- Dettagli
- Scritto da redazione cronaca
- Categoria: NEWS
- Dettagli
- Scritto da redazione attualità
- Categoria: NEWS
GROTTAFERRATA (attualità) - L'ex amministratore commenta l'imminente avvio del recupero dell'area
ilmamilio.it
Da Mauro Tomboletti riceviamo e pubblichiamo.
"Egregio Direttore
Ora che si vanno attenuando le fanfare propagandistiche sul recupero dell’ex mercato coperto, mi permetta di fare qualche considerazione su questa annosa vicenda, come da voi giustamente definito ”il mostro di cemento e acciaio che rappresenta per il centro storico cittadino un vero cancro”.
Questa assurdità che si trascina da anni, finalmente trova una definitiva soluzione. Da cittadino molto interessato alle vicende amministrative e politiche di Grottaferrata, mi corre l’obbligo di raccontare per amore della verità, come sono andati esattamente i fatti per i quali si è arrivati alla tanto agognata demolizione del mostro d’acciaio e cemento.
LEGGI Grottaferrata | Ex mercato coperto, comunque vada è già un successone
Pur non avendo in passato condiviso molte scelte politico amministrative della passata amministrazione, debbo riconoscere con tutta onestà, l’esclusivo merito di essere stata la vera artefice del finanziamento dei fondi del PNRR con i quali si procederà alla demolizione di quell’obbrobrio che da cinquant’anni è stato l’incubo della nostra cittadina. La cosa che stupisce, è la mancanza di stile istituzionale con il quale, non sono riconosciuti i giusti meriti di chi ha operato per il raggiungimento di un risultato, cosa che in passato, contraddistinguevano le amministrazioni.
Sorprende vedere un atteggiamento di esagerato autocompiacimento per un fatto amministrativo i cui meriti sono principalmente dell’Amministrazione Andreotti. Che cosa è che ha spinto quest’amministrazione ad eclissare totalmente i meriti della passata amministrazione?
Probabilmente è stato l’azzeramento totale del progetto per il quale sono stati finanziati quattro milioni di euro. Sarebbe il caso che il Sindaco spiegasse ai cittadini le motivazioni che hanno indotto la sua amministrazione a trasformare, un progetto che vedeva la realizzazione di un auditorium teatro, con sale polifunzionali, in una struttura nuova e moderna, sostituendolo con una progettazione che prevede una piazza e una sala consigliare. Una scelta legittima, ma per niente condivisibile, che va nella direzione opposta dagli impegni assunti in campagna elettorale. Con il nuovo progetto, si andrà a realizzare una proposta minimalista, per niente utile ai bisogni dei cittadini di Grottaferrata. Un’altra piazza e una sala consigliare, inutili alla crescita e allo sviluppo culturale del paese, doppioni che non hanno alcun senso, rispetto a un impellente bisogno che il paese avrebbe di un auditorium teatro per dare sfogo alle passioni culturali, musicali e teatrali di tanti giovani e tante persone.
Mi domando perché è stato modificato il progetto originario, che aveva permesso di far arrivare quattro milioni di euro? Quale motivo ha indotto quest’amministrazione a stravolgere un progetto funzionale alla cultura, sostituendolo con un progetto funzionale agli interessi della politica? E’ stato forse determinato e consequenziale all’acquisto del cinema “Al Fellini”? L’unico beneficio concreto che vedranno i cittadini sarà la demolizione del mostro di acciaio e cemento, il cui merito “per amore della verità” non è certo di questa amministrazione.
Mauro Tomboletti".
- Dettagli
- Scritto da Redazione cronaca
- Categoria: NEWS
ROMA (cronaca) - L'attività è finalizzata alla prevenzione e alla repressione della criminalità diffusa e dello spaccio di stupefacenti nelle aree urbane di periferia
ilmamilio.it - nota stampa dell'Arma dei Carabinieri
Nelle ultime ore, i Carabinieri della Compagnia Roma Casilina, con il supporto di altre pattuglie della Sezione Motociclisti del Nucleo Radiomobile e dei Carabinieri del Gruppo Tutela Lavoro di Roma hanno effettuato una mirata attività di controllo nei quartieri Quarticciolo, Torpignattara e Centocelle, finalizzata alla prevenzione e alla repressione della criminalità diffusa e dello spaccio di stupefacenti, nelle aree urbane di periferia.
