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FRASCATI (attualità) - Le foto pubblicate dal dirigente sportivo Ernesto Mastrantonio: "C'era anche Totti, solo io gli chiesi una foto"
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"Febbraio 1994 poco prima dei mondiali americani, la Nazionale effettua test in gran segreto a Frascati".
A pubblicare questa mattina un post che non poteva davvero passare inosservato è stato Ernesto Mastrantonio, ex funzionario comunale e dirigente sportivo tuscolano.
Nelle foto, due, pubblicate, Mastrantonio compare al fianco di Arrigo Sacchi in tuta della nazionale e insieme a Francesco Totti. "Per Totti - spiega - si trattava della prima convocazione, praticamente fui l'unico a chiedergli una foto, c'erano così tanti campioni in quella squadra".
Di quel test allo stadio "8 settembre", per la verità, finora non si è praticamente mai saputo nulla. Una sgambatura in gran segreto alle falde del Tuscolo.
Di fatto, come noto, la Nazionale azzurra ai Castelli romani di fatto era stata già di casa nel 1990 quando preparò le sfide poi giocate allo Stadio Olimpico nel ritiro di Marino.
Negli Stati Uniti quella del 1994 degli Azzurri di Sacchi fu un'esperienza che è stata quasi dimenticata dagli italiani ma che per un pelo non è passata alla storia. L'Italia parte male, perde al debutto contro l'Irlanda (0-1) e se la vede brutta contro la Norvegia: in dieci dal 21' per l'espulsione del portiere Pagliuca, gli azzurri segnano e vincono al 69' grazie a Dino Baggio. Col Messico arriva poi un 1-1 firmato da Massaro che vale comunque il terzo posto nel girone.
La sensazione è che gli Azzurri non ne abbiano. Agli ottavi ecco la Nigeria: si parte male, al 26' gli africani sono in vantaggio. Ad un quarto d'ora dalla fine Gianfranco Zola rimedia il cartellino rosso e sembra ormai finita. All'88' però ecco la zampata di Roberto Baggio che pareggia e poi, sempre il divin codino, ai supplementari realizza l'1-2.
Ai quarti ecco la Spagna. Al 26' segna Dino Baggio, in avvio di ripresa i giallorossi pareggiano ma all'88' riecco un altro gol di platino di Roberto Baggio. In semifinale c'è la Bulgaria: tra il 21' ed il 26' una doppietta di Roberto Baggio liquida la pratica, finisce 2-1.
La finale col Brasile, in un clima torrido, si affrontano due nazionali che inseguono il 4° titolo mondiale. La partita è avara di emozioni, l'Italia arriva con i giocatori più attesi - Baggio su tutti - in condizioni precarie: la gara non si sblocca e si finisce ai rigori. Finisce 3-2 per il Brasile con gli errori dal dischetto azzurri di Massaro, Baresi e proprio Roberto Baggio.
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GROTTAFERRATA (cronaca) - E' accaduto intorno alle 9,30
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I Vigili del Fuoco di Frascati sono intervenuti questa mattina alle 9,30, unitamente ai guardiaparco che pattugliavano la zona, sulla strada che conduce al Tuscolo nel comune di Grottaferrata, al confine con Monte Porzio Catone, per un grosso albero caduto sulla carreggiata a causa del forte vento.
L'albero è stato tagliato e rimosso. Verso le 10,30 la strada è stata riaperta affinchè i gitanti della pasquetta non avessero problemi a raggiungere l'area.
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GROTTAFERRATA (attualità) - La lettera di un residente
ilmamilio.it - la lettera
"La scelta di dedicare parchi e luoghi della città a cittadini illustri ha cancellato una parte della memoria storica della città entrata ormai nella consuetudine quotidiana dei grottaferratesi. Sostanzialmente nessuno è contrario al fatto che venga onorata la memoria di alcuni sindaci e uomini che hanno valorizzato la storia della comunità (e Pietro D'Ottavi in particolare lo meritava da tempo), ma da residente non ho apprezzato il fatto che per arrivare a questo obiettivo sia stata stravolta l’identità storica di quei luoghi. Largo Gorizia o Parco Traiano e il Parco degli Ulivi sono chiamati così da sempre, dalla loro fondazione e da tutti sono conosciuti in questa maniera da sempre.
Aver messo mano a questo dato storico mi sembra errato, come quello di aver dimenticato un ex sindaco come Mauro Ghelfi, recentemente scomparso e sindaco da 12 anni della città. A meno che qualcuno non ha pensato fosse divisivo all’interno delle opinioni della singolare maggioranza del sindaco (dove ci sono esponenti schierati a destra), visto che è stato l’uomo che per tre votazioni ha battuto il centrosinistra locale, in alcuni casi polverizzandolo.
Sto notando che non sono il solo a pensare così in questo modo a Grottaferrata e che finalmente si stia muovendo un po' di discussione nel sordo dibattito cittadino politico.
Credo che questa volta ci sia stato un errore di fondo che francamente si può correggere.
Cordiali saluti".
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