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CASTEL GANDOLFO (eventi) - rimarrà aperta e visitabile per 6 mesi
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E' stata inaugurata questa mattina alle 11.30 in occasione delle feste pasquali, la mostra 'Il Redentore del Correggio e l’arazzo della Pesca miracolosa di Raffaello', che hanno lasciato nei giorni scorsi i Musei Vaticani per raggiungere il Polo Museale del Palazzo Pontificio ai Castelli Romani, dove rimarrà aperta e visitabile per 6 mesi.
"Il Palazzo papale di Castel Gandolfo, arricchisce ulteriormente l’offerta culturale con due prestigiosi tesori artistici provenienti direttamente dal Vaticano dai Musei del Papa. Questa iniziativa segna l’inizio di un nuovo percorso espositivo ideato per portare le collezioni papali anche ne Polo Museale in provincia di Roma ", ha detto la direttrice dei Musei Vaticani Barbara Jatta . Da oggi, amanti dell'arte, pellegrini e turisti potranno visitare nella Sala dei Papi la mostra “Raffaello. L’arazzo della Pesca miracolosa per la Cappella Sistina” e nei nuovi spazi espositivi del Palazzo papale “Correggio. Il Redentore dei Musei Vaticani”.
La presentazione si è tenuta oggi alle 12 alla presenza oltre che di Barbara Jatta, direttore dei Musei Vaticani, dei curatori Alessandra Rodolfo e Fabrizio Biferali. Sono intervenuti per la conferenza stampa di presentazione suor Pietrini, segretario generale del Governatorato Vaticano, le autorità civili, militari e religiose locali, presenti il maggiore Davide Acquaviva comandante della compagnia carabinieri di Castel Gandolfo, i comandanti delle locali stazioni, il direttore delle Ville Pontifice Andrea Tamburelli, lo staff dei Musei Vaticani, l'assessore di Castel Gandolfo Tiziano Mariani, il procuratore capo di Velletri Giancarlo Amato con la moglie Donatella, oltre che numerosi esperti e restauratori di arte .
L’arazzo della Pesca Miracolosa appartiene alla famosa serie di arazzi degli Atti degli Apostoli, commissionata da Papa Leone X (1513 – 1521) a Raffaello e destinati a ornare la parte inferiore della Cappella Sistina. L'artista di Urbino, con i suoi fidati allievi, ideò i cartoni degli arazzi, un vero e proprio ciclo monumentale dipinto su carta con le storie dei due Apostoli Pietro e Paolo, testimoni di fede cristiana, tradotti in grandi e magnifici arazzi. “Correggio. Il Redentore dei Musei Vaticani” è il secondo progetto espositivo che va ad arricchire i nuovi ambienti musealizzati al piano inferiore del Polo Museale di piazza della Libertà.
La mostra ha come protagonista un altro capolavoro della Pinacoteca Vaticana: "il Redentore in gloria " di Antonio Allegri detto il Correggio (1489-1534). L’opera, un olio su tela, costituiva in origine la cimasa del Trittico dell’Umanità di Cristo, dipinta dall’artista intorno al 1525 per l’altare maggiore della chiesa di Santa Maria della Misericordia a Correggio (Reggio Emilia). È piuttosto recente la definitiva attribuzione al maestro emiliano, che risale al 2011, grazie alla legittimazione dell’autografia della tela del Cristo Redentore a seguito di indagini scientifiche effettuate in occasione dell’ultimo restauro vaticano sotto la guida del compianto professore Antonio Paolucci (1939-2024).
L’accesso a tutte le mostre in corso è gratuito ed è incluso nel biglietto d’ingresso al Palazzo Papale di Castel Gandolfo , visitabili tutti i giorni con guida o autonomamente, insieme al Giardino del Moro e al Giardino Segreto . Già da oggi sono stati centinaia i visitatori provenienti da tutta Roma e provincia e da altre parti di Italia.
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ROCCA PRIORA (politica) - Il candidato sindaco oggi pomeriggio in piazza Machiavelli
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Seppur in netto anticipo rispetto a quella che sarà l'apertura ufficiale della campagna elettorale, questo pomeriggio Claudio Fatelli si è formalmente presentato alla sua comunità.
