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TORINO (attualità) - L’Ariston è tra i marchi più noti ed è anche quello che offre servizi di Assistenza caldaie completi
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Nella lunga lista di interventi di manutenzione per migliorare il riscaldamento in casa, c’è l’assistenza alle caldaie. Questi dispositivi sono comuni sia in abitazioni che negli ambienti di lavoro oltre che nei condomini. Gli impianti centralizzati sono in grado di sfruttare al meglio il recupero del calore che si disperde all’interno delle canne fumarie oppure nella caldaia stessa. Il tutto per riuscire a diminuire i consumi senza danneggiare la temperatura.
Il funzionamento di una caldaia dipende da quali sono le tecnologie che si utilizzano e soprattutto dalle usure che sviluppano. Gli interventi di manutenzione sono fondamentali per ottenere la buona tenuta del riscaldamento. In Italia è obbligatorio fare una revisione in base a quale sia l’alimentazione, cioè il combustibile che si utilizza, e alla potenza, espressa in kW, della caldaia.
I modelli a gas la debbono fare ogni 2 anni, i sistemi centralizzati e a pellet ogni anno e via dicendo. Per sapere ogni quanto è necessario fare la revisione, che richiede manutenzioni complete, è bene chiedere al vostro caldaista di fiducia. Alcuni di essi eseguono addirittura una programmazione in modo che il cliente non debba segnarsi la data di richiesta di tale intervento.
ASSISTENZE CALDAIE QUALI SONO?
Nello scegliere e comprare una caldaia è opportuno rivolgersi a dei marchi che sono famosi. L’Ariston è tra i più noti ed è anche quella che offre servizi di Assistenza caldaie Ariston completi. Già nel momento del primo acquisto potete avere buoni consigli per quanto riguarda la scelta migliore per la vostra abitazione. Eseguono preventivi e riparazioni velocissime, senza contare che prestano la massima attenzione per le sostituzioni oppure adeguamenti.
Esistono poi degli interventi che sono comuni, cioè che riguardano tutte le caldaie. La pulizia è quella più importante poiché da essa dipende l’accensione e la combustione che sviluppa il calore. La quantità e qualità delle fuliggini dipende poi dal tipo di combustibile che si utilizza e dalla qualità della fiamma.
Per esempio in una caldaia a pellet le ceneri sono praticamente delle polveri sottilissime che appunto diventano sottili per la forte temperatura. Il ricambio di aria consente una buona forza alla fiamma ed è quindi necessario che ci sia un’adeguata assistenza di pulizia.
In generale vediamo che gli interventi di manutenzione sono controlli interni di fuliggini, ossidazioni, ruggini, quantità di condensa, presenza di calcare e controllo dell’assorbenza elettrica.
Caldaie Ariston controllo sensori interni
Nei nuovi modelli delle caldaie Ariston, che sfruttano il meccanismo a condensazione, ci sono dei sensori che sono studiati per recuperare il calore che si disperde all’interno delle canne fumarie. I sensori sono utilizzati perfino per quanto riguarda il controllo della forza di combustione e della fiamma. Infine ci sono quelli che regolano la temperatura.
Purtroppo, a causa di una continua vicinanza alla fiamma e sottoposti ad alte temperature, i sensori si sporcano oppure si bruciano. Vi si forma una patina che altera quello che è il reale funzionamento interno. Ciò compromette la funzione della caldaia. Per questo durante le manutenzioni o controlli, i caldaisti dell’Ariston, decidono di controllare e pulire proprio i sensori che hanno un compito importante.
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FROSINONE (attualità) - Il Controllo infedeltà coniugali è uno dei servizi più richiesti nelle agenzie investigative dove si riescono ad avere prove da proporre in tribunale in modo da poter far valere tutti i diritti da coniuge tradito
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Essere traditi dal proprio partner è qualcosa che lacera il rapporto di coppia. Mancherà la fiducia, i problemi in casa si moltiplicano, non c’è più una stabilità familiare e si ha una lesione della propria autostima.
