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FRASCATI (attualità) - L'iniziativa, organizzata dall'Accademia Vivarium Novum, si svolgerà dal 26 al 28 aprile
ilmamilio.it - nota stampa
“Firmitas, utilitas, venustas: per la rinascita di un'architettura umana” è il titolo del convegno organizzato dall’Accademia Vivarium Novum che si svolgerà a Villa Falconieri, a Frascati, dal 26 al 28 aprile. Una riflessione che coinvolgerà architetti, ingegneri filosofi e intellettuali partendo dalle parole di Vitruvio che nel De Architectura scrisse “Tutte queste costruzioni devono avere requisiti di solidità, utilità e bellezza. Avranno solidità quando le fondamenta, costruite con materiali scelti con cura e senza parsimonia, poggeranno profondamente e saldamente sul terreno sottostante; utilità, quando la distribuzione dello spazio interno di ciascun edificio di qualsiasi genere sarà corretta e pratica all'uso; bellezza, infine quando l'aspetto dell'opera sarà piacevole per l'armoniosa proporzione delle parti che si ottiene con l'avveduto calcolo delle simmetrie”.
L’iniziativa patrocinata da: School of Architecture della Notre Dame University, del movimento internazionale New traditional architecture, dell'Università degli studi di Roma "Tor Vergata", del FAI - Fondo per l'ambiente italiano - Delegazione di Roma, dell'Ordine degli architetti PPC di Roma e provincia, dell'Ordine degli ingegneri di Roma, di Pulchria, dello Studio ACAM, del Festival dell'innovazione di Frascati, mira ad un nuovo approcciaio della concezione architettonica. Gli organizzatori del convegno intendono, infatti, individuare criteri e approcci architettonici e urbanistici rispondenti alle reali necessità materiali e spirituali dell'uomo, che da un lato aspira a proporzione ed equilibrio, dall'altra richiede socialità piena e vitale desiderosa di spazi da condividere con altri. È infatti l'architettura a dover rispondere alle esigenze del vivere umano. Il Modernismo, che nel secolo scorso ha espresso le istanze del progresso tecnologico, introducendo nuove modalità estetiche e culturali, ha anche creato spazi inabitabili, in contrapposizione con l'ambiente circostante, con le preesistenze storiche, con le tradizioni dei luoghi, e soprattutto coi bisogni e l'innata socialità degli esseri umani. In tal senso l'Accademia Vivarium novum propone una riflessione che possa approdare ad un rinnovamento delle pratiche culturali, artistiche e architettoniche, affinché esse pongano la naturale disposizione umana verso l'armonia e la bellezza al centro del loro operato, perseguendo inoltre un'idea di continuità, piuttosto che di rottura, coi paesaggi naturali e culturali costruiti attraverso i secoli.
Programma
VENERDÌ 26 APRILE
Villa Mondragone (Università di Roma "Tor Vergata")
15:00 Saluti istituzionali
Massimo Pulcini (Sindaco di Monte Porzio Catone)
Marcella Pisani (Direttrice del Centro convegni Centre Villa Mondragone –
Università degli Studi di Roma "Tor Vergata")
Francesco Scoppola (Commissario Straordinario dell'IRVIT - Istituto regionale per le Ville Tuscolane)
16:00 Luigi Miraglia (Presidente dell'Accademia Vivarium novum):
Introduction to the Conference
SESSIONE I:
Urban regeneration and inheritable architecture
Presiede Ettore Maria Mazzola
16:30 Michael Lykoudis (University of Notre Dame, USA):
Richard H. Driehaus: from Chicago to the world stage - via Zoom
17:00 Maxim Atayants (Maxim Atayants Workshop, Russia): The experience of church building in the post-Soviet space. The problem and attempts to answer it.
17:30 Pausa
18:00 Ettore Maria Mazzola (University of Notre Dame, Rome): Implementing the lesson of early 20th century traditional buildings for an inheritable city.
The examples of Corviale (Rome) and ZEN (Palermo) districts
18:30 José Cornélio da Silva (Portogallo):
The classical narrative or contra Zoilus. A tribute to Marc Fumaroli in Frascati
19:00 Domande e conclusione della prima giornata di studi
SABATO 27 APRILE
Villa Falconieri (Accademia Vivarium novum)
SESSIONE II:
Contemporary classical traditional urbanism and architecture –
Presiede Ettore Maria Mazzola
10:00 Saluti istituzionali
Francesca Sbardella (Sindaca di Frascati)
Gianluigi Peduto (già Consigliere Senior della Banca d'Italia – Coordinatore del Festival dell'Innovazione di Frascati)
Massimo Cerri (Presidente dell'Ordine degli ingegneri di Roma)
Roberta Bocca (Vicepresidente dell'Ordine degli architetti di Roma)
11:00 Jonathan Weatherill (University of Notre Dame, Rome): The spirit of place
11:30 Pausa
12:00 Ana-Maria Goilav (Bunesti School, Romania): Hands of man, prefabs of God
12:30 Oleh Stepunin (Studio Praktik, Ukraine): Designing classical buildings using modern AI, BIM modeling, real-time visualizations, and virtual tours
13:00 Domande e discussione
13:30 Pranzo
15:00 Visita della Villa Falconieri e presentazione del progetto Poikile
SESSIONE III:
Contemporary classical traditional urbanism and architecture –
Presiede Michael Diamant
15:30 Tomasz Geras (Architektura Klasyczna, Poland): How does beauty "work" in architecture? A scientific glance at proven solutions
16:00 Craig Hamilton (Craig Hamilton Architects, UK): The sacred memory of the temenos and its continuing relevance to the design of poetic architecture
16:30 Pausa
17:00 Eric Norin (Tradition Arkitekter, Sweden): A contemporary struggle - following classical architectural traditions
17:30 Nils Freckeus (Nils Freckeus Architects, Sweden): New world – eternal ideals
18:00 Duncan Stroik (University of Notre Dame, USA): Firmitas, utilitas et venustas: on the Renaissance of architecture – via Zoom
18:30 Domande e discussione
19:00 Concerto del Coro Tyrtarion dell'Accademia Vivarium novum
19:30 Conclusione della seconda giornata di studi
DOMENICA 28 APRILE
Villa Falconieri (Accademia Vivarium novum)
SESSIONE IV:
Contemporary Classical traditional urbanism and architecture
Presiede Michael Diamant
10:00 Saluti istituzionali
Giuseppe Morganti (Presidente Regionale FAI Lazio)
10:30 Mark Wilson Jones (Apollodorus Architecture, UK): The dance of sameness-yet-difference. Imitative principles in ancient art and architecture.
11:00 Evan Amato (Rewire the West, Italy):
Dante & Shakespeare on the essence of humane Architecture
11:30 Pausa
12:00 Thomas Albrecht (Hilmer, Satter, Albrecht Architects, Germany):
Failed modernism and new traditionalism
12:30 Ulrich Becker (Adam ve Rehov, Israel) 'Fighting the Ideal!' - the modernist fear of beauty and the traditional cure in matter and mind
13:00 Domande e discussione
3:30 Pranzo
SESSIONE V:
Pedagogy and architecture
Presiede Ettore Maria Mazzola
15:30 Alejandro García Hermida (School of architecture of the Universidad politécnica de Madrid): Iberian programs on traditional building, architecture and urbanism
16:00 Samir Younés (University of Notre Dame, USA): On six interrelated concepts in architecture - via Zoom
16:30 Pausa
17:00 Panel Discussion with Michael Diamant (Founder of New Traditional Architecture)
18:00 Conclusione del convegno
19:00 Concerto
Prenotazioni
In presenza prenotando, fino a esaurimento posti, scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
A distanza prenotandosi sul portale zoom: Registration form.
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GROTTAFERRATA (attualità) - Francesco D’Adamo – autore, tra l’altro del romanzo Falcone e Borsellino paladini della giustizia edito da Einaudi - ha incitato i ragazzi della Scuola Primaria
ilmamilio.it
“Siete voi che dovete tagliare i tentacoli”: così Francesco D’Adamo – autore, tra l’altro del romanzo Falcone e Borsellino paladini della giustizia edito da Einaudi - ha incitato i ragazzi della Scuola Primaria dell’Istituto Falcone, irretito nella maglia stringente delle loro domande, incontrandoli il 24 aprile presso il cinema comunale Alfellini di Grottaferrata.
“Fare il proprio dovere e rispettare le regole” sarà abbastanza per sconfiggere la mafia, ha osservato D’Adamo, commentando i tanti prodotti artistico-espressivi (fumetti, sceneggiature, poster, poesie) con cui i giovanissimi lettori hanno rielaborato la sua opera narrativa.
Una ricetta facile, che rimanda alla testimonianza di Falcone, convinto, com’era, di adempiere semplicemente al proprio dovere e di non essere affatto un eroe.
Una ricetta utile a colmare “i cento passi di distanza fra legalità e mafia”, ha detto D’Adamo, ricordando l’esperienza di Peppino Impastato la cui dimora distava così poco da quella di un boss mafioso, a simboleggiare quanto i territori del giusto e dell’ingiusto possano confinare o addirittura scivolare uno nell’altro, se non si mantiene dritta la barra della consapevolezza responsabile.
E responsabili, insieme, sono il lettore e lo scrittore, che, in fin dei conti, creano insieme l’opera narrativa d’impegno intellettuale e civile. Ogni lettore, infatti, “vede cose diverse” nel romanzo e perciò l’autore scopre cose nuove ogni volta che si trova ad incontrare i suoi lettori, ancor più se giovani, non condizionati da pregiudizi e rigidi schemi mentali.
Temi ricorrenti nelle creazioni dei ragazzi, la “gabbia” dei mafiosi, l’amicizia tra Falcone e Borsellino, l’albero della legalità, il bestiario degli esseri cattivi, subdoli, velenosi, paragonati alla mafia e l’infanzia di Falcone letta nel romanzo di formazione di D’Adamo.
Francesca Nardi, dirigente della scuola di Grottaferrata, ha indicato la direzione da essa intrapresa, nel transitare dalla tradizionale “giornata” commemorativa di Falcone al “mese della legalità” a lui ispirato e con l’ambizione di giungere al “sempre” della giustizia, che i ragazzi porteranno, anche da adulti, fuori della scuola, costruendola nel concreto, a partire dal gioco e dall’apprendimento creativo di questi anni.
Promesse, in quest’ottica, altre iniziative scolastiche aperte alla città, da qui al 23 maggio, per dare spazio, con esperienze autentiche, costruite e vissute dai ragazzi, ai principi di giustizia, cooperazione, sostenibilità e per trasformare il mondo ingiusto nel “mondo quasi perfetto” evocato dagli alunni.
Presenti all’iniziativa, promossa in collaborazione con Mondadori Store di Roma Tuscolano, il presidente del Consiglio Comunale di Grottaferrata Carlo Garavini e i delegati del Sindaco, E. Livio Milano (cultura della legalità), Veronica Pavani (presidente commissione cultura), Lorenzo Bongirolami (percorso niliano), Federica Cattani (gentilezza).
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