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VELLETRI (cronaca) - Il mezzo sanitario ha sbandato centrando il furgone e quindi una Ducati: niente da fare per l'uomo di Rocca di Papa, deceduto nonostante i soccorsi
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Terribile tragico incidente su via Pratoni del Vivaro, questo pomeriggio verso le 16,30, all'altezza del chilometro 2, nel territorio comunale di Velletri.
Un'ambulanza della Cooperativa dializzati di Ardea con a bordo l'autista, un 40enne, ed una infermiera 30enne, stava percorrendo la strada in direzione della via Tuscolana quando un'auto proveniente nel verso opposto ha svoltato sulla sinistra provocando lo sbandamento del mezzo sanitario.
Nel suo procedere ormai senza controllo l'ambulanza ha prima colpito un Transit della polizia penitenziaria di Velletri con 4 agenti a bordo di rientro dal trasporto a Pescara di un detenuto e quindi, purtroppo, ha centrato la potente Ducati Monster guidata da un 44enne di Rocca di Papa che seguiva. L'impatto frontale è stavo violentissimo: il motociclista è stato sbalzato per circa 30 metri, finendo insieme alla sua moto in un terreno attiguo alla strada.
Dopo lo scontro l'ambulanza si è ribaltata più volte finendo anche lei sul prato.
Nonostante i soccorsi, nonostante l'arrivo di diverse ambulanze e dell'elisoccorso sul posto, per il 44enne non c'è stato nulla da fare: l'uomo è morto sul posto.
Per i soccorsi sono intervenuti i vigili del fuoco di Velletri ed anche i carabinieri del Nucleo radiomobile di Velletri e della Stazione di Ariccia, in ausilio per i rilievi. La strada è rimasta chiusa per oltre due ore. L'esatta dinamica dell'accaduto è al vaglio degli inquirenti.
Gravi le condizioni anche del conducente dell'ambulanza (che però fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita) mentre praticamente illesa è rimasta l'infermiera che era a bordo.
Leggermente ferito il conducente del mezzo della polizia penitenziaria sul quale viaggiavano un sovrintendente e 3 assistenti capo: il guidatore è stato trasportato all'ospedale di Velletri.
I mezzi sono stati poi rimossi dal Deposito giudiziario Salvatori di Velletri, mentre la salma del 44enne di Rocca di Papa è stata trasferita presso il Policlinico di Tor Vergata per l'esame autoptico disposto dalla Procura di Velletri.
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CIAMPINO (cronaca) - L'intervento dei Carabinieri della Tenenza di Ciampino e della Compagnia di Castel Gandolfo sono intervenuti questa mattinailmamilio.itI Carabinieri della Tenenza di Ciampino e della Compagnia di Castel Gandolfo sono intervenuti questa mattina unitamente ai colleghi del Nucleo Artificieri di Roma per la segnalazione di un pacco sospetto lanciato in un centro medico per l'udito in via Col di Lana a Ciampino.
Un uomo, di circa 60 anni, di nazionalità africana, è entrato nel centro medico, con fare aggressivo, secondo quanto ricostruito dai militari, abbandonando velocemente il pacco tutto sigillato con un nastro adesivo per poi fuggire a piedi. I Carabinieri hanno circoscritto e evacuato la zona dai pedoni, non le case vicine. Gli artificieri hanno aperto il pacco, abbandonato nel negozio a Ciampino facendolo brillare a distanza.
All'interno c'era un dispositivo acustico completo di batterie, comprato qualche giorno prima, dal 63enne straniero, come accertato dai carabinieri, che poi ci aveva ripensato e lo aveva riportato indietro già qualche giorno prima, ma senza ottenere risultati. Stamattina, l'uomo, probabilmente dopo l'ennesimo rifiuto del personale a riprendere indietro lo strumento, lo ha lanciato dentro i locali scappando. A questo punto la segretaria e il medico presenti hanno chiamato allarmati i carabinieri, ma per fortuna era un falso allarme.Ci sono ancora indagini in corso per chiarire i motivi del gesto e sono stati ascoltati a lungo anche le due persone presenti nel centro acustico di via Col di Lana, che potrebbero anche rispondere di procurato allarme, visto l'ingente schieramento di carabinieri, artificieri e polizia locale sul posto per chiudere e far evacuare la strada per circa due ore, dalle 10 alle 12 .
