GENZANO (eventi)- In tanti da Roma e da molti Comuni del Lazio hanno partecipato alle celebrazioni di ricordo ed hanno deposto un mazzo di fiori ed una corona di alloro sotto la lapide che ricorda i morti di quel tragico fatto.
 
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Una delegazione dell'amministrazione comunale ha partecipato questa mattina alla commemorazione per l'eccidio delle Fosse Ardeatine, avvenuto 80 anni fa durante la Seconda Guerra Mondiale per mano dei nazisti, dove morirono anche sei cittadini genzanesi che sono stati ricordati questa mattina all'ingresso del Comune dove c'è la lapide in loro onore e poi direttamente alle Fosse Ardeatine.
 
 
Presenti le più alte cariche dello stato con il presidente Sergio Mattarella in prima linea. Sono intervenuti anche il presidente della regione Lazio Francesco Rocca e altri rappresentanti delle istituzioni nazionali , regionali,  di Città Metropolitana e locali.  Per Genzano sono stati presenti il sindaco Carlo Zoccolotti, l'assessore ai Servizi Sociali Francesca Piccarreta, la presidente del consiglio comunale Patrizia Mancini, il consigliere comunale Luciano Pellis con la moglie Sonia e il Gonfalone Cittadino al seguito in alta uniforme sono intervenuti anche due ufficiali e un sottufficiale della polizia locale, i tenenti Gianfranco Silvestri attuale comandante della Municipale genzanese, il tenente Alberto Costantini e il maresciallo  Roberto Franciosi .
 
In tanti da Roma e da molti Comuni del Lazio hanno partecipato alle celebrazioni di ricordo ed hanno deposto un mazzo di fiori ed una corona di alloro sotto la lapide che ricorda i morti di quel tragico fatto.
 
Nell'eccidio delle Fosse Ardeatine furono uccisi 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni, trucidati a Roma il 24 marzo 1944 dalle truppe di occupazione tedesche come rappresaglia per l'attentato partigiano di via Rasella, compiuto il 23 marzo da membri dei GAP romani, in cui erano rimasti uccisi 33 soldati del reggimento "Bozen" appartenente alla Ordnungspolizei, la polizia tedesca.
 
L'eccidio non fu preceduto da alcun preavviso da parte tedesca.

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ANZIO (eventi) - L'incontro fa parte del progetto " Insieme è Possibile" 

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Si è tenuto questa mattina, presso la Sala Teatro della Basilica di Santa Teresa, un interessante incontro con gli studenti del terzo e quarto anno del Liceo Artistico "Pablo Picasso" che ha sede ad Anzio e Pomezia.

L'incontro fa parte del progetto " Insieme è Possibile" stipulato tra la Diocesi di Albano e la Procura di Velletri, con le firme del Protocollo d'Intesa da parte del vescovo Vincenzo Viva e del procuratore capo Giancarlo Amato.

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"Un percorso di incontri con i giovani studenti del territorio che comprende una ventina di comuni e frazioni, in cui si parla di legalità, rispetto delle regole, delle leggi, di come combattere e prevenire casi di bullismo, violenza e soprusi nel mondo giovanile e del giusto uso dei dispositivi elettronici, oltre del massimo rispetto che i giovani e anche noi adulti dovremmo avere verso il nostro prossimo, verso le diversità di genere, di cultura, di nazionalità ". Questo hanno detto già due settimane fa alla stipula della firma a Ciampino presso il Liceo Volterra il vescovo Viva e il procuratore capo Amato. Questa mattina nella mini convention presso il Santuario anziate, il dirigente scolastico Mauro Scotto Di Tella,  ha accolto insieme agli insegnanti che seguono il programma di incontri e approfondimento su questa tematica, il capo della Procura veliterna Amato, l'ispettore della Polizia Locale Cristina Lozzi, che fa parte del suo del Team Antiviolenza e la direttrice dell'Ufficio Scolastico della Diocesi di Albano Gloria Conti.

Tutti loro hanno interagito con i ragazzi e le ragazze presenti, che hanno fatto molte domande al procuratore capo nelle due ore di conversazione. Il prossimo incontro si terrà in una scuola Istituto Comprensivo di Aprilia il 5 aprile, il progetto continuerà in molti altri comuni fino alla fine dell'Anno Scolastico 2023-2024 .

E' intervenuto per un saluto anche il dirigente del Commissariato di Polizia di Anzio - Nettuno primo dirigente Tommaso Niglio, con alcuni agenti dei suoi uffici.  Come ha sottolineato il procuratore Amato nei suoi interventi:"Le due cittadine balneari, molto belle dal punto di vista paesaggistico e turisticamente rinomate, purtroppo hanno vissuto le problematiche delle infiltrazioni mafiose nelle pubbliche amministrazioni negli ultimi anni che sono state sciolte a questo riguardo. E ci sono ora ad amministrare pubblicamente i due comuni alcuni commissari prefettizi. Ma in futuro grazie a voi giovani, alla vostra onestà, alla vostra passione per il territorio dove vivete, sono certo che le cose miglioreranno e voi tutti qui presenti e gli altri vostri coetanei, sarete la classe politica e dirigente del domani in cui avere piena fiducia e stima. Molto dipende da voi, da come rispetterete le leggi volontariamente non imposte dal timore della pena e da come vi comporterete nella vita sociale e familiare". 

Anche la direttrice dell'Ufficio Diocesano per l'Educazione, la Scuola e l'insegnamento di religione cattolica Gloria Conti si è rivolta con molto affetto e premura agli studenti dicendo loro in conclusione di incontro :

" Dopo la firma del protocollo d’Intesa tra la Procura di Velletri e la Diocesi di Albano sulla Legalità e la violenza di genere, siamo particolarmente felici che proseguono gli incontri tra gli studenti delle scuole del territorio e il procuratore Amato.  Sempre molto interessante il confronto fra giovani e istituzioni, intessuto di domande dirette e spontanee sui temi più scottanti della legalità, della relazione politica-giustizia, dell’impatto della rete e dei social sulla vita delle persone, della detenzione, certezza della pena, business della droga, mafia e amministrazioni locali, infiltrazioni mafiose a vari livelli, importanza di maturare la propria coscienza critica e la consapevolezza di essere cittadini consapevoli, onesti e corresponsabili.
 
Man mano che s’incontrano gli studenti cresce la convinzione di quanto sia necessario avviare e accompagnare processi di crescita di questo genere che aiutino i giovani a formarsi nella personalità e nelle idee e fare scelte motivate e di buon senso che mirino alla loro realizzazione come persone e come parte di una collettività. Due parole-chiave: insieme, bene comune.
 
Fondamentale per questi ragazzi la possibilità di confrontarsi in modo diretto con uomini e donne che operano quotidianamente nell’ambito della Giustizia, della Scuola, della Chiesa ". 
 
All'incontro ha partecipato anche monsignor Gian Franco Poli, vicario del vescovo per la vita consacrata, psicologo e direttore della Biblioteca Diocesana di Albano . Il vescovo Vincenzo Viva oggi in visita dal Papa a Roma Vaticano insieme agli altri vescovi  del Lazio ha mandato i suoi saluti e il suo ringraziamento a tutti gli intervenuti, istituzioni, studenti e insegnanti, tramite la direttrice  . 

VELLETRI (attualità) - E' successo nel primo pomeriggio

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Tra le 13,30 e le 14 si è verificato un violento scontro frontale tra un Suv Rav 4 e un'utilitaria della Kia in Via di Cori, angolo Via Ricci. L'impatto è stato molto violento.

L'urto delle due auto è stato sentito dagli insegnanti e gli alunni della scuola. Alcuni passanti hanno fornito i primi soccorsi e allertato il 118. Sul posto una pattuglia del radiomobile di Velletri che ha fatto i rilievi e chiuso la strada con l'ausilio della Polizia Locale.

I feriti sono almeno quattro, tra cui un bambino di 10 anni che è stato portato in elisoccorso al Bambino Gesù. Non sarebbe in pericolo di vita.

Gli altri conducenti e passeggeri feriti sono stati portati presso gli ospedali di Velletri, Noc e Colleferro.

Sul posto hanno operato i carroattrezzi del vicino deposito giudiziario di Velletri per la rimozione dei mezzi e la pulizia della carreggiata ad opera della ditta specializzata Ma.Se.

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conferenze mondragone ilmamilioMONTE PORZIO CATONE (eventi) - Sabato dalle 16,45 si parla dell'età dell'universo

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Quanto è vecchio il nostro Universo? Come si misura la sua età? Che cosa è successo nelle diverse fasi della sua evoluzione? Come si stabilisce un orologio cosmico valido per tutti gli osservatori presenti nell’Universo?

Sono queste alcune delle domande alle quali, domani pomeriggio dalle 16,45, si cercherà di dare risposte a Villa Mondragone. Inizia con questo affascinante incontro il ciclo di conferenze sul tempo organizzato dall'Università di Tor Vergata in collaborazione con Irvit e l'Accademia nazionale delle Scienze.

I cosmologi hanno accumulato una notevolissima mole di dati, che consentono di elaborare teorie solide capaci di rispondere a queste domande. Le risposte non sono definitive, ma sono affascinanti e basate su una varietà di dati sperimentali che riguardano l'evoluzione delle stelle e degli ammassi, l’osservazione delle più lontane galassie e del fondo cosmico nelle microonde.

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Nella conferenza di domani si descriveranno sia i dati sperimentali più recenti che la loro interpretazione fisica. Questa permette di stabilire un evento iniziale, il big bang, avvenuto circa 13,8 miliardi di anni fa in condizioni fisiche estreme, che sfidano le nostre conoscenze della fisica fondamentale.

Partecipano, tra gli altri, Marcella Pisani docente dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata e presidente di Villa Mondragone, il sindaco di Monte Porzio Catone Massimo Pulcini, l'assessore alla Cultura, Regione Lazio Simona Renata Baldassarre e Francesco Scoppola dell'Istituto Regionale per le Ville Tuscolane. A tenere la conferenza sul "Tempo dell'universo" il professor Paolo de Bernardis.

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