Le coppie sposate spesso si ritrovano a pensare ad un tradimento. Cosa che purtroppo capita frequentemente. Alle volte si tradisce per noia, altre perché il rapporto con la moglie o marito proprio non va. C’è chi invece lo fa perché non è più innamorato per proprio compagno/a. Le cause possono essere anche altre, come: frustrazione, diminuzione del desiderio sessuale, noia, problemi economici o una insoddisfazione personale.
Vivere insieme, crescere dei figli oppure vivere in coppia non è semplice. La vita da fiaba con il finale: vissero felici per sempre, è solo una diceria. Chi lo sa qual è la reale vita dopo il matrimonio delle principesse nelle favole. Perfino dire: ti amerò per sempre, è una bugia. Il futuro ci cambia e questo determina poi la scelta di un tradimento.
Una volta sposati si deve stare attenti ai beni in comune, ai figli che crescono e ai valori che si vogliono trasmettere. Quando poi la vita domestica diventa insostenibile con liti frequenti che avvengono di fronte ai minori oppure violenze e minacce economiche, ecco che è il momento di reagire.
Il divorzio è l’unica cosa da fare, ma è necessario che esso abbia una giusta causa. Se tutti i vostri problemi nascono da sospetti di tradimenti oppure siete sicuri di un tradimento, dovete produrre delle prove. Il Controllo infedeltà coniugali è uno dei servizi più richiesti nelle agenzie investigative dove si riescono ad avere prove da proporre in tribunale in modo da poter far valere tutti i vostri diritti da coniuge tradito.
COME CONTROLLARE IL PARTNER
Questa è una delle ricerche più comuni su internet: come possiamo controllare il nostro partner? Ovviamente non possiamo stare con lui/lei tutte le ore del giorno e della notte. Se lui/lei lavora, studia, va a trovare i genitori o esce con gli amici non possiamo certo impedirlo, ma siamo sicuri che le sue attività al di fuori di casa siano innocenti? No!
I sospetti di un tradimento nascono da un cambio totale del comportamento del proprio partner. Maggiore attenzione all’estetica, palestra, frequenti uscite con amici che non si conoscono e via dicendo. Le liti oppure il nervosismo continuo è un altro indizio. Ogni scusa è buona per allontanarsi da casa.
Per controllare i movimenti del vostro compagno/a è necessario un pedinamento da fare rispettano le normative sulla privacy.
Non hai tempo, rivolgiti a un investigatore
Spesso è la mancanza di tempo che non ci permette di controllare il nostro compagno. Lavorando o occupandoci dei figli si ha una giornata piena. Un investigatore privato fa tutto quello che è necessario per capire i movimenti e spostamenti del coniuge.
Ci sono pedinamenti, fotografie e video o audio che comprovano il tradimento. Esso è in grado di scoprire il luogo degli incontri e con chi avvengono. Diventa un testimone oculare da poter usare in tribunale. La relazione scritta che esso esegue, completo poi delle prove recuperate, è utilizzabile durante un processo di divorzio e sono attendibili al 100%.
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ROCCA DI PAPA (attualità) - A Villa Barattolo, sede del Parco dei Castelli Romani, il commissario straordinario dell’Ente, Ivan Boccali, e il direttore, Emanuela Angelone, hanno accolto le amministrazioni comunali interessate da questa prima fase del progetto che, partendo da alcune zone individuate con le Associazioni capofila, punta ad abbracciare tutto il territorio dell’area protetta e, anche, a diventare un modello per altri territori che presentano la medesima problematica dell’abbandono dei rifiuti nelle aree verdi
ilmamilio.it - nota stampa
Si è conclusa la fase interlocutoria del progetto di cittadinanza attiva avviato dall’Ente Parco, incentrato sul contrasto all'abbandono dei rifiuti nelle aree verdi dell’Area protetta.
