Pubblicato: Mercoledì, 24 Luglio 2024 - redazione attualità

ROMA E PROVINCIA (cronaca) - Un'altra giornata molto difficile, le parole dei sindacati

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L'emergenza incendi prosegue su Roma e Provincia, con tutti i distaccamenti dei Vigili de Fuoco impegnati soprattutto su Roma in Via Capannelle, dove è stata chiusa per fumo la linea ferroviaria Roma-Frosinone -Cassino, l'unica aperta dopo la chiusura della Roma-Velletri per lavori. 

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In Via Capannelle, Via Acqua Bullicante e Parco degli Acquedotti è stato necessario evacuare alcune case e portare in salvo alcuni residenti che sono saliti addirittura sui tetti vedendo le fiamme altissime nei pressi delle case. Evacuato anche un asilo in Via dei Carfizi. 

Sul posto i Vigili del Fuoco di Nemi, Marino e Velletri che stanno operando su altre zone di Roma come Rocca Cencia e Santa Fumia, dove al confine tra Albano, Castel Gandolfo, Pavona e Roma sono ripartiti alcuni focolai con vasto incendio che ha tenuto impegnate alcune partenze dei Vigili del fuoco e della Protezione civile di Albano. Fiamme anche a Pomezia, non lontano da Zoomarine.

Nelle operazioni presenti le Protezioni civili di Albano, Genzano e Ariccia, unitamente a quelle di altri comuni e di volontari di Roma. In volo anche i mezzi aerei.

Stamattina sono ripartiti alcuni focolai sul Monte Tuscolo dove hanno operato le Protezioni civili di Monte Compatri, Genzano e di altri comuni tuscolani per la bonifica completa. 

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La nota della Cisl 
"Anche oggi è stata una giornata caldissima sul fronte incendi nella Capitale ed un lavoro intenso e impegnativo per i vigili del fuoco che hanno operato sul territorio della Capitale e della provincia per centinaia di chiamate a soccorso della popolazione. 
Gli interventi che dobbiamo segnalare, commenta Riccardo Ciofi segretario della Fns Cisl di Roma e Rieti, riguardano incendi di vegetazione e terreni boschivi che si sviluppano su tutto il territorio di Roma e provincia e dove la sala operativa ha inviato molte squadre ordinarie dei 32 distaccamenti e quelle boschive Aib dislocate soltanto in alcune sedi. 
Dall’incendio di via dell’acqua bullicante dove le squadre hanno operato su un vasto fronte per salvare abitazioni e attività commerciali, a via Martone Rocca Cencia, via Candoni, passando per via delle Capannelle dove è stato evacuato anche un asilo nido e interrotta la linea ferroviaria Roma Cassino e dove le fiamme hanno lambito anche la sede dei vigili del fuoco delle officine di via del calice, fino a via casa bianca a Pomezia nei pressi dello zoomarine dove a prendere fuoco e’ stato una sterpaglia a ridosso delle case. 
Dobbiamo evidenziare, prosegue Riccardo Ciofi, l’elevato numero di incendi che si sviluppano sul territorio di Roma e provincia in aree di sterpaglie non mantenute a zone di discariche abusive e il personale dei vigili del fuoco, nonostante le persistenti difficoltà in cui opera, lavora incessantemente per spegnere i roghi. 
Le condizioni di lavoro sono estreme per il personale dovute anche alle alte temperature di questi giorni e ai turni massacranti che effettuano in ordinario e in straordinario per coprire il soccorso alla cittadinanza. 
In particolare, La carenza cronica di autisti non permette di mettere in piedi automezzi di supporto fondamentali e pensare che le autobotti sul comando sono soltanto una per tutta Roma e provincia e vengono continuamente sospesi mezzi di appoggio su tante sedi del comando. 
Siamo in campo, insieme alla segreteria nazionale, per rappresentare al governo la necessità di aumentare l’organico del corpo nel paese ed in particolare a Roma, e i gravi fatti di Matera dovrebbero essere da monito per i vertici politici e del corpo, per alimentare provvedimenti tesi ad assumere vigili del fuoco e garantire la sicurezza ai lavoratori, soprattutto perché la capitale deve garantire il soccorso in un territorio vasto e pieno di insidie"

re le indagini.

 

La polizia, avvertita da alcuni passanti, ha soccorso un 26enne tunisino, trovato gravemente ferito. Il giovane, colpito al braccio e al petto con un polmone perforato, ha fornito una descrizione dell'aggressore che ha permesso di identificarlo poco dopo.

L'aggressore, trovato in via Prenestina e medicato all'ospedale Vannini, è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e portato al carcere di Regina Coeli.

 


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