NEMI (attualità) - I residenti chiedono interventi
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Ieri sera intorno alle 19:30 vicino al Tempio di Diana nella Conca Lacustre, una donna che passeggiava in quell'area verde ha avvistato e ripreso col telefono un'intera famiglia di cinghiali composta da maschio e femmina molto grandi e molti cuccioli striatini di pochi mesi al seguito.
"È una situazione che vediamo tutti i giorni da svariati anni - ha commentato la signora Lorella F. che ha un'attività in zona, una avviata e prestigiosa scuola di equitazione al Lago. Ormai li ho definiti "Tiberios Family" , visto che provengono e sbucano all'improvviso dalla folta vegetazione vicino la zona di via Navi di Tiberio. Purtroppo provocano anche numerosi danni alle nostre proprietà, alle recinzioni e ai terreni agricoli. Anche se a vederli così fanno veramente tenerezza, come una famiglia unita che passeggiano e vanno in cerca di cibo tutti insieme".
Sono proprio le aree verdi all'interno del Parco Regionale dei Castelli quelle più popolate dai cinghiali. Animali che si ripopolano a ritmo molto veloce e numeroso.
"La regione Lazio ha anche addestrato e autorizzato alcuni cacciatori specializzati all'abbattimento che può avvenire però solo in territori non protetti, quindi non nel perimetro del Parco dei Castelli, dove però sono i luoghi in cui si trovano maggiormente, vivono e si ripopolano in maniera vertiginosa. Andrebbero comunque messe in campo altre forme di controlli e cattura, altrimenti tra poco saranno più i cinghiali che i residenti umani a popolare queste zone", commenta un residente della conca del Lago di Nemi.
