa Maria Goretti' anche detto Pocek, all'altezza del civico 18, è stata investita e uccisa una gatta tricolore di proprietà di Marzia Mancini. Si chiamava Luna e aveva solo 10 mesi.

Purtroppo non si conosce il responsabile che ha commesso tale reato penale, in nome della giustizia e per prevenire altri fatti che mettano in pericolo la vita di animali e persone, chiunque sappia o abbia visto qualcosa riguardo la morte di Luna è pregato di contattare Marzia Mancini al 347.9196911.

 

Si ricorda inoltre che investire un animale senza prestare soccorso e causandone la morte, costituisce un reato penale: a sottoscriverlo è l’articolo 544-bis del Codice penale che prevede il reato di uccisione di animale – punito con la reclusione da quattro mesi a due anni – tutte le volte in cui viene procurata la morte dell’animale per crudeltà o senza necessità. Secondo la Cassazione, tale reato si può configurare non solo con una condotta attiva, ma anche passiva: tale è ad esempio quella di chi non presta soccorso al cane o gatto investito.

Risultato: se è vero che l’omissione di soccorso dell’animale investito è solo un illecito amministrativo, qualora da ciò derivi la morte dell’animale stesso scatta il reato.

Lo ha detto in modo chiaro la Cassazione: l’automobilista che, dopo aver accidentalmente investito un animale domestico, ometta, senza giustificazione alcuna, di prestare soccorso, impedendo altresì ad altre persone di prestare all’animale le dovute cure, può essere chiamato a rispondere del reato di uccisione di animali.

Nel caso specifico, Luna, insieme al suo fratellino Lupin, trovati abbandonati e denutriti a novembre del 2023, erano stati lasciati in custodia di un cat sitter che come da disposizioni si prendeva cura di loro durante le vacanze della proprietaria. I gattini vivevano in casa ma erano abituati ad uscire a loro piacimento nel residence durante le ore diurne.

Quel 9 agosto, Luna ha mangiato a casa verso le ore 13.30, quella è stata l'ultima volta che il catsitter l'ha vista viva. Poco dopo è stata avvistata anche dalla collaboratrice domestica che scorrazzava felice nel giardino, erano le ore 14.00.

Alle ore 18.00, il catsitter ha trovato la gattina all'angolo della strada condominiale all'incirca presso il civico 18, priva di vita e già rigida e fredda. Dunque l'uccisione dell'animale deve essere avvenuta dopo le ore 14.00 e prima delle 18.00.

Dopo essere stata informata della morte di Luna, Marzia ne è rimasta sconvolta, il suo compagno Tommaso che si è recato presso il residence 'Pocek' per constatare con i suoi occhi il decesso della micetta che nel frattempo era stata coperta e sorvegliata dal cat sitter.

Così, verso le 20.00, anche Tommaso vede il corpicino inerme di Luna.

Come dichiara Marzia Mancini, il condominio Santa Maria Goretti è un residence dove vivono gatti di proprietà e randagi che vengono accuditi da vari condomini, tra i quali la stessa Mancini che ne ha fatti sterilizzare di sua tasca diversi esemplari e fatti adottare altrettanti.

Come lei stessa ha dichiarato: “In 24 anni da quando abito qui, non era mai accaduto che qualcuno avesse investito un gatto, oltretutto le macchine che circolano all'interno del residence, non sono molte e quelle che ci sono, dovrebbero avere l'obbligo di andare a passo d'uomo come intimano i cartelli affissi e anche per la strada stretta e tortuosa, quasi sospetto che sia stato un gesto volontario commesso da chi non ha in simpatia gli animali e purtroppo ce ne sono molti! Sono disperata, mi hanno portato via una compagna di vita alla quale ero molto legata!”.

 

Anche se non fosse stato un reato volontario, come sospetta la proprietaria, rimane il fatto che la gattina non sia stata soccorsa probabilmente per ore, né dal colpevole, né da altre persone.

Inoltre il condominio è popolato anche da molti bambini che durante la chiusura delle scuole giocano, corrono e passeggiano all'interno del residence.

Dunque quanto è successo fa pensare che non solo gli animali ma che anche i bambini siano in pericolo.

 

 

 

 


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