In particolare al Quarticciolo, nei pressi di due distinte piazza di spaccio, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Tre Teste hanno arrestato ben 4 persone. Nel primo caso i militari hanno pizzicato un 35enne romeno, con precedenti, che assieme ad un altro soggetto, fuggito nel corso del controllo, mentre si aggiravano con atteggiamento sospetto, e notati prelevare le dosi da sotto un vaso di terracotta posto su un muretto. I militari dopo il blitz hanno eseguito una immediata ispezione del luogo dove hanno recuperato e sequestrato 9 dosi di cocaina, del peso di circa 20 grammi, e la somma contante di 50 euro, ritenuti provento dello spaccio. Gli stessi militari hanno poi arrestato altri 3 soggetti, un romano di 30 anni, un cittadino egiziano di 28 anni e uno serbo di 22, bloccati sempre mentre si aggiravano con fare sospetto all’interno dei lotti condominiali di viale Palmiro Togliatti, e a seguito delle perquisizioni personali trovati in possesso di 440 dosi di cocaina del peso di circa 154 grammi.
Nel corso di alcuni controlli in piazza dei Mirti, i Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle hanno denunciato a piede libero due studentesse di 14 e 16 anni, per oltraggio a Pubblico Ufficiale, poiché in presenza di alcune persone hanno rivolto frasi ingiuriose ed offensive nei confronti dei militari. Nel corso dei controlli di alcuni esercizi commerciali, i Carabinieri del Gruppo Tutela Lavoro hanno sanzionato il titolare di una pasticceria, di via Olevano Romano, per aver impiegato due lavoratori privi di regolare contratto, per un importo di 9700 euro, con sospensione dell’attività commerciale.
Complessivamente nel corso delle attività di controllo, i Carabinieri hanno identificato 75 persone e controllati 15 veicoli.
- Dettagli
- Scritto da Redazione attualità
- Categoria: NEWS
ROMA (attualità) - L'evento ha visto intervenire Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro
ilmamilio.it - nota stampa
“Non si ferma l’attività istituzionale di Confeuro sui territori e tra la gente. Nella giornata di ieri, si sono svolti a Roma in seduta plenaria la Presidenza Confeuro, la Consulta dei Giovani Confeuro e il Consiglio Nazionale Agricoltura e Lavoro Confeuro. Ruolo dell'Unione Europea, posizione del Governo in materia agricola, revisione della Pac, tutela e valorizzazione dei piccoli e medi agricoltori: questi alcuni dei temi rilevanti affrontati nel corso della mattinata dall'assemblea, che ha registrato grande partecipazione e proposte concrete - ha sottolineato il presidente nazionale Confeuro, Andrea Tiso -. In particolare, abbiamo posto l’accento su come l’attuale contesto geopolitico, fatto di conflitti e guerre, stia incidendo negativamente sul comparto agricolo italiano ed europeo, e abbiamo sottolineato l’esigenza improcrastinabile di costruire una Europa finalmente stabile, strutturata, forte, sburocratizzata e partecipata. Insomma, una Europa che sia protagonista dello scenario internazionale, oggi dominato da superpotenze come Cina, Russia e Stati Uniti”.
E proprio sulla Unione Europea si è concentrata l’attenzione dei Giovani di Confeuro che in questi ultimi mesi hanno dato vita ad autorevoli iniziative di sensibilizzazione per avvicinare i cittadini alle istituzioni Ue: “La percezione che gli elettori italiani e degli altri Stati Membri hanno di Bruxelles è di essere ancora troppo lontana dai reali bisogni di comunità e territori; una visione preoccupante se si pensa che le politiche Ue incidono in tantissimi settori della vita quotidiana: ambiente, agricoltura, sociale, infrastrutture, economia”, ha aggiunto un componetne dei Giovani Confeuro, Attilio Arbia, che ha poi lanciato un messaggio: “L’auspicio è che alle prossime elezioni di giugno la cittadinanza si rechi in massa alle urne, esprimendo un voto informato e consapevole. In ballo, infatti, c’è il futuro dell’Europa e, quindi, anche quello delle giovani generazioni e dell’agricoltura”. Durante i lavori del Cnal, è stato infine affrontato il delicato e complesso tema delle nuove tecnologie, in particolare il rapporto tra essere umano e intelligenza artificiale: “Quest’ultima - ha sottolineato Carmela Tiso - può giocare un ruolo utile e importante in numerosi settori della macchina amministrativa e produttiva, ma deve essere controllata e disciplinata altrimenti i suoi effetti potrebbero dimostrarsi pericolosi: l’AI deve essere complementare all’uomo, non sostituirlo”.
Sottocategorie
Pagina 254 di 15245