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ALBANO LAZIALE (basket) - Gli albanensi centrano la terza vittoria consecutiva in Divisione Regionale 1 e portano a casa altri due punti in classifica alimentando la corsa playoff, a due partite dal termine della regular season
ilmamilio.it - nota stampa
Albano Basket vince nettamente in casa per 93 a 56 contro Cinecittà Bk Polaris, grazie ad un’altra convincente prestazione corale. Gli albanensi centrano la terza vittoria consecutiva in Divisione Regionale 1 e portano a casa altri due punti in classifica alimentando la corsa playoff, a due partite dal termine della regular season. I padroni di casa controllano il punteggio in ogni fase della gara ipotecando il successo nel terzo quarto con un distacco siderale dagli avversari. Si riportano di seguito i parziali: 1° quarto: 22 – 17; 2° quarto: 46 – 34; 3° quarto: 82 – 45; 4° quarto: 93 – 56. Il tabellino di Albano Basket recita: Coluzzi 17, Cianfanelli 16, Bilotta 12, Guiducci 12, Toti 9, Fabrizi 8, Giannotti 8, Novelli 7, Miele 2, Mariani 2, Pappaianni N.E.
Emanuele Novelli, guardia di Albano, ha confermato ottimi segnali di ripresa dopo il lungo infortunio di inizio 2024: “Il top della forma deve ancora essere raggiunto ma ogni settimana lavoro al massimo, insieme al gruppo, per tornarci il prima possibile. Un mese e mezzo di stop forzato è stato davvero difficile da metabolizzare e mandare giù”.
Emanuele Novelli si è poi soffermato sul finale di stagione: “I playoff sono sempre stati nel mirino di questa squadra che ha tutte le carte in regola per arrivarci. Sta solo a noi dimostrarlo. Sappiamo quanto valiamo e i playoff rappresenterebbero una ghiotta occasione per prenderci ciò che vogliamo”.
Si tornerà in campo domenica prossima con l’insidiosa trasferta sul campo di Olimpia Roma S. Venanzio nella penultima partita di campionato.
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La rubrica dei Santi celebrati dalla Chiesa
ilmamilio.it
Le più antiche notizie rinviano al tempo in cui a Roma sul trono imperiale sedeva Domiziano (81-96), della dinastia dei Flavi. Apparteneva alla famiglia dei Flavi anche Domitilla, giovanissima cugina dell'imperatore, "pecora nera" nella famiglia imperiale, perché cristiana. Promessa sposa, già da bambina, ad Aureliano, di nobile famiglia senatoria, venne dissuasa dalle nozze da Marone, insieme ai suoi amici Eutiche e Vittorino, cristiani anch'essi. Aureliano spinse così l'imperatore a condannarla all'esilio sull'isola di Ponza.
Accompagnarono Domitilla, per curarne la formazione, anche i tre amici cristiani Marone, Eutiche e Vittorino, che agli occhi di Aureliano apparvero come i responsabili del rifiuto da parte di Domitilla. Marone fu condannato ai lavori forzati e inviato sulla Salaria, a 130 miglia da Roma, dove morì nell'anno 100.
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GENZANO (attualità) - L'intervento di Roberto Silvestrini
ilmamilio.it
Dopo i primi giorni di prova dei nuovi semafori di ultima generazione tecnologica, installati dalla società specializzata Engie che ha in appalto la cura e la manutenzione degli impianti semaforici del territorio genzanese, si è proceduto a qualche cambiamento, visto l'intenso traffico che si creava lungo il corso principale.
A parlarne per primo è stato proprio ilmamilio.it, che aveva ricevuto diverse segnalazioni al riguardo e aveva constatato con un inviato sul posto la situazione. Una viabilità molto intensa e spesso ferma per molti minuti attenzionata anche dal consigliere comunale Rosario Neglia con una interrogazione al sindaco e alla giunta comunale, insieme al collega Rosatelli.
Ieri pomeriggio abbiamo chiesto all'assessore alla Polizia Locale, Personale e Viabilità, Roberto Silvestrini, di spiegarci sinteticamente cosa è stato fatto per migliorare la situazione e alleggerire il traffico fermo con lunghe code che si era creato di recente. " Siamo intervenuti con la società Engie e i suoi tecnici sugli impianti semaforici di via Appia Nuova, allungando il colore verde di qualche minuto, in particolare nella zona dell'intersezione con corso don Minzoni, corso Matteotti, via Silvestri, piazza Mazzini. In questo modo, allungando anche un po' i tempi per l'attraversamento pedonale, il traffico sul tratto urbano di via Appia Nuova è tornato più scorrevole. Inoltre il fatto di aver ristabilito per la sicurezza dei pedoni anche il semaforo di piazza Mazzini ( dopo molti anni che era non attivo) che da sul corso e su via Appia Nuova, chiaramente aumenta un po' il tempo di attesa del verde in tutti i 4 impianti.
Mentre su via Silvestri, ora, rispetto alla via Appia Nuova, si allungano di qualche minuto i tempi del colore rosso. