SABAUDIA (cronaca) - Incastrato dalle telecamereilmamilio.it
Era noto per la sua frequente collaborazione con i volontari della Protezione Civile, ma l’operaio 40enne, ora accusato di piromania, ha usato la sua esperienza per alimentare le fiamme anziché spegnerle. Gli inquirenti hanno confermato che la mano dell’uomo è stata decisiva nei due incendi scoppiati a Sabaudia lo scorso 28 agosto, che hanno devastato circa 8mila ettari di vegetazione all’interno del Parco Nazionale del Circeo.
Le immagini delle telecamere di sorveglianza, che non lasciano spazio a dubbi, mostrano chiaramente il sospettato mentre, in sella a una bicicletta elettrica di colore arancione, si dirige verso un bosco e appicca il fuoco.
I due incendi, scoppiati a distanza di pochi minuti l'uno dall'altro, hanno provocato danni, distruggendo una vasta area.
Il presunto piromane è stato denunciato per incendio doloso e distruzione delle bellezze naturali. Gli investigatori, che hanno tracciato un ritratto complesso del 40enne, continuano a indagare per determinare se l'uomo sia responsabile di altri incendi o se agisse su commissione.
