lola frascati ilmamilioiFRASCATI (lutto) - E' morto nelle scorse ore al Nuovo Ospedale dei Castelli: le sue condizioni aggravate prima di Pasqua. Un personaggio assolutamente sui generis e conosciutissimo in città

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Frascati perde una parte della sua imprevedibile follia, della sua anima paesana, del suo essere sopra e fuori le righe.

E' scomparso nelle scorse ore Armando Livieri, noto a tutti come "Lola". Aveva 72 anni.

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Volto conosciutissimo in città, non c'era un frascatano che quando dicevi "Lola" non sapesse a chi ci si riferiva. Dinoccolato, assolutamente personaggio "sui generis", Lola era una di quelle persone che ha rappresentato nel corso della sua vita una parte un po' pazzarella di Frascati.

Le esequie avranno luogo giovedì 11 aprile alle ore 15 nella chiesa San Giuseppe Lavoratore in località Cocciano.

Da tempo malato, nei giorni scorsi Armando - a quanto si apprende - era stato ricoverato presso il Nuovo ospedale dei Castelli romani, sulla Nettunense. Le sue condizioni si sono però ulteriormente aggravate sino all'esito fatale.

Dopo Sandrone, scomparso nel luglio 2015, la morte di Lola toglie senz'altro qualcosa a Frascati. La redazione de ilmamilio.it si stringe al lutto di familiari ed amici.


FRASCATI (eventi) - La manifestazione mira a sensibilizzare sui temi legati all'ambiente e alla protezione del pianeta. Parteciperanno oltre 20 città Retake.

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L'evento, organizzato da Retake Frascati, si svolgerà il 21 aprile presso la passeggiata di Frascati, a partire dalle ore 9:30. Consisterà in un'azione di pulizia straordinaria della zona, in particolare sotto la passeggiata. Questa iniziativa coinvolge attivamente non solo i cittadini, ma anche il comune di Frascati che ci ha dato il patroncino ed i nostri amici dell’associazione Pulizia di Frascati.

Questa giornata non è solo un'occasione per curare l'ambiente, ma rappresenta anche un momento importante per sensibilizzare tutti che con i piccoli gesti possiamo creare una città più vivibile e curata. I volontari dovrebbero portare solo la voglia di fare la differenza! Retake Frascati fornirà i guanti e sacchi. Ci incontriamo al nostro gazebo al belvedere della passeggiata per presentarci e poi metterci all’opera.

“Non vediamo l’ora di festeggiare questa giornata importante con voi facendo bene alla nostra amata città” – Andrea Castellani e Nancy Greenleese di Retake Frascati.

Invitiamo tutti a iscriversi all’iniziativa cliccando su questo link: https://app.retake.org:443/APP/index.cfm?where=Event&idEvn=3591 per poter usufruire gratuitamente della nostra assicurazione durante l'evento. Un appello condiviso per la salvaguardia del nostro pianeta, perché ogni gesto conta nella protezione del nostro ambiente.

Per maggiori informazioni scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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VELLETRI (cronaca) -  Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Velletri unitamente a personale Asl RM 6
 
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Alle ore 10 circa, presso un azienda di lavorazione tessuti in zona Cinque Archi, un operaio specializzato di 45 anni di Cisterna di Latina, mentre operava su un macchinario, restava incastrato subendo lesioni alla mano sinistra.
 
L'uomo è stato trasportato con un elisoccorso del 118 presso il Policlinico di Roma Tor Vergata. Sembrerebbe non in pericolo di vita.
 
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Velletri unitamente a personale Asl RM 6 ispettorato del lavoro, che indagano sull'accaduto.

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ROMA (attualità) - Un quadro di violenze, avvalorato anche dalle testimonianze raccolte dagli inquirenti, tra le quali alcune donne con cui la minore si era confidata.

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La Corte di Assise di Roma ha condannato a sei anni di carcere i genitori di una ragazza, all'epoca dei fatti minore di quattordici anni, arrestati nel novembre 2022.

Nell'inchiesta la procura contestava la riduzione in schiavitù e le lesioni personali gravi alla coppia, marito e moglie di nazionalità bosniaca, rispettivamente di 41 e 36 anni, con l'aggravante di aver commesso questi reati nei confronti della figlia minore.

Dall'inchiesta, coordinata dalla Dda di Roma, erano emerse le violenze subite dalla vittima, che in più di un'occasione aveva tentato anche il suicidio. La ragazzina, infatti, secondo l'accusa, attraverso violenze fisiche e verbali, era costretta a vivere di stenti e forzata a chiedere l'elemosina nei pressi di un supermercato arrivando ad essere promessa in matrimonio ad uno sconosciuto in cambio di denaro, nonostante il suo chiaro rifiuto.

Un quadro di violenze, avvalorato anche dalle testimonianze raccolte dagli inquirenti, tra le quali alcune donne con cui la minore si era confidata.

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