A Villa Barattolo, sede del Parco dei Castelli Romani a Rocca di Papa (RM), il commissario straordinario dell’Ente, Ivan Boccali, e il direttore, Emanuela Angelone, hanno accolto le Amministrazioni comunali interessate da questa prima fase del progetto che, partendo da alcune zone individuate con le Associazioni capofila (“Circolo Legambiente Artemisio” e “Fare Verde Velletri - Colli Albani”), punta ad abbracciare tutto il territorio dell’Area protetta e, anche, a diventare un modello per altri territori che presentano la medesima problematica dell’abbandono dei rifiuti nelle aree verdi.
Nemi, Marino, Grottaferrata, Rocca di Papa, Lariano, Velletri: tutti presenti con Sindaci o Rappresentanti dell’Amministrazione, per parlare insieme di un tema che coinvolge i territori comunali, soprattutto nelle aree extraurbane, e per il quale tutti puntano a trovare una soluzione che non solo risolva l’emergenza con pulizie straordinarie, ma che disincentivi e contrasti l’abbandono dei rifiuti, a tutela dei Cittadini che rispettano le regole e sanno vivere in comunità in maniera civile.
“Incontro proficuo – commenta il commissario straordinario Boccali – e partecipato, che testimonia la volontà di esserci e fare. Entro aprile firmeremo con i Comuni coinvolti in questa prima fase un protocollo di intesa che concretizza l’impegno e, soprattutto, porta il progetto alla fase operativa. Accanto all’azione di contrasto e rimozione dei rifiuti, la richiesta comune è stata di intensificare il legame con il territorio protetto con, ad esempio, l’inserimento del logo del Parco sui cartelli di ingresso dei Comuni: più azioni di informazione rivolte a Cittadini e turisti e miglior caratterizzazione dell’essere in un’area protetta”.
Nel corso dell’incontro i Comuni hanno dato la propria disponibilità fattiva per contribuire alla riuscita del progetto, evidenziando criticità – legate soprattutto al non dover incentivare l’idea che c’è sempre qualcuno che raccoglie i rifiuti abbandonati impunemente ovunque o che vengano normalizzate soluzioni che non passino per la differenziata o per le prassi che i Cittadini di norma seguono - ma, soprattutto, confrontandosi e valutando insieme percorsi più concretamente percorribili.
Le soluzioni individuate uniscono le azioni di rimozione dei rifiuti cui si dedicheranno le Associazioni – per le quali c’è stato plauso unanime e disponibilità a fare la propria parte - ad un lavoro che si muoverà, da un lato, su contrasto e sanzioni, dall’altro su informazione e potenziamento, attraverso campagne di comunicazione, del senso di appartenenza a un territorio protetto, che è vanto e valore per tutti.
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MONTE PORZIO CATONE (attualità) - L'opera pubblica, in fase di ultimazione, ospiterà attrezzi antichi della viticoltura
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I lavori di realizzazione della teca a Monte Porzio Catone, che ospiterà attrezzi antichi della viticoltura, sono in fase di ultimazione. Il luogo simbolico rientra nel processo di valorizzazione delle tradizioni contadine del paese. L’area è oggetto di una complessiva riqualificazione, come dimostra anche la realizzazione di una rotonda.
Il sindaco Massimo Pulcini ha fatto il punto su quanto fatto sino ad oggi: “Il restyling è quasi completato – sottolinea il primo cittadino – I lavori del parcheggio procedono spediti. La musealizzazione è terminata con il museo del vino aperto da venerdì 12 aprile a cittadini, scolaresche e turisti per quattro giorni a settimana. La teca mostra l'ennesimo atto di riqualificazione di Monte Porzio su una macroarea rivisitata tra rifacimento dei marciapiedi dissestati, videosorveglianza, murales, illuminazione, quaranta parcheggi, una nuova proposta culturale. Ieri una signora curiosa vedendomi accanto agli operai della teca, entusiasta mi ha detto: "Hai trasformato l'ingresso di Monte Porzio Sindaco, complimenti", no, l'ho desiderato, sognato, amato... giorno per giorno”.
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