L'ex assessore ha incontrato i cittadini a piazza Machiavelli gettando le basi per quelli che saranno i temi della sua proposta amministrativa per il paese, il più alto dei Castelli romani. "Dobbiamo riuscire tutti insieme a fare di Rocca Priora una vera comunità", ha detto il candidato sindaco.
Un momento di presentazione ma anche e soprattutto di confronto: se in piazza erano presenti tutti coloro che sostengono questa rincorsa a palazzo Savelli di Fatelli, dall'ex sindaco Damiano Pucci all'altro ex sindaco Franco Spoto, da Federica Lavalle a tanti altri esponenti politici locali, il pomeriggio è stato caratterizzato dalle domande che i cittadini hanno posto al candidato, dandogli così modo di iniziare a toccare i temi fondanti del suo programma.
Ci sarà tutto il tempo per entrare nel merito di un rilancio che Claudio Fatelli vuole ottenere puntando proprio sul valore della comunità e su quella che lui stesso non ha esitato a definire "la necessità di ricucire il nostro tessuto sociale ed urbano". Valori assoluti attorno ai quali il candidato sindaco vuole fondare la sua proposta di governo cittadino.
In continuità per quanto da lui stesso fatto nella precedente Amministrazione ma in forte rottura con la sindaca uscente. Insomma, Fatelli volta pagina stavolta puntando su se stesso e su una squadra ampia e mai così trasversale.
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FRASCATI (attualità) - Proseguono le grandi manovre sulla sosta cittadina. Siamo quasi al clou
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Lo diciamo da giorni: signori tenersi forte che il meglio deve ancora arrivare.
E così questa mattina sulla martoriata via Mamiani sono ancora una volta comparsi i nastri bianchi e rossi con un cartello di divieto di sosta per lunedì 25 marzo, per "lavori".
Che ci sia ancora una volta da rimettere mano alle strisce dei parcheggi? Che ancora le cose non vanno come dovrebbero? Che sia ancora colpa di Apcoa, come ha detto il Comune? Che sia colpa del Comune? O di Paperino?
Nel frattempo ecco che iniziano le grandi manovre anche su via Letizia Bonaparte dove, come noto, l'intuizione dei tecnici e della Giunta comunale per creare parcheggi è stata quella di istituire il senso unico a scendere verso il piazzale della stazione, che dunque diventa un cul de sac. Un colpo di genio che avrà ripercussioni importanti sull'intero centro storico.
Il tutto sempre senza trascurare che sempre su via Bonaparte, sulla sinistra a scendere, c'è un parapetto pericolante sul sottostante parcheggio della stazione. Particolari.
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MONTE PORZIO CATONE (attualità) - Questo pomeriggio la prima conferenza di un ciclo di grande spessore
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Un luogo speciale, che da secoli sorveglia Roma e che, idealmente rappresenta una vera porta del tempo.
Qui dove nel 1582 papa Gregoriò XIII promulgando la bolla che definiva il nuovo calendario, il tempo si è fermato ma, allo stesso tempo, si apre all'infinito spazio del futuro.
A Villa Mondragone si è aperto questo pomeriggio il ciclo di incontri che ha proprio come filo conduttore il tempo. La lectio magistralis del professor Paolo de Bernardis ha messo al centro dell'incontro il tempo dell'Universo in un affascinante analisi di cosa significhi "tempo" e come si definisca la sua misurazione ed il suo scandire.
Ad aprire l'incontro, svolto nella Sala degli svizzeri proprio dove si ritiene che Gregorio XIII abbia firmato la bolla "Inter gravissimas" la "padrona di casa" professoressa Marcella Pisani, dell'Università di Tor Vergata, presidente di Villa Mondragone: con lei il presidente dell'Irvit Francesco Scoppola e il presidente dell'Accademia Nazionale delle Scienze, detta dei XL, Corrado De Concini, il sindaco di Monte Porzio Catone Pulcini. L'assessora regionale alla Cultura Simona Renata Baldassarre, impossibilitata dall'esse presente, ha inviato un video messaggio.
Quindi l'affascinante viaggio alla scoperta del tempo dell'universo guidati da Paolo De Berdardis. Villa Mondragone si conferma una vera porta del tempo.
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