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ALBANO LAZIALE (attualità) - Il protocollo, in attuazione a quanto già sottoscritto a livello nazionale con la presidenza del Consiglio dei ministri il 23 dicembre 2021 e la delibera della Regione Lazio del 3 febbraio, intende rafforzare i processi di partecipazione, monitoraggio e verifica delle organizzazioni sindacali sull'insieme delle misure progettate per rilanciare il territorio riducendo disuguaglianze territoriali, sociali e di genere
ilmamilio.it - nota stampa
Il Sindaco del Comune di Albano Laziale, Massimiliano Borelli, ha firmato un importante protocollo per la partecipazione e il monitoraggio delle misure del Pnrr che stanno interessando il territorio, con la Cgil Roma Sud Pomezia Castelli, la Cisl Roma Capitale Rieti, la UIL Lazio.
Il protocollo, in attuazione a quanto già sottoscritto a livello nazionale con la presidenza del Consiglio dei ministri il 23 dicembre 2021 e la delibera della Regione Lazio del 3 febbraio, intende rafforzare i processi di partecipazione, monitoraggio e verifica delle organizzazioni sindacali sull'insieme delle misure progettate per rilanciare il territorio riducendo disuguaglianze territoriali, sociali e di genere.
“Il Pnrr è una grande sfida e una grande opportunità per far crescere i nostri territori e creare infrastrutture all’avanguardia per i nostri cittadini. Per questo ho ritenuto necessario istituire una cabina di regia con i dirigenti dell’Amministrazione comunale per monitorare costantemente lo stato di avanzamento dei lavori – ha dichiarato il Sindaco Borelli – Abbiamo ritenuto importante anche condividere il percorso di partecipazione con le parti sociali, nel rispetto dei propri ruoli e della propria rappresentanza.
Lavoreremo insieme per monitorare e verificare l’attuazione dei progetti e degli interventi, le ricadute in termini di sviluppo del territorio, di risposta ai bisogni crescenti, senza tralasciare quelle dirette sull’occupazione, con particolare attenzione alle donne e ai giovani, nonché sulle condizioni e sulla sicurezza dei lavoratori. A lavoro tutti insieme per far rinascere il nostro territorio”.
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GROTTAFERRATA (attualità) - Questa mattina la presentazione del progetto "Grottaferrata Cardioprotetta": l'elenco dei donatori
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Sono ben 15, al momento, le realtà del territorio (ma non solo) che aderendo al progetto "Grottaferrata Cardioprotetta" hanno donato questa mattina altrettanti defibrillatori semiautomatici al Comune di Grottaferrata.
Grazie alla forte spinta del territorio, dunque, la città criptense ha praticamente coperto quasi del tutto il fabbisogno in termini di dispositivi salvavita che, come presentato dall'assessore ai Servizi sociali Francesca Maria Passini, saranno dislocati sul territorio comunale secondo quanto verrà disposto dal tavolo tecnico che sarà appositamente attivato.
15 tra associazioni, istituti scolastici, realtà di varia natura: una risposta forte all'appello lanciato in questi mesi dall'assessorato ai Servizi sociali e dal Comune di Grottaferrata.
Questa mattina, nell'ambito di un incontro al quale hanno preso parte qualificati relatori (ne parleremo in un altro articolo), la consegna ufficiali dei difibrillatori al Comune di Grottaferrata.
Questi i soggetti donatori (in ordine alfabetico):
- Fabrizio Amore, privato cittadino;
- Benedetto XV International School;
- Castelli international, istituto scolastico;
- Farmacia Pratone;
- ilmamilio.it, testata giornalistica;
- INI Grottaferrata, struttura sanitaria;
- La Maisonette, asilo nido;
- L'Isola che non c'è, asilo nido;
- Pro Loco Grottaferrata;
- P.A.I., Prevenzione antincendio impianti;
- Rotary Castelli romani;
- Asd San Nilo Basket;
- Famiglia Torelli, di "Villa Cavalletti";
- "Un cuore per tutti, tutti per un cuore" Onlus, del dott. Ivo Pulcini;
- Vecchio Borgo ricevimenti.
"Questa - hanno detto il sindaco Mirko Di Bernardo e l'assessore Passini - è la straordinaria risposta del territorio che si impegna in prima linea per salvare il prossimo. Siamo orgogliosi di questa risposta, che dota la nostra città di dispositivi in grado di donare speranza e vita".
Come detto, nell'affollata mattinata nella sala convegni di Palazzo Grutter, molti e qualificati sono stati gli interventi dei relatori di cui daremo conto a seguire.
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