ROCCA DI PAPA (attualità) - ll progetto ha toccato in questi 3 anni oltre 30 cittadine e paesi di pertinenza del territorio del Tribunale veliterno
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Si è tenuto nel primo pomeriggio di oggi l'incontro del Progetto della Procura di Velletri "Comuni in Rete", che ha toccato in questi 3 anni oltre 30 cittadine e paesi di pertinenza del territorio del Tribunale veliterno, per parlare e sottoscrivere protocolli e intese contro ogni forma di violenza.
Sono intervenuti per il Team Antiviolenza della Procura di Velletri, il procuratore capo Giancarlo Amato, il commissario della Polizia Locale di Ciampino Marcello Pezzi, per le risorse tecniche digitali e la comunicazione Andrea Rosati e Luciano Sciurba.
Al tavolo dei relatori tutte persone molto esperte ed autorevoli sulla tematica della lotta alla violenza di genere e contro ogni forma di aggressività e soprusi verso gli altri. Tra questi la dottoressa Paola Scampati, dirigente della Asl Roma 6, che dirige i consultori e gli psicologi e cura per l'azienda sanitaria locale lo Sportello di Ascolto della Procura, presso il Tribunale di Velletri "Orientare per Orientarsi. Ancora: il commissario capo Federica De Furia, della Divisione Antiviolenza della Criminalpol di Roma, l'assessore ai servizi sociali del comune di Rocca di Papa Luisa Carbone, la comandante della Polizia Locale Monica Palladinelli, il comandante dell'Aliquota Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Frascati maresciallo Emanuel Stampa, la responsabile dei servizi sociali di Rocca di Papa Rossella Fiore, l'avvocato Calogera Barraco, dello Sportello d'Ascolto del Tribunale, il presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Velletri Stefano Armati, Simona Cotichini, dell'Associazione "Una Donna Vale", l'assistente capo della Polizia Locale Edoardo Cofani, Marcello Pezzi del Team Antiviolenza della Procura veliterna.
Sono intervenuti anche i marescialli dei Carabinieri Mario Cimini e Angelo Borrelli, rispettivamente comandante e vice comandante della locale stazione, l'ispettore del commissariato di Polizia di Frascati Petrucci, personale, ragazzi e ragazze della Casa Famiglia di Rocca di Papa, il vice sindaco Ottavio Atripaldi, l'assessore Bottini e altri consiglieri e assessori della giunta rocchigiana.
Il primo cittadino Massimiliano Calcagni ha introdotto l'Incontro con i saluti ai presenti e il suo ringraziamento per l'importanza del progetto "Comuni in Rete" che in questi 3 anni ha portato molti risultati positivi sul territorio dei Castelli Romani, Litorale e degli altri comuni della Procura veliterna. Il procuratore capo Amato ha sottolineato i risultati raggiunti in questi molti incontri nei 30 comuni di pertinenza del Tribunale di Velletri, con le aperture di alcuni Sportelli di Ascolto e Antiviolenza, Case Famiglia, la piattaforma conteinrete.it spiegata dal commissario Pezzi durante la conferenza odierna presso il Centro Anziani dei Campi di Annibale.
Al termine dell'Incontro, durato due ore, c'è stata la firma del protocollo di intesa con la Protezione Civile Comunale, che entra a far parte del progetto "Comuni in Rete", alla presenza del sindaco Calcagni, della comandante della Polizia Locale Monica Palladinelli, del nuovo coordinatore della Protezione Civile Comunale Gianni Giancarli, con la tradizionale stretta di mano allargata tra le parti in campo ideata dal procuratore capo Amato per queste occasioni.
Ultimo appuntamento per quest'anno del Tour "Comuni in Rete" contro ogni forma di violenza, sarà mercoledì prossimo 19 giugno al comune di Anzio, sempre con il procuratore capo Giancarlo Amato e il suo Team Antiviolenza, che oltre al commissario Marcello Pezzi, ne fanno parte i colleghi della Polizia Locale di Frascati Cristina Lozzi e Maria Luisa De Marco di Albano. Molto partecipata e interessante la Conferenza Pubblica di oggi pomeriggio, con le toccanti e particolari esperienze raccontate da Edoardo Cofani, del suo difficile percorso personale negli anni da donna a uomo, di Simona Cotichini, vittima di uno stalker molto violento, del maresciallo dei Carabinieri Emanuel Stampa, che ha raccontato i molti casi di maltrattamenti in famiglia che ha trattato ed in particolare dell'arresto di un giovane e aggressivo stalker seriale sociale in un paesino dei Castelli Romani, che terrorizzava da anni molte donne del territorio, con incendi delle loro auto, danneggiamenti alle loro proprietà e messaggi volgari e aggressivi (uno dei primi casi di stalker sociale scoperto in Italia ).
Tutta l'organizzazione è stata seguita dall'Ufficio ai servizi sociali del Comune di Rocca di Papa.
