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CIAMPINO (ginnastica) - Le giovani atlete portano in alto il nome della propria città
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Quest’oggi, domenica 7 aprile 2024, presso la palestra As Gin - Ssd Ginnastica Civitavecchia si è svolta la seconda prova del Campionato di Squadra Silver LE3 Avanzato GAF di ginnastica artistica. La competizione ha visto le ragazze della società Asd Ciampino Sport salire sul terzo gradino del podio. Il consigliere comunale ciampinese con delega allo Sport, Emilio Biondi, ha fatto espresso la propria soddisfazione per il grande risultato delle giovani atlete di Ciampino.
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ARTENA (attualità) - Ad appoggiarla tutto il Centro Destra unito
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Affollata presentazione della candidata sindaca della Lista Civica "Pronti per Artena" Tamara Latini, quarantenne, funzionario della Pubblica Amministrazione, attualmente comandante della Polizia Locale di Labico, nonché ex vigilessa anche ad Albano Laziale da ragazza.
Ad appoggiarla tutto il Centro Destra unito, presenti oggi pomeriggio alle 18 presso la Sala Conferenze del Palazzo Vecchio, l'assessore regionale Giancarlo Righini, il senatore Giorgio Salvitti, l'onorevole Marco Silvestroni, il sindaco di Segni, ex sottosegretario agli interni Silvano Moffa, il sindaco di Rocca di Papa Massimiliano Calcagni, i consiglieri regionali Flavio Cera, Fabio Capolei, il presidente dei Castelli della Sapienza Angelo Rossi e molti altri esponenti di FDI e del Centro Destra, Consiglieri Comunali, di Città Metropolitana e Regionali.
" E' giunto il momento di fare un passo avanti, ha esordito tra gli applausi dei molti presenti, la neo candidata sindaco Tamara Latini, artenese doc, una novità assoluta per la politica locale. Dobbiamo sotterrare l'ascia di guerra e lavorare per la nostra cittadina, la mia cittadina, che da molto tempo non ha più una amministrazione comunale solida, compatta e propositiva. Il nostro fino alle prossime elezioni del 9 Giugno, dovrà essere un lavoro di squadra, che sono certa porterà buoni risultati. Punteremo al rilancio immediato di Artena, valorizzando in collaborazione con la Regione Lazio e gli altri Enti di prossimità, di cui oggi abbiamo qui molti autorevoli rappresentanti, che ringrazio di cuore, le attività produttive e il territorio di Artena. Non faremo mancare il nostro sostegno ai commercianti, alle fasce deboli e soprattutto cercheremo di valorizzare il nostro territorio in vari ambiti, lasciati ormai da molti anni senza interventi rilevanti e senza incentivi alcuno ".
Convinti della buona scelta di candidare Tamara Latini si sono detti anche l'assessore regionale Giancarlo Righini, che ha portato i saluti e l'incoraggiamento del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e l'onorevole Marco Silvestroni, che ha sottolineato: " Il centro sinistra, che finora ha amministrato la cittadina, sono convinto che questa volta dovrà farsi da parte, visto gli scarsi risultati ottenuti negli scorsi anni, che sono sotto gli occhi di tutti . E fare finalmente direi, spazio ad amministratori validi, preparati, onesti e che hanno a cuore il loro territorio, come la Latini e la sua squadra ".
Nei giorni scorsi si era presentata anche un altra giovane donna di Artena come candidata sindaca, Silvia Carocci, con una coalizione del Centro Sinistra, già consigliera di opposizione negli scorsi anni, e da qualche giorno è stata ufficializzata anche la candidatura del giovane imprenditore del posto il 39enne Davide Corsetti con la Lista Civica " Artena per il Futuro". Si prospetta così una corsa a 3, forse 4, candidati sindaci, si aspettano ora le decisioni del sindaco uscente Felicetto Angelini e del suo vice Domenico Pecorari, che potrebbero spostare con il loro numeroso elettorato l'ago della bilancia da una parte e dall'altra, con un rush finale all'ultimo voto .
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FRASCATI (storie) - Dal fosso Campitelli all'attuale fabbricato viaggiatori in centro. E anche nella Capitale si è passati da Porta Maggiore a Termini
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Tre stazioni per una ferrovia, la Roma-Frascati, che nella sua storia ha cambiato per ben tre volte fabbricato viaggiatori.
Inaugurata nel 1856 la prima ferrovia di Roma e dello Stato Pontificio, era passata alla storia come il treno che non parte da Roma e non arriva a Frascati. Nella Città Eterna, difatti, la prima stazione era stata realizzata a Porta Maggiore che, all'epoca, si trovava decisamente ai margini del centro urbano della Capitate del Regno del Papa. A Frascati il treno arrivava invece nella zona del fosso di Campitelli, a circa 3 chilometri dal centro cittadino.
Il primo fabbricato viaggiatori, tutt'oggi ancora esistente seppur avvolto nel degrado e nel verde tra i terreni di Villa Campitelli, Villa Mercede e il Centro Giovanni XXIII, come evidente dalle (poche) stampe d'epoca era dotato di due scalinate che scendevano al binario. Non è ben chiaro come le locomotive dell'epoca passassero dalla testa alla coda del convoglio per il ritorno a Roma. Sempre nelle stesse stampe la stazione viene probabilmente rappredsentata per più grande di come realmente fosse, almeno a guardare le dimensioni del rudere ancora oggi esistente.
La prima stazione della Roma-Frascati è ancora visibile salendo verso Frascati, in treno, sulla destra: tra il 1856 ed il 1884 il treno arrivava sin lì.
Aperta la prima ferrovia pontificia, Papa Pio IX si converte definitivamente alle ferrorie. Popo dopo Frascati, nel 1862 il treno arriva a Velletri (LEGGI STORIE & METALLO - Il mirabolante ponte di Sant'Anatolia, gioiello della ferrovia Roma-Velletri-Ceprano. I gloriosi giorni del 1862), nel 1859 a Civitavecchia. La stazione di Porta Maggiore è ormai insufficiente e nel 1873 tutten le linee vengono attestate a Termini dove sorge una prima versione della stazione centrale.
Anche Frascati si adegua ed il 2 febbraio 1884 viene inaugurata la nuova stazione di Frascati, in centro, nello stile realizzativo tipico della prima età unitaria. La linea ferroviaria si allunga di circa 4 chilometri, dove superare la rampa verso la città con l'ampia curva che oggi si trova tra Cisternole e Cocciano.
Nel 1941 la linea viene dotata di alimentazione elettrica e scompaiono gradualmente le vecchie locomotive a vapore ma i bombardamenti del 1943-1944 devastano anche la ferrovia e la stazione.
Sotto le bombe finisce anche la breve parentesi della stazione delle ferrovie vicinali, che nel 1924 era stata portata proprio a ridosso della stazione ferroviaria, nel medesimo piazzale, ai piedi della scale monumentale realizzata pochi anni prima. Ne riparleremo.
Già alla fine del 1945 il servizio ferroviario può riprendere e nel 1948 viene anche realizzato il nuovo fabbricato viaggiatori. La "cubatura" resta simile alla precedente ma scompare ovviamente la pensilina metallica che lascia spazio al porticato in muratura attuale: resta la doppia rampa di scale per scendere al treno.
Nel 2014 sono è stato completato lo smantellamento dei binari di diramazione restando attivo il solo binario 2. Nello stesso anno è stata completata la pensilina che rende più confortevole l'incarrozzamento. Negli stessi anni è stata completata la trasformazione del piazzale del fascio binari in un parcheggio che dovrebbe essere nei prossimi anni ampliato in altezza.
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