ROMA (attualità) - Alcuni settori hanno delle immondizie “straordinarie” che debbono essere trattate e poi recuperate in modo adeguato

ilmamilio.it - contenuto esclusivo 

Immondizia è un termine generico che indica tutto quello che non è più buono da usare. Grazie all’impegno costante nel riciclaggio e in nuove tecniche di recupero dei materiali, si stanno riducendo molto le sporcizie che sono rilasciate nell’ambiente.

Alcuni settori hanno però delle immondizie “straordinarie” che debbono essere trattate e poi recuperate in modo adeguato. L’edilizia è un settore lavorativo ed economico che ha bisogno di avere una maggiore attenzione per lo smaltimento di quello che produce.

Le macerie nascono dai lavori che sono eseguiti per i restauri, nuove costruzioni o interventi di demolizione in cui si utilizzano malte cementizie, pietre, mattoni e elementi sintetici o chimici. In tante abitazioni sono presenti ancora dei componenti o manufatti di amianto che è pericolosissimo.

Un’azienda che si ritrova a fare un qualsiasi lavoro edilizio sicuramente produce delle macerie. In questi anni sono cambiate le normative per lo Smaltimento rifiuto e macerie. Le stesse aziende debbono offrire il servizio di recupero e smaltimento presso i clienti che poi possono scegliere di affidarsi alla ditta in questione oppure in esterno in base al proprio limite di spesa si può scegliere da chi farsi servire. Tuttavia è importante che non rimangano delle macerie o scarti edilizi, all’aria o in luoghi che non sono adibiti allo stoccaggio.

RIFIUTO: NUOVA ETICHETTA!

Il rifiuto o immondizia è stato classificato in altro modo. Ha cambiato la sua etichetta poiché quasi tutte le immondizie possono essere recuperate, trattate, lavorate di nuovo e diventare una materia prima secondaria. In Italia riusciamo a riciclare l’80% di quello che viene gettato in discarica. Per migliorare lo smaltimento dei rifiuti edilizi è necessario che essi siano suddivisi, classificati e trasportati in stabilimenti di stoccaggio dove possano essere trattati nuovamente.

Tante isole ecologiche hanno a disposizione uno spazio che viene adoperato appunto per “parcheggiare” le macerie. Tuttavia ci sono aziende che se ne occupano direttamente. Le stesse ditte edilizie sono in grado di fare la classificazione di tali materiali e affidarli ad aziende di riciclaggio.

Macerie, gestione sostenibile

Non tutte le macerie sono recuperabili, però è possibile sezionarle e quindi ricavare le componenti che sono ancora buone. Quando si demolisce una parete o uno stabile, al suo interno ci sono metalli o legni che debbono essere puliti e riutilizzati. Le leghe metalliche si possono fondere completamente e diventano nuovamente una materia prima secondaria da impiegare nei settori di produzione. I legni invece possono essere riutilizzati oppure inceneriti diventando concime. Mentre le malte cementizie, pietre e mattoni vengono puliti e poi impiegati in base alla loro componente principale.

La gestione ecosostenibile delle macerie avviene in stabilimenti adibiti per questo lavoro. Solo che ci si deve ricordare che il lavoro di recupero e classificazione deve essere una preoccupazione dell’utente che ha appunto tante macerie in seguito agli interventi eseguiti. Come accennato le stesse ditte edilizie sono obbligate ad offrire tale servizio di gestione dei rifiuti o macerie. Solo che esso è un servizio a pagamento e il costo proposto non è detto che sia conveniente per il cliente. Quest’ultimo può quindi affidarsi a ditte esterne per avere uno sgombero totale.

Foto da Pixabay.

cucine componibili a romaROMA (attualità) - Come organizzarsi in caso di trasloco

ilmamilio.it - contenuto esclusivo 

Ogni luogo chiuso, casa o ambiente di lavoro, ha i suoi mobili che sono necessari per ottimizzare gli spazi. Le stanze hanno una loro “destinazione d’uso” che viene resa tale solo dagli arredi che ci sono. La camera da letto è composta da armadi, letti e comodini perché è qui che ci si riposa o dove ci si veste. Una cucina ha bisogno di elettrodomestici e di altrettanti piani di lavoro che aiutano a svolgere attività quotidiane. Lo stesso vale per salotti o studi privati. Nei luoghi di lavoro è normale che ci siano scrivanie, scaffali e via dicendo. Tutto per riuscire a organizzare gli spazi in modo da poter lavorare senza problemi.

Dunque i mobili sono importanti, anzi fondamentali. Ne esistono tantissimi, alcuni moderni, alcuni vintage, altri in legno o in pietra e cartongesso. Tutti però hanno un problema comune che si presenta durante il trasporto.

Essendo nuovi sono perfettamente smontati e imballati per evitare urti, graffi o danni. Quado ci si deve organizzare per un trasloco la situazione cambia. Cambia perché ci si deve preoccupare dello smontaggio. Un’operazione non semplice poiché essi sono usati, deformati dall’uso e dal clima interno, fragili e magari con problemi di ristagni di umidità. Sia lo smontaggio che poi il Trasporto e montaggio mobili diventa un lavorone in cui è necessaria esperienza e una buona attrezzatura adatta.

MOBILI: FRAGILI DA ROMPERE

Osservando un armadio, grande e maestoso, è difficile pensare che si possa rompere. Però non è tanto robusto come lo si crede. Esso è composto da mensole e pannelli che sono di legno oppure di legno pressato che diventa facile da danneggiare durante le pratiche di smontaggio. Questo è un arredo che per anni deve sopportare il suo peso e quello che vi viene aggiunto composto da vestiario o da altri accessori. Il clima interno propone una buona quantità di umidità e sbalzi di temperatura che tendono a rendere ancora più debole il materiale di cui è composto.

