Grottaferrata tra le 5 finaliste di “Capitale Italiana del Libro 2024”: a  febbraio il verdettoGROTTAFERRATA (politica) - La nota dei consiglieri comunali

ilmamilio.it - nota stampa

Nella seduta di consiglio comunale del 23 Febbraio 2024 è stata portata all’approvazione dei consiglieri la Delibera n. 7 del 23.02.2024 avente ad oggetto “Carta Unica del Territorio – atto ricognitivo. Approvazione”. Una Delibera dal valore pianificatorio inesistente al contrario di quanto affermato dal Sindaco, dal Dirigente dell’ Ufficio Tecnico e dalla stessa Ass.ra all’Urbanistica. Come inesistente è il ruolo del Presidente della Commissione Consiliare Urbanistica del PD, come inesistente è la presenza del rappresentante di “opposizione” di Fratelli di Italia in Consiglio Comunale.

Si è trattato di un mero esercizio di assemblamento di documenti,dati,analisi, relazioni, cartografia regionale, provinciale, del Parco dei Castelli  e comunale già viste, discusse ed approvate in precedenza. Nulla di nuovo quindi,ma solo annunci di quello che si farà, senza entrare nel merito delle vere questioni urbanistiche di Grottaferrata. Sarebbe più onesto chiamare questa ri-composizione di tavole urbanistiche-ambientali con il suo vero nome : Quadro di Unione del Comune di Grottaferrata, utile ai cittadini di Grotta esclusivamente per una mera conoscenza cartografica, lavoro per il quale sarebbe bastata una semplice Determina dirigenziale. E’ evidente che l’attuale Dirigente è ancora calato nel suo vecchio ruolo di Ass.re all’urbanistica  nel Comune di Marino, anziché assolvere al ruolo gestionale attribuitogli.

Nel dibattito sviluppatosi in Consiglio Comunale i consiglieri di Minoranza hanno rappresentato  le evidenti incongruenze giuridico-urbanistiche e le carenze visibili negli elaborati, allegati alla citata Delibera. Non hanno convinto per nulla  le argomentazioni a supporto della citata Delibera  da parte del Dirigente dell’Ufficio Tecnico arch.Trinca e del Sindaco; come riportato nella loro Relazione di accompagnamento Cap. 2 [cit.] “…. alla regolamentazione dell'uso del suolo, delle sue risorse e dei vincoli territoriali, paesaggistici ed ambientali derivanti da piani sovraordinati, singoli provvedimenti amministrativi o disposizioni legislative, si configura come la cosiddetta “Carta Unica del Territorio”[…………]. La "Carta Unica del Territorio", quale strumento conoscitivo e rappresentativo del territorio Comunale, si ispira all'esperienza pianificatoria dell’Emilia-Romagna, regione che nel corso del tempo ha dimostrato di raggiungere risultati di alta qualità nel campo della pianificazione territoriale. L'approccio emiliano-romagnolo, caratterizzato da una pianificazione integrata e coordinata, si è rivelato efficace nel perseguire obiettivi di sostenibilità ambientale, sviluppo armonico del territorio e tutela delle risorse. L'adozione di una "Carta Unica del Territorio" si propone di adattare questo modello di successo,………..”. Sembrerebbe di capire che la pianificazione in essere della Regione Lazio non è né integrata né coordinata.

Abbiamo evidenziato all’Aula, che La Carta Unica del Territorio (CUT) voluta dal Sindaco e dal Dirigente non trova riscontro e validità giuridica nell’ordinamento della Regione Lazio, negli indirizzi di pianificazione vigenti, ne tanto meno ha utilità effettiva per la pianificazione. La CUT è prevista nell’ordinamento pianificatorio della Regione Emilia Romagna e in quella della Campania,poiché incardinata nel contesto legislativo di quelle specifiche Regioni. L’amministrazione ed il suo Dirigente farebbero bene ad applicare quanto previsto dall’ordinamento della Regione Lazio  in tema di procedure finalizzate alla redazione PUGC, anziché perdere tempo. Leggendo tra le righe è sempre più evidente il disegno politico-pianificatorio di questo Sindaco e della sua Maggioranza, che attraverso delibere di indirizzo, delibere di incarico al Dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale per accertamenti tecnico-amministrativi, “rivisitazione” di atti e scelte urbanistiche già faticosamente ottenute, non fa molto per impedire l’ulteriore cementificazione del nostro territorio.  Rinnegando le linee di indirizzo pianificatorie che erano state alla base della proposta politica del centro-sinistra e che portarono alla prima rottura della maggioranza causando l’uscita de La Città al Governo.

I Consiglieri di Minoranza hanno rilevato anche la mancanza tra gli elaborati tecnici presentati della Tavola di Microzonazione sismica del Comune, delle tavole dell’art.5 L.R. n.7/17 recentemente approvate e non pubblicate, della tavola del rilievo e catalogazione  delle costruzioni abusive sanate o non sanate.

