MARINO (attualità) - L’appuntamento, al quale è invitata tutta la cittadinanza, avrà una finalità conoscitiva sull’argomento e vorrà essere un momento di riflessione per tutti.

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Il circolo territoriale di Fratelli d’Italia di Marino centro, sito in corso Vittoria Colonna 84, venerdì 5 aprile ospiterà l’incontro La maternità surrogata: reato universale? Spunti e riflessioni, dedicato al discusso tema della maternità surrogata (o utero in affitto), un argomento di grande attualità e di estrema delicatezza per via delle molteplici implicazioni etico-cliniche, sociali e giuridiche a esso inerenti.

L’appuntamento, al quale è invitata tutta la cittadinanza, avrà una finalità conoscitiva sull’argomento e vorrà essere un momento di riflessione per tutti.

All’evento, con orario d’inizio previsto alle ore 18, interverranno:

Martina De Nicola, dottoressa di ricerca in Bioetica;

Martina Carano, avvocato civilista;

Micol Grasselli, consigliera regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.

Modererà l’incontro il consigliere comunale Simone Del Mastro, capogruppo di Fratelli d’Italia a Marino.

Per Fratelli d’Italia Marino sarà un ritorno sul tema: nel maggio 2023 il direttivo comunale e i consiglieri Simone Del Mastro e Fabrizio De Santis indissero una raccolta firme per sostenere la proposta di legge di Fratelli d’Italia, approvata in Commissione Giustizia alla Camera, per rendere l’utero in affitto reato universale, ossia perseguibile penalmente in Italia anche se commesso all’estero. Nel febbraio 2023, infatti, un gruppo di parlamentari aveva presentato la proposta di legge n° 887 per chiedere che l’Italia, in quanto stato civile, vieti una pratica che comporta rischi e sfruttamento verso le donne e i nascituri.

Si può sottoscrivere la proposta di Fratelli d’Italia anche online, sul sito Internet https://www.fratelli-italia.it/maternitasurrogatareatouniversale/.

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castelGandolfo 900 ilmamilioCASTEL GANDOLFO (storie) - Uno scatto ricco di fascino e di elementi di analisi

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E' uno scorcio di grande bellezza quello proposto nella cartolina inizio '900 di Castel Gandolfo e del lago.

Se senz'altro il fascino del bianco e nero (virato sul blu, per la verità) arricchisce di ulteriore interesse la veduta, in realtà a colpire sono soprattutto il livello del lago - visibilmente superiore a quello attuale - e la completa inurbanizzazione delle sponde.

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Si intuisce il fabbricato viaggiatori anche se non è ben chiaro dallo scatto se sia in servizio o meno: di fatto la stazione di Castel Gandolfo è stata attivata nel 1902 sulla linea Roma-Albano Laziale (1889).

Allo stesso modo è evidente lo stato della strada che scende dal centro di Castel Gandolfo al lago (oggi via Gramsci) ben lontano da quello attuale.

Una foto comunque bellissima ed affascinante.

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MONTE COMPATRI (politica) - Da oggi con lui a Monte Compatri inizia una nuova sfida per rappresentare sul territorio un partito in crescita ed ascoltare la voce della gente.
 
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A seguito delle dimissioni di Elisa Roiati, il Presidente provinciale di FDI Sen. Marco Silvestroni ha nominato oggi Pietro Laurentii nuovo Presidente Protempore del Circolo FDI di Monte Compatri.
 
Nato a Marino, classe 1977, studia all’università di Tor Vergata e lavora all’AMA. E’ appassionato di politica sia a livello locale che nazionale ed è da sempre attivo nell'ambiente. 
 
Da oggi con lui a Monte Compatri inizia una nuova sfida per rappresentare sul territorio un partito in crescita ed ascoltare la voce della gente.
 
“Ringrazio Elisa Roiati per il lavoro svolto fino ad oggi e sono grato al Senatore Marco Silvestroni per la fiducia accordatami”, le sue prime parole. “Svolgerò il ruolo al massimo delle mie capacità cercando di allargare la base degli inscritti e quella degli attivisti”.
 
Il neo Presidente e gli attivisti del circolo FDI Monte Compatri saranno presenti sabato 6 aprile con un banchetto informativo in Piazza Marco Mastrofini dalle 9:30 alle 13. Con l’occasione saranno anche consegnate le tessere 2023 ai sostenitori che non le hanno ancora ritirate.

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GENZANO (attualità) -  I maestri infioratori, in rappresentanza delle Associazioni di Malta, Italia, Belgio e Spagna, sono stati ricevuti dall'ambasciatore spagnolo per questa importante iniziativa di rilevanza mondiale. 
 
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Sono stati ricevuti da Miquel Iceta, ambasciatore della Spagna presso l'UNESCO una delegazione di quattordici maestri infioratori del CIDAE ( Coordinamento Internazionale dell'Arte di Infiorare sigla in spagnolo ) . La delegazione composta anche da rappresentanti italiani, si è recata a Parigi, al Consolato Spagnolo,  ieri mattina, nel giorno in cui la candidatura dei tappeti di fiori è stata presentata all'UNESCO per essere valutata nei prossimi mesi. I maestri infioratori, in rappresentanza delle Associazioni di Malta, Italia, Belgio e Spagna, sono stati ricevuti dall'ambasciatore spagnolo per questa importante iniziativa di rilevanza mondiale. 
 
Il Governo Spagnolo ha ufficialmente inviato la candidatura e i maestri infioratori internazionali presenti,  hanno voluto ringraziare il lavoro svolto dal Ministero della Cultura di Madrid per elaborare una candidatura complessa, promossa dal Coordinamento Internazionale CIDAE, con cinque paesi coinvolti: Belgio, Spagna, Italia, Malta e Messico. L' ambasciatore spagnolo, signor Iceta, ha confermato la sua convinzione che : " la candidatura raggiunge più che i valori che l’UNESCO ritiene rilevanti per incorporare un nuovo elemento nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità " .
 
I maestri infioratori hanno anche pranzato con l'ambasciatore spagnolo e visitato gli spazi della sede dell'UNESCO, che ospitano opere d'arte di Joan Miró, Pablo Picasso, Alexander Calder, Henry Moore e Alberto Giacometti, tra gli altri.
Sono stati quattro anni di intenso lavoro e riflessione sui valori che ha l'arte dei tappeti floreali, come patrimonio culturale immateriale. Per i maestri infioratori internazionali del CIDAE che viaggiano in tutto il mondo mostrando la qualità dei loro lavori, raggiungere l'UNESCO significa riconoscere la loro perseveranza nel migliorarsi.  Facendo parte di una grande famiglia di infioratori provenienti da ben tredici paesi di tre continenti.
 
Adesso bisognerà aspettare dicembre 2025 per poter festeggiare l’iscrizione de  “L’arte di fare tappeti di fiori” nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Il tempo necessario per studiare e valutare la candidatura. Dovrebbero essere circa 17 le Associazioni Italiane a far parte di questa iniziativa internazionale,  tra cui le città di Genzano e Gerano, in provincia di Roma e Noto (Siracusa- Sicilia). Il CIDAE é un Coordinamento internazionale di maestri infioratori di cui anche l' Accademia dei Maestri Infioratori fa parte. Il comune di Genzano ha recentemente firmato un documento ministeriale che permette di partecipare al progetto UNESCO.colline fitness 5 ilmamilio
 
 
 
 

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