Tale discorso vale per tutti gli arredi che ci sono in casa e che possono subire lesioni più o meno gravi. I componenti in ferro che vi sono all’interno e che debbono tenere salda e ferma l’intera struttura si arrugginiscono oppure si deformano. Il risultato è che durante lo smontaggio essi si rompono.

Quando poi si debbono rimontare risulta ancora più difficile perché i componenti interni si sono danneggiati oppure alcune fibre si sono sgretolate. Diciamo che occorre esperienza per gestire questi interventi.

Messa in sicurezza durante il trasporto

Il trasporto degli arredi smontati è la parte più delicata di un trasloco e in generale di ogni tipologia di spostamento di questi arredi. Non è una missione impossibile, anzi continuamente ci sono ditte di trasloco che viaggiano su strada. Occorre solo sapere a cosa si deve stare attenti.

Gli arredi hanno bisogno di essere smontati in modo da ridurre il peso e da non creare dei danni dati dal volume o altezza che diventa problematico da bloccare in fase di movimento. Si debbono imballare con plastica antiurto (cioè le millebolle) oppure chiudere in gabbie contenitive. Infine è necessario bloccarli in imbragature interne ai furgoni che permettono di evitare crolli o scivolamenti.

ROMA (eventi) -  La cerimonia di giuramento si è svolta questa mattina, presso la sede del Parco
 
ilmamilio.it
 
"Dieci Guardiaparco del Parco dell’Appia Antica diventano da oggi, grazie a un decreto del Prefetto di Roma, Agenti ausiliari di Pubblica Sicurezza.
 
La cerimonia di giuramento si è svolta questa mattina, presso la sede del Parco, davanti al Commissario Starordinario dell'Appia Antica, Roberto Iadicicco, delegato dal Prefetto, e alla presenza dell’Assessore all'Agricoltura della Regione Lazio, Giancarlo Righini.
 
 
Per il parco dell’Appia antica è la prima volta che i guardiaparco (già agenti di Polizia Giudiziaria) diventano agenti di Pubblica Sicurezza (esattamente come la Polizia di Roma Capitale) cosi come è una novità assoluta che il Prefetto abbia delegato il rappresentante legale del parco, che ha proposto al prefetto la nomina dei guardiaparco, a far giurare i nuovi agenti e rendere cosí efficace la nomina.
 
"In un'epoca in cui la tutela ambientale e la sicurezza pubblica diventano sempre più intrecciate - ha detto il commissario Iadicicco - emerge una novità significativa per i guardiaparco, tradizionalmente impegnati nella conservazione e nella protezione delle aree naturali. Questo passo avanti si colloca nel contesto del Parco dell'Appia Antica, noto per essere il più grande parco urbano d'Europa, dove la necessità di una sorveglianza efficace e qualificata si fa sempre più pressante.
 
L'addestramento e la formazione del personale, quindi, diventano sempre più aspetti chiave per l'efficacia delle nuove funzioni e la collaborazione con la Regione Lazio garantirà che le nuove misure siano attuate in modo efficace, segnando un capitolo importante nella storia della protezione dei parchi urbani e della sicurezza pubblica".
 
"Ci tenevo ad essere presente a questa solenne cerimonia - ha spiegato l'assessore Righini - per complimentarmi con i nuovi agenti e augurare loro un buon lavoro anche alla luce delle nuove responsabilità che avranno in carico. La figura del guardiaparco ricopre un ruolo fondamentale essendo loro i vero custodi delle aree protette del Lazio preservando e tutelando un patrimonio di biodiversità che deve diventare sempre di più un volano turistico ed economico. É anche per questo che abbiamo già avviato l'iter per reclutare e formare nuovi giovani figure da affiancare agli attuali guardiaparco in modo che quest'ultimi possano tramandare la loro esperienza professionale e la loro conoscenza di luoghi straordinari come questo dell'Appia Antica"

FRASCATI (attualità) - L'appuntamento è fissato a sabato 23 marzo alle ore 17 presso la Sala Convegni “Duca di York” (ex Seminario) in piazza del Gesù 15 

ilmamilio.it - nota stampa

Dopo il successo del ciclo di incontri sulle vicende, storiche e non, legate all’8 Settembre del ’43, l’Associazione Tuscolana “Amici di Frascati” torna ad occuparsi del ricchissimo patrimonio artistico del territorio con un incontro che riguarderà una delle celebri Ville Tuscolane.

Ed in questo ambito la professoressa Maria Barbara Guerrieri Borsoi illustrerà, in una conferenza dal titolo “Giovanni Paolo Panini e la Galleria di Villa Grazioli”, un accreditato capolavoro del XVIII° secolo e la figura del suo realizzatore.

Giovanni Paolo Panini fu uno dei pittori più celebri attivi a Roma nel Settecento, noto soprattutto per le vedute e per i capricci con monumenti antichi, ma anche per i suoi affreschi, ricchi di effetti spaziali illusivi, purtroppo raramente conservatisi.

La conferenza presenterà brevemente i principali aspetti della produzione del pittore e soprattutto la Galleria di Villa Grazioli, confrontandola con altre realizzazioni dello stesso tipo e inserendola nelle vicende complessive della splendida dimora.

L’appuntamento è per sabato 23 Marzo p.v. alle ore 17.00, presso la Sala Convegni Duca di York del Seminario Tuscolano in piazza del Gesù 15, a Frascati.

colline fitness 5 ilmamilio

Sottocategorie