I Consiglieri di Minoranza hanno votato contro la delibera proposta dal Sindaco e dal Dirigente Tecnico, oltre che per i rilievi precedentemente illustrati, soprattutto perché al Cap.8 della Relazione si ribadisce la volontà di arrivare alla perimetrazione dei “nuclei” spontaneamente sorti (Molara, Castel de Paolis, Isola Amministrativa),che [cit.] “….i quali al momento sono esclusi dalla possibilità di regolarizzazione tramite la Legge Regionale (LR) 28/1980, secondo quanto stabilito dalla Deliberazione di Consiglio Comunale n.49/2019”. Asserzione questa non veritiera, perché quei cosi detti “nuclei abusivi” non rientrano nelle fattispecie tecniche di riconoscimento stabiliti dalla Regione Lazio (L.R. n.28/80 art.4). L’aver ribadito in molti atti di supporre l’esistenza delle perimetrazioni  di “nuclei abusivi” forse serve al Sindaco a rassicurare parte dei suoi consiglieri comunali sulle promesse fatte in campagna elettorale soprattutto da parte di  chi spera in sanatorie edilizie Tout-court.

A noi consiglieri di Minoranza è già chiaro dove ci stanno portando questi Signori. Ci auguriamo che anche per i cittadini inizi ad esserlo.

I consiglieri di minoranza

Luciano Andreotti | Francesca Antonelli | Paolo Bellucci | Alessandro Cocco | Michele Mazza

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NEMI (cronaca) - E' successo intorno alle 10

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Tragedia sfiorata questa mattina intorno alle 10 per un 85enne che a bordo di una Mercedes Smart, su Via Nemorense, nei pressi della clinica Villa delle Querce, mentre andava in direzione di Memi, è finito fuori strada ed ha abbattuto un palo della luce poco prima di una pensilina di una fermata del bus dove spesso ci sono pendolari in attesa dei mezzi di trasporto.

La macchina si è danneggiata gravemente, l'uomo fortunatamente è rimasto solo contuso. Non è stato necessario il trasporto in ospedale. Con lui in macchina anche una piccola barboncina rimasta illesa.

Sul posto è arrivata una pattuglia dei Carabinieri e la Polizia Locale di Nemi, diretta dal comandante Gabriele Di Bella, che hanno chiuso la strada, svolto i rilievi e stabilito il senso unico alternato fino all'arrivo del carroattrezzi e dei tecnici della società che gestisce l'impianto delle luci elettriche pubbliche.

"Ancora una volta il progetto Nemi si... Sicura ha funzionato pienamente - commenta il conadante di Polizia Locale Gabriele Di Bella -   Nell'ambito di intervento veloce e ripristino della sicurezza in collaborazione tra le forze dell'ordine".

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona, auto, strada e testo

 

 

CIAMPINO (attualità) - La cerimonia funebre avrà luogo il giorno 18 marzo 2024 alle ore 11 nella parrocchia Sacro Cuore di Gesù

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Il giorno 15 marzo 2024, presso la casa di cura “Villa Angelica” in Grottaferrata, è venuta a mancare all’affetto dei suoi cari, all’età di 90 anni Carmela Fimiani vedova Andrea Pepe.

La cerimonia funebre avrà luogo il giorno 18 marzo 2024 alle ore 11 nella parrocchia Sacro Cuore di Gesù a Ciampino.

La redazione de ilmamilio.it esprime le più sentite condoglianze ai familiari in questo momento di grande dolore.

 

 

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Frascati | Non si ferma all'alt dei Carabinieri: arrestatoZAGAROLO (cronaca) - Il figlio dell'uomo è stato affidato ai Servizi Sociali del Comune

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Un anziano di circa 78 anni ieri in tarda mattinata è stato trovato morto dai carabinieri.  Era deceduto, sembrerebbe, da oltre 2 mesi in un'abitazione isolata, distante dal centro di Zagarolo: il corpo si trovava nella sua camera da letto.

L'anziano viveva con il figlio 40enne che sembra avesse dei problemi mentali e che solo ieri pomeriggio ha avvisato i militari della stazione Carabinieri locale.

Una volta sul posto, i militari con i colleghi del Ris di Frascati  hanno trovato una scena raccapricciante, con il cadavere in avanzato stato di decomposizione e un odore insopportabile .

La casa di campagna molto isolata in via Colle Quadri è stata sosta sotto sequestro per disposizione della Procura di Tivoli dai carabinieri per ulteriori accertamenti sul posto.

Il figlio dell'uomo è stato affidato ai Servizi Sociali del Comune di Zagarolo per essere messo in una struttura adeguata al caso.

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