Statisti per un giorno: l'ondata di analisi sul Governo dai troppi Carneadi della politica locale
Pubblicato: Sabato, 22 Ottobre 2022 - Marco CaroniFRASCATI (politica) - Consiglieri, assessori, a volte anche sindaci dei quali in questi anni non si sentita mezza parola. In queste ore tutti, tra Dybala e Immobile, si sentono in dovere-diritto di esprimere il proprio commento sull'Esecutivo
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Nella inevitabile, a volte retorica e stucchevole litania di commenti, analisi, riflessioni, indicazioni e premonizioni sul varo del primo Governo Meloni, parte fondante del teatrino della politica nazionale, appare davvero stupefacente - difficile trovare altri aggettivi - l'entrata in scena a gamba tesa dei "protagonisti" della politica locale.
Tanti, tantissimi quelli che in queste ore - sulle proprie pagine social spesso imbottite di risultati calcistici (la diatriba di moda tra Dybala e Immobile), eventi a suon di fuffa allo stato cristallino e poco, davvero poco altro - hanno voluto affidare alla rete, magari in cerca di un istante di gloria, la propria riflessione analitica su quanto andato in scena in quella che i commentatori politici hanno - da prassi - definito una giornata "lunga e convulsa".
E così ecco una profusione di analisi, di previsioni, di commenti scandalizzati o trionfalistici (a seconda della fazione del capobastone di turno) da parte di un vero e proprio esercito di Carneadi. Consiglieri comunali, assessori, semplici "responsabili territoriali" di questo o quel partito (spesso addirittura autorefenziali) lanciarsi nel gioco del commento politico.
C'è davvero da divertirsi.
Consiglieri, assessori, a volte addirittura sindaci o semplici cittadini delegati dei quali da mesi, a volte da anni, non si sente la voce. Assessori, consiglieri dei quali viene semplicemente da pensare "Ah, ma tu sei ancora lì?".
Un po' come disse qualche giorno fa Re Carlo III a Liz Truss, di fatto bruciandola.
Ci sono esponenti politici di rilievo dei quali da anni non sentiamo la voce. Letteralmente.
Lo stesso vale anche per una bella sfilza di consiglieri regionali (della serie: chi sei?) che, già in campagna elettorale per le prossime elezioni, cercano col loro acume analitico vecchi e nuovi elettori sui territori.
Ed invece, coloro che i cittadini hanno scelto per rappresentarli e che da anni sono letteralmente scomparsi, eccoli arrovellarsi nel cercare le parole migliori per esprimere un giudizio (tutt'altro che Universale...) sul nascente Governo Meloni.
C'è da sbellicarsi dalle risate. Sui nomi che più spiccano in questa patetica galleria degli orrori pseudo-politici preferiamo tacere ma ognuno dei nostri appassionati lettori potrà farsi un'idea semplicemente lasciandosi cullare nel mare delle notifiche social, magari vedendo ricomparire la faccia di uno che magari avevano pure votato e che avevano perso di vista.
In quest caso il consiglio è davvero semplice e diretto: invece di improvvisarvi statisti (prego, pietà) o acuti analisti politici dal dubbissimo e mai dimostrato valore, andate a lavorare. Per i cittadini dai quali siete stati, in un modo o nell'altro, scelti.
Commenti
A questi lavoratori indefessi = giudicatori, non possiamo invitarli di andare a lavorare giudicare è il lavoro
È sufficiente un pollice su o verso che il giudicato diventa un pubblicabile o meno
In attesa che il DIRETTORE ci faccia conoscere il proprio giudizio sulla restaurazione DESTRA al governo e nel campetto di centrino SX allAgato dai DX e partitini al governo di Gtf, noi li commentiamo come di solito facciamo a vagliator piacendo da pubblicare
Siamo curiosi di vedere se con la deriva restauratrice della DESTRA nazionale e quella dell'ammucchiata conjia a Gtf i liberi commenti avranno più visibilità
#menomalecheilmamilioc'è
Direttore, se non volete più vagliare ciò che viene inviato, scrivetelo anche se negli ultimi mesi li vagliate e non li pubblicate
Selezionare i commenti come primi della "vostra" classe, e da presuntuosi
Pubblicate quello che viene inviato lasciando alle persone libere di testa e tasca la libertà di giudizio
Mettete a disposizione uno strumento democratico, lasciate che sia il confronto democratico a determinarne la qualità&quantità oppure abolitelo
Sbeffeggiare gli statisti per un giorno, è spregiudicatezza insolente e fare i giudicatori è una molestia
Anche il GOVERNO è uno strumento democratico, sempre se a comporlo vengano eletti, delegati nominati e incaricati eticamente e moralmente riconosciuti
Se non lo sono, è buono&giusto dirlo