- Dettagli
- Scritto da Redazione attualità
- Categoria: NEWS
MILANO (attualità) - Le scale in vetro permettono di avere dei benefici che sono sia estetici che per altre funzionalità
ilmamilio.it - contenuto esclusivo
In edilizia e nella costruzione di serramenti, il vetro sta iniziando ad essere usato per diverse costruzioni e strutture. Il tutto per avere un’ottimizzazione dello spazio e per sfruttare le energie rinnovabili che fanno risparmiare grandi quantità di denaro in bolletta.
Vetrate e porte sono tra le più richieste ed effettivamente vediamo che essi riescono a dare una buona illuminazione interna. Non dimentichiamoci poi delle Scale in vetro.
Questa tipologia di struttura permette di avere dei benefici che sono sia estetici che per altre funzionalità, per esempio in una casa a due piani oppure quando c’è un appartamento che possiede un soppalco, avere una scala “classica” rischia di diminuire l’illuminazione. Esse sono usate nelle piscine dove si vuole mantenere l’inganno ottico, di aumento dello spazio.
Trattandosi di una superfice calpestabile ha bisogno di un materiale o lega vetrosa che sia blindata, resistente agli urti e al peso. Usare il vetro permette di avere un’ambiente che sia più pulito e igienico. Essa ha una superfice in cui i microrganismi patogeni e batteri, non riescono a depositarsi. Essi si legano, al massimo, alle polveri che creano degli strati di sporcizia, ma basta molto poco per eliminarli definitivamente.
Materiale quindi perfetto per abitazioni che sono molto frequentate o per ambienti pubblici che hanno un continuo via vai di utenti.
EVITA LE OMBRE IN CASA
Una delle qualità migliori di adottare delle scale che sono in vetro è evitare i “punti d’ombra”. Esistono i punti luce, che sono appunto ricchi di illuminazione o dove vi spara direttamente la luce del Sole da qualche finestra.
Mentre i punti di ombra sono creati da parte immobiliari, strutture interne, che purtroppo tendono a creare una serie di aloni e di ombre che rendono cupa l’aria o l’atmosfera di un ambiente. Le scale classiche, composte da mattoni, marmi o dal legno, sono appunto oscuranti.
Se esse sono posizionate vicino a qualche finestra ecco che si ha immediatamente una diminuzione della diffusione di luce naturale o artificiale. Si creano quindi delle ombre che si allargano all’interno degli ambienti.
Per evitare questa situazione, potendo poi sfruttare poche finestre, dovreste pensare alla sostituzione della scala tradizionale, con quella in vetro, magari trasparente o al massimo opacizzato. Vedrete come cambia l’illuminazione interna che non ha poi ombre e tantomeno zone oscure.
Migliore qualità estetica
Il vetro regala una buona estetica. Gli ambienti che hanno porte o scale di vetro sono appunto quelle che riescono a regalare un’immagine di spazio. Esse inganno lo sguardo o meglio danno la sensazione che la metratura sia libera, ampia. Perfette appunto in stanze oppure presso delle trombe di scale che hanno una metratura ridotta.
I luoghi che posseggono delle pavimentazioni di vetro oppure delle scale di questo materiale immediatamente danno una sensazione di ordine e pulizia, di grandi spazi e di una buona illuminazione. Sono molte le ristrutturazioni che hanno deciso di adottare questo stile in modo da avere un mood moderno, all’avanguardia, intramontabile. Le scale di vetro possono poi essere a spirale, classiche, con scalini larghi o bassi. Come le immaginate le potete far creare.
Foto da Pixabay.
- Dettagli
- Scritto da Redazione attualità
- Categoria: NEWS
GROTTAFERRATA (attualità) - Il Regolamento contiene una lista dettagliata di divieti di tutte quelle azioni che possono compromettere l’arredo urbano e l’ambiente cittadini, con l’obiettivo di contrastare fenomeni come l’abbandono di rifiuti, il vandalismo, la non raccolta delle deiezioni canine da parte dei padroni, l’abbandono di mezzi di trasporto sul territorio e molto altro
ilmamilio.it - nota stampa
Nella seduta di ieri, 21 marzo, il Consiglio Comunale ha deliberato all’unanimità l’adozione del “Regolamento di tutela del decoro urbano”. Un insieme di principi e criteri volti alla conservazione e al miglioramento dell’ambiente urbano di Grottaferrata, che l’Amministrazione considera bene primario della comunità.
