Pubblicato: Mercoledì, 21 Agosto 2024 - redazione cronaca
Fontana di Papa (Ariccia ) - Sono stati minuti di grande paura quelli che si sono vissuti lunedì mattina

ilmamilio.it

Una violenta aggressione davanti a diversi clienti e passanti si è verificata l'altro ieri mattina intorno alle 8  allo storico Bar Piero di via Nettunense al km 10.500.
Sono stati minuti di grande paura quelli che si sono vissuti lunedì mattina a Fontana di Papa, popolosa frazione con molte abitazioni, diverse attività commerciali, uffici, studi medici e farmacia.Tutto è cominciato quando un nigeriano trentenne che frequentava la zona da qualche settimana, è entrato all'interno del noto Bar. Come era già accaduto nei giorni precedenti ha chiesto ai due presenti un 60enne che gestisce l'attività insieme al genero e una ragazza di 27 anni, che fa la barista, di dargli qualcosa da mangiare e da bere, in modo molto insistente e anche arrogante e senza voler pagare. Il 60enne che era alla cassa ha detto gentilmente al nigeriano che stavolta avrebbe dovuto pagare per ottenere ciò che voleva, come tutti i clienti dell'attività commerciale o che altrimenti sarebbe dovuto uscire per non disturbare avventori e lavoranti. Di tutta risposta il ragazzo africano, che era anche alto e abbastanza possente nel fisico, lo ha aggredito sulla porta di ingresso del locale spintonandolo e buttandolo a terra.
A quel punto la giovane barista è intervenuta provando a calmare il soggetto, ma quest'ultimo ha tirato fuori una lunga lampada a led del tipo portatile, fatta di plastica dura e lampadine in vetro, e l'ha utilizzata come un bastone per colpire con violenza sulla fronte la ragazza che è caduta a terra e ha iniziato a sanguinare in modo abbondante dalla parte del volto sopra un occhio .
La scena è stata notata da alcuni clienti che hanno cercato di soccorrere i due baristi aggrediti e hanno chiamato il 118 e i Carabinieri di zona. In pochi minuti sono arrivati i militari della stazione di Cecchina che hanno trovato ancora sul posto il nigeriano, in evidente stato di alterazione. Non contento, il 30enne ha tentato di aggredire anche loro con un coltello multiuso che aveva in tasca, e agitando il bastone che aveva ancora in mano, ma alla fine i tre carabinieri intervenuti, che erano due uomini e una donna, come raccontano i numerosi presenti,  sono riusciti a immobilizzarlo, ammanettarlo dopo una colluttazione durata alcuni minuti e portarlo via.Nel giro di poco tempo è arrivata anche un'ambulanza del 118 che ha portato la giovane barista presso il pronto soccorso dell'Ospedale dei Castelli dove le sono stati applicati diversi punti per suturare la ferita lacero-contusa sopra l'occhio e le sono stati dati tra i venti e i venticinque giorni di prognosi. Successivamente si è saputo che il nigeriano, portato in caserma è stato arrestato con l'accusa di estorsione (per l'aver preteso spesso cibo e bibite senza volerli pagare) lesioni personali gravi nei confronti della ragazza, minacce e resistenza e violenza su pubblico ufficiale e sembra che avesse già precedenti simili.
"Probabilmente era stato espulso anche da qualche centro di accoglienza della zona, o era arrivato qui all'Ospedale dei Castelli, dopo che qualche ambulanza lo aveva portato per farlo sedare in seguito a qualche altra intemperanza portata a termine altrove, ha commentato Simone Matassa, il giovane proprietario del del Bar Piero. Desideriamo ringraziare i Carabinieri della vicina stazione di Cecchina, che sono subito intervenuti, altrimenti le cose potevano avere anche risvolti più gravi, visto che il 30enne africano era totalmente fuori controllo. E un grazie anche alla Procura di Velletri, che ha tradotto l'arresto dei nostri Carabinieri facendolo portare in carcere, essendo molto pericoloso poteva sicuramente fare del male a qualcuno.Anche altri residenti hanno raccontato di averlo visto già nei giorni scorsi disturbare altri commercianti e clienti delle stesse attività commerciali, ormai era considerato una sorta di "stalker seriale" della zona di Fontana di Papa. E tutto questo che ha fatto, nonostante lo abbiamo sempre trattato con rispetto e in maniera generosa, donandogli spesso qualcosa da mangiare e da bere e anche qualche euro, sia noi gestori del Bar che le persone che frequentano la nostra attività commerciale. Questa piccola comunità di Fontana di Papa è fatta di gente lavoratrice, onesta, rispettosa e generosa verso gli altri di qualunque nazionalità e ceto sociale, ma la violenza e l'aggressività non la tollereremo mai ".

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