Pubblicato: Lunedì, 03 Giugno 2024 - Redazione attualità

MILANO (attualità) - Il dentista visita e scopre eventuali problematiche del cavo orale e dei tessuti che sono presenti nella bocca

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La scienza medica studia tutti i diversi tessuti, muscoli, organi e scheletro del corpo umano. Tutto quello che è considerato un “essere vivente” può avere anomalie di crescita e vita, oltre a sviluppare patologie e malattie nel corso degli anni.

I denti che mostriamo quando parliamo e sorridiamo, non sono solo un elemento estetico. Essi servono al nostro organismo perché è nella bocca che iniziamo a triturare il cibo. Perfino le bevande vengono prima “trattate” dalla saliva che contribuisce alla digestione.

La triturazione consente allo stomaco di poter “faticare” di meno e digerire velocemente quello che ingeriamo in modo da poter trarre poi i nutrimenti necessari. Solo che la bocca subisce tanti attacchi dall’esterno e purtroppo anche dall’interno.

La cura dentale non è solo: spazzolare i denti 3 volte al giorno e usare il filo interdentale. Queste sono raccomandazioni che ci permettono di mantenerli sani. Però occorre fare delle visite dentistiche per capire cosa sta capitando o si sta sviluppando all’interno del palato.

Carie, parodontite, gengiviti, peggioramento dell’alitosi, sviluppi tumorali, perdita di denti e tante altre malattie provocano la perdita dentale e sviluppano danni alla gengiva che sono poi dolorosi.

DENTI E DOLORI

Da che età iniziare a fare dei controlli dentistici? Lo sbaglio che commettono tanti genitori e quella di non occuparsi direttamente dei denti da latte. Quando essi iniziano a spuntare indica che la gengiva subisce dei danni e che sta sviluppando le radici da cui nasceranno poi i denti futuri.

Già all’età di 3 o 4 anni ci si dovrebbe rivolgere a dei dentisti pediatrici. In questa fascia d’età i soggetti iniziano a sviluppare dei problemi di masticazione. Il morso inverso, in cui si ha un movimento errato della mandibola, provoca dei danni di usura e di deviazione delle radici. Senza contare che è in questo periodo che i più piccini iniziano a soffrire di bruxismo. Riuscire a identificare in tempo tali problemi permette di trovare delle rapide soluzioni.

Nell’età del cambiamento dentale, vale a dire quando si perdono i denti da latte e si sviluppano quelli da adulto, permanenti, si provano forti dolori. In questo periodo è facile che si sviluppino delle deviazioni delle radici che arrivano a storcere i denti o ad accavallarli. Il risultato è quindi una dentatura per nulla perfetta, che non combacia con l’altra. Si debbono indossare apparecchi ortodontici perché è i denti “storti” sviluppano rapidamente le carie.

Una buona diagnosi avviene tramite una visita dentistica che possa consigliare la soluzione adatta a noi.

Gengiva sensibile, cause

Il Dentista, in generale, è il medico che si occupa di tutto quello che riguarda la dentatura, ma non solo. Si ha un professionista esperto per diagnosticare le anomalie, malattie e le patologie dentali, congenite e gengivali. Visita e scopre eventuali problematiche del cavo orale e dei tessuti che sono presenti nella bocca.

In modo particolare è specializzato su tutto quello che riguarda la gengiva, movimenti e eventuali infezioni che la colpiscono. Inoltre è l’unico soggetto, in collaborazione con un odontotecnico, che permette di avere una dentatura nuova, come se fosse naturale, tramite l’implantologia.


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