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MARINO - E’ il momento decisivo della stagione dell’Under 14 femminile del Marino Pallavolo. Le ragazze di coach Marco Di Lucca sono approdate ai quarti di finale del tabellone provinciale dopo essersi piazzate al secondo posto al termine della fase regolare e dopo aver eliminato il Green Volley nei sedicesimi e il Volley School di Ardea (tra l’altro arrivato davanti alle marinesi nel girone di prima fase) negli ottavi di finale.
L’avversario dei quarti è di quelli davvero tosti, ma coach Di Lucca confida in un’altra bella prestazione delle sue ragazze: “Ce la vedremo con l’Apsia Roma XVI giocando domenica in casa e il ritorno sabato 18 maggio in trasferta. Onestamente non conosciamo le avversarie a livello tecnico, da qualche immagine abbiamo visto che sono una squadra fisicamente strutturata e poi hanno numeri davvero importanti, considerato che finora non hanno mai perso in tutta la stagione. Ma anche col Volley School Ardea, squadra imbattuta fino al confronto con noi e che tra l’altro nel girone di prima fase ci aveva battuto entrambe le volte, partivamo sfavoriti sulla carta e poi siamo riusciti a passare il turno. Il percorso di questo gruppo finora è assolutamente positivo, c’è stata una crescita esponenziale che ha segnato tutta la stagione e ora arriviamo al momento decisivo dell’annata in grandi condizioni fisiche e mentali.
Il nostro obiettivo iniziale, tra l’altro, era quello di superare gli ottavi di finale, turno in cui ci eravamo fermati lo scorso anno. Ma ovviamente non entreremo in campo per “trascorrere del tempo”, ma con la voglia di provare a superare un altro turno. Non vogliamo porci limiti e scenderemo in campo con rispetto dell’avversario, ma senza timore” conclude Di Lucca.
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FRASCATI - Un pomeriggio speciale per il gruppo degli Esordienti 2012 del Football Club Frascati. Il numeroso gruppo allenato da Gianluca Pietropaoli, Francesco Cantore e Alessio Giusti, la scorsa settimana, è stato protagonista dell’evento di “life foosball” (ovvero il “calcio balilla umano”) nell’ambito del progetto europeo Lif4All che mira a promuovere l’inclusione di bambini (di età compresa tra i 5 e i 15 anni) con disabilità visiva o agli arti attraverso la promozione di questo sport.
“Abbiamo aderito a questo progetto ad agosto scorso – dice il responsabile organizzativo della Scuola calcio Maurizio Bucci – Poi abbiamo partecipato a un workshop che si è tenuto a Roma a dicembre e infine abbiamo lavorato per ospitare questo evento la scorsa settimana. È stato allestito con alcuni gonfiabili questo grosso campo di “calcio balilla umano” e sono state fatte delle partite sei contro sei per tutta la durata della seduta. I nostri piccoli calciatori, a rotazione, hanno giocato al “life foosball” e si sono divertiti tanto, capendo anche l’importanza della condivisione e dell’integrazione dei coetanei meno fortunati”. L’ennesimo progetto rivolto al sociale che si sviluppa all’interno del Football Club Frascati: una strada intrapresa con convinzione già dall’ormai ex presidente Claudio Laureti e sposata in pieno anche dal neo proprietario Giammarco Raparelli.
Il “calcio balilla umano” è ancora un’attività inedita nell’ambito delle attività paralimpiche, ma ha molte potenzialità che lo rendono fortemente adatto a garantire le stesse opportunità di accesso e di competizione ad atleti accoppiati e disabili in squadre miste. Le squadre miste di biliardino possono davvero offrire un contesto positivo in cui le barriere e lo stigma crollano e i bambini con disabilità acquisiscono abilità sociali vitali, sviluppano l’indipendenza e diventano capaci di agire come agenti di cambiamento.
Intanto si è conclusa la stagione dell’Eccellenza femminile che ha ceduto anche nella sfida di ritorno dei play off contro Latina. Il percorso delle ragazze del Football Club Frascati è stato comunque di tutto rispetto e nella prossima stagione c’è voglia di migliorare ancora.
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GROTTAFERRATA (attualità) – Gli alunni si sono classificati secondi al concorso «Una città non basta. Chiara Lubich cittadina del mondo». La cerimonia di premiazione il 17 maggio all'Auditorium di Rocca di Papa.
Ilmamilio.it – A scuola di giornalismo*
«La pace nasce anche da noi» così si presentano gli studenti della classe 1C dell’Istituto Comprensivo San Nilo di Grottaferrata che si sono classificanti secondi al concorso sul tema «Una città non basta. Chiara Lubich cittadina del mondo».
«Noi della 1C della scuola S. Nilo di Grottaferrata – scrivono gli alunni della scuola secondaria di primo grado - grazie alle nostre Professoresse Zurlo e Sanfilippo, stiamo costruendo la pace. Ci sentiamo molto coinvolti in questo progetto, perché diamo alle persone in difficoltà quello di cui hanno bisogno. Con la nostra classe abbiamo realizzato un salvadanaio della pace, i vasi comunicanti, abbiamo mandato delle lettere in Terra Santa e poi il dado della pace, che noi lanciamo tutte le mattine a scuola.
Abbiamo avuto l’onore di avere Carlos Palma in classe, il coordinatore internazionale di “Living Peace” e Luigi Butori, per l’associazione “Goccia dopo Goccia”. Quello che hanno detto ci ha fatto pensare a quanta povertà c’è nel mondo.
Grazie a questo percorso insieme abbiamo realizzato il TG Peace, lo abbiamo realizzato a scuola, ognuno di noi ha partecipato e si è divertito. Siamo entrati nel ruolo di veri giornalisti!