“Il regolamento non è semplicemente una lista di doveri. Il nostro obiettivo è stato quello di dotare Grottaferrata di un punto di riferimento istituzionale, che incentiva forme di collaborazione e di partecipazione responsabile da parte dei cittadini, favorendone l’azione a tutela della città e normando al contempo situazioni possibilmente lesive del decoro urbano e dell’interesse comune. – dichiara il Sindaco Mirko Di Bernardo –. Siamo lieti che questa iniziativa sia stata accolta da tutto il Consiglio Comunale, fattore che testimonia un impegno condiviso di tutte le forze politiche. Ringrazio la Giunta, il Consiglio Comunale e in particolare il Consigliere Mazza, che ha avviato i lavori di questo provvedimento, e il Consigliere Spalletta, che ha proseguito con quanto svolto in precedenza, per lo spirito di condivisione che ha portato a questo importante risultato”.
Il Regolamento contiene una lista dettagliata di divieti di tutte quelle azioni che possono compromettere l’arredo urbano e l’ambiente cittadini, con l’obiettivo di contrastare fenomeni come l’abbandono di rifiuti, il vandalismo, la non raccolta delle deiezioni canine da parte dei padroni, l’abbandono di mezzi di trasporto sul territorio e molto altro. Contiene altresì una serie di oneri di manutenzione, sia in ambito pubblico che privato. Incentiva la collaborazione dei cittadini nel mantenimento del decoro e nella valorizzazione della città. Stabilisce, infine, una serie di sanzioni da applicare caso per caso, secondo le norme di legge, che entreranno in vigore a sei mesi dall’approvazione odierna, per consentire a tutti i cittadini di prendere visione del Regolamento attraverso un’apposita campagna informativa che verrà avviata nelle prossime settimane.
“Il regolamento approvato è uno strumento fondamentale con il quale intendiamo dare un impulso concreto alla cura della nostra città e al benessere dei cittadini – dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici Daniele Rossetti –. Semplificherà inoltre l’attività di vigilanza sui comportamenti lesivi del decoro, fornendo sia al nostro Comune che alla cittadinanza un insieme di disposizioni certe su un tema sentito e senza dubbio prioritario per la nostra Amministrazione. Ringrazio tutto il Consiglio Comunale per questo atto di grande rilevanza per Grottaferrata”.
“Ci riteniamo ampiamente soddisfatti di questo regolamento, che molto presto diffonderemo tra la cittadinanza per consentire un’opportuna informazione – dichiara il Presidente della Commissione Attività Produttive Luigi Spalletta –. Un atto che non escludiamo potrà subire, in futuro, aggiornamenti e miglioramenti sulla base del confronto e del dialogo con i cittadini. Ringrazio il Consiglio Comunale, in particolare il Consigliere Mazza e tutti i componenti della Commissione Attività Produttive, per il grande impegno profuso nella redazione di questo importante documento”.
- Dettagli
- Scritto da redazione attualità
- Categoria: NEWS
GROTTAFERRATA (politica) - La risposta del consigliere Andreotti
ilmamilio.it - nota stampa
"Corre obbligo di rispondere al comunicato del PD, probabilmente ispirato dal Presidente della Commissione urbanistica Consigliare nonché capogruppo del suo partito, per le affermazioni in esso contenute e per le conclusioni alle quali perviene. In prima battuta non è che l’obiettivo politico principale era il Consigliere di Fratelli di Italia. Anzi tutt’altro.
Avvertiamo però che il Consigliere di FdI, con il suo voto favorevole in Consiglio sul Bilancio della Maggioranza, oggi ha “tirato i remi in barca” rispetto al suo ruolo, il che sa tanto di inciucio. Il nostro, nei suoi confronti, era un richiamo allo stesso a decidere da che parte stare. Sembra che per il PD locale, se guardiamo agli ultimi precedenti, questo stato di cose rientri nella normalità anzi è auspicato. Nel comunicato abbiamo messo l’accento su altre questioni politicamente e urbanisticamente rilevanti alle quali non viene data risposta.
Il risicato e striminzito comunicato del PD, altro non è, che una stizzita risposta al nostro, a dimostrazione della pochezza politica, che ormai esprime questo partito in materia di questioni urbanistiche e non solo. Se la rende con le assenze dei consiglieri di minoranza a partecipare alla commissione urbanistica presieduta dalla Consigliera Franzoso e della latitanza di idee della minoranza. Tutto qui. Va detta la verità, chi è mancato in alcune sedute della Commissione urbanistica della quale ci si lamenta è il sottoscritto, Luciano Andreotti. Ricordo alla Consigliera Franzoso che non sono un consigliere della sua maggioranza ne sono iscritto al suo partito, e dunque se alcune volte non sono presente non se ne deve dare cruccio o fare reprimende pretestuose di attacco alla democrazia partecipativa. Su quest'aspetto, farei notare al PD che le Commissioni Consiliari hanno carattere CONSULTIVO e non DECISORIO. Per questo gli argomenti da dibattere, nelle sedute, dovrebbero essere “aperti” (cioè quello che si vorrebbe fare e come) per un confronto/ascolto per poi essere portati in Consiglio Comunale. Ed in quella sede sì, confrontarsi tra schieramenti e consiglieri di opposte visioni o trovare punti di convergenza comuni. Le convocazioni delle commissioni urbanistiche da Lei presiedute si sono di molto diradate in questo ultimo periodo e come sostiene il PD “….questo aspetto nuoce indubbiamente alla democrazia che proprio dal confronto ………per scelte condivise……..”. Al PD ed al suo Presidente di Commissione, ricordo che i punti che vengono portati in Commissione Urbanistica sono già preconfezionati e blindati, quindi della auspicata condivisione il PD se ne fa beffe. Da qui l’inutilità di chi presiede la citata Commissione con rilevante ruolo politico.
Alla mia funzione di consigliere Comunale non derogo, partecipo con serietà e senso di responsabilità ai consigli comunali e al dibattito politico, invitando la maggioranza a modificare o migliorare i suoi atti con proposte di emendamenti, puntualmente bocciate. Allo stesso modo convocando,da parte della Minoranza, il Consiglio Comunale su questioni importanti con idee e proposte utili alla città e all’interesse dei cittadini. La consigliera del PD ha sempre votato contro le proposte della Minoranza, mai aperto una discussione o confronto con la minoranza in tal senso. L’urbanistica è materia dove occorrono capacità politiche e competenze specifiche, non è un caso che l’Assessora precedente (Città al Governo), sicuramente capace e competente sia scappata a gambe levate, perché erano e sono evidenti, che le politiche urbanistiche in attuazione erano e sono esclusivo appannaggio del Sindaco e del suo “cerchio magico”. Il metodo adottato da questa maggioranza come sempre è che a cose fatte ci sottoporranno gli atti che vorranno approvare. Ad esempio il nuovo PRG di Grottaferrata.
La Presidente della Commissione Consiliare Urbanistica farebbe bene a vigilare e a presidiare le istituzioni nelle more di elaborazione del nuovo PRG. Avvertiamo nel frattempo, che è iniziato un grande e denso lavorio da parte dei vari “Cacicchi” del Sindaco sulle scelte da fare nella stesura del nuovo PRG, suggello al mantenimento di questa Maggioranza. Sembra tanto un assalto alla diligenza.
Luciano Andreotti, il Consigliere di Minoranza"
- Dettagli
- Scritto da redazione attualità
- Categoria: NEWS
Gli studenti dell’istituto comprensivo “Leonida Montanari” di Rocca di Papa, guidati dai Tecnici naturalisti dell'Ente Parco, hanno svolto attività sul campo, dopo l'incontro in aula di alcuni giorni fa. L’uscita si è tenuta nei boschi di Rocca di Papa, attraversando un tratto della Via Sacra, per raggiungere il famoso belvedere con il suggestivo affaccio sui due laghi vulcanici di Nemi e Albano. Durante la passeggiata i ragazzi hanno potuto osservare le caratteristiche naturalistiche dell'area, in un contesto informale e dialogante che ha favorito lo scambio e ha alimentato la conoscenza della biodiversità.
Il progetto, avviato nell’estate 2023, ha come obiettivo, attraverso la riscoperta della cultura e della storia locale, il rafforzamento dei legami tra generazioni diverse, per trasmettere saperi e valori. Dal progetto sono nati quattro laboratori: "Stea 'na vota" (di pittura e fotografia); "A ricetta de nonna" (gastronomico); "Etera 'na vota" (di scrittura e poesia); "E macchie de a Rocca" (ambientale naturalistico).
Sottocategorie
Pagina 350 di 15245