Tutto questo ci ha trasmesso molta voglia di far felice gli altri e non solo le persone che conosciamo ma anche quelle persone che stanno dall’altra parte del mondo. Non avremmo mai pensato di far sorridere dei ragazzi e ragazze che neanche conosciamo. Non si può immaginare la gioia che abbiamo provato quando abbiamo spedito le lettere in Terra Santa. Con questa esperienza abbiamo capito veramente che non possiamo più far finta di niente, solo perché siamo più fortunati di coloro che, purtroppo, vivono ogni giorno situazioni di guerra e di fame. Dobbiamo diffondere sempre di più i nostri sentieri di Pace perché gli adulti ci ascoltino e ci diano la possibilità di vivere in un mondo più giusto. Speriamo che questa nostra iniziativa sia l'inizio della risoluzione a questo grande problema. Questo percorso ci ha trasformato: ognuno di noi 20 alunni della 1C. Ci ha resi più sensibili ma sempre determinati. Ovviamente questo percorso continuerà e non vediamo l'ora di vedere quali altre esperienze affronteremo!»
Gli studenti della scuola diretta da Antonella Arnaboldi verranno premiati venerdì 17 maggio presso l’Auditorium di Via Frascati 306 a Rocca di Papa. Una bellissima esperienza che fa ben sperare nel futuro.
*Nota della redazione:
«A scuola di giornalismo» – Il progetto di educazione all’informazione approvato dal collegio dei docenti e inserito nel PTOF dell’istituto comprensivo diretto dalla DS Antonella Arnaboldi è realizzato in collaborazione con la nostra testata giornalistica. LEGGI: Grottaferrata | Riparte «A scuola di giornalismo» con l'I.C. San Nilo
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ROCCA DI PAPA – Mentre società e città sono pronti alla festa di piazza che si terrà tra pochi giorni, è anche l’ora dei bilanci e delle rivendicazioni.
ilmamilio.it
All'interno dei Canarini Rocca di Papa, a pochi giorni dal balzo in Promozione, tutti ricordano la fatica fatta per giungere a questa impresa. Dietro ogni trionfo, infatti, ci sono dei sacrifici e tanti periodi di sofferenza. La Gialla, in passato, ne ha avuti diversi.
A ricordarlo è il Presidente Antonio Gentili, giunto sette anni fa in una società sull’orlo della fine, che in questo lasso di tempo è riuscito a portare con i suoi collaboratori la squadra dalla seconda categoria alla Promozione.
“Se siamo arrivati a questo traguardo devo ringraziare chi ci è stato vicino in questi anni difficili, come il Dg Fabrizio Brunetti, Mario Castri, Massimliano Meconi, Roberto Fei, Alberto Gabrielli, Giampiero Romei, Giorgia Petrella, Francesco Swerc, Davide Silvestrini, Claudio Locatelli, Massimo Pucci, Pino Silvestrini, tutti coloro che nell’ombra hanno lavorato con umiltà, come ad esempio Luca Marotti, i giocatori che sono passati e che hanno indossato con onore questa maglia, le famiglie che ci sono state vicine anche in momenti meno gratificanti, i bambini, i nostri incredibili tifosi.
In questa stagione, e per questo merita una citazione a parte, è stato fondamentale l'ingresso di Patrizio Lacana per la riuscita di una stagione ormai entrata nella storia della società.
Ci tengo a sottolineare, infine, il grande supporto della famiglia Giovannini, la cui collaborazione negli ultimi due anni ci ha dato la possibilità di fare un salto di qualità importante".
"All’inizio - prosegue Gentili - eravamo quattro amici al Bar che volevano salvare la Gialla e siamo arrivati a questo punto. Ora dobbiamo lavorare per mantenere il traguardo e rendere sempre più orgogliosa la città della squadra. “Il prossimo passo è il rifacimento del manto erboso del Lionello Gavini. L’amministrazione comunale ha assicurato che per il prossimo anno sarà tutto pronto per giocare in casa con un rettangolo di gioco all’altezza, successivamente partiranno anche i lavori sul’impianto legati al PNRR ma su questo ovviamente sarà l’amministrazione a fornici notizie gradualmente. Stiamo ricevendo tantissime richieste per la scuola calcio. Credo che l’effetto di questo anno straordinario porterà un gran numero di giovani, anche da paesi limitrofi e confinanti, a indossare la nostra maglia. Le immagini del nostro campionato e del nostro tifo hanno fatto davvero il giro d’Italia e sono finiti sui social internazionali. Tutto questo naturalmente ci carica di responsabilità anche sul piano agonistico e tecnico e stiamo già lavorando per fare una squadra di categoria. Intanto però pensiamo anche alla festa che ci sarò nei prossimi giorni e che coinvolgerà questa città che ci è stata tanto vicina. Non dimenticheremo facilmente il Gavini col Castelverde e Borgata Gordiani. Un amore che ci ha travolti”.
“Non ci dimentichiamo comunque – aggiunge il Dg Fabrizio Brunetti – di quanti negli anni passati sono scesi dal carro, ci hanno anche preso in giro, hanno continuato a millantare, spargere notizie infondate.. Domenica molti erano al campo ad esultare e diramare complimenti. Fa parte del gioco ma non dimentichiamo. Aver ottenuto i risultati sul campo è stata per noi la rivalsa più bella. Nessuno, questo lo posso dire, salirà adesso sul carro del vincitore. Non sarebbe onesto nei confronti di tutti quelli che hanno sostenuto la Gialla con ogni condizione, clima, problema”.
“In queste ore tanti hanno rivendicato – conclude Gentili - primati morali, risultati, record. L’importante, per noi, è aver vinto il campionato. Il resto non conta, sono solo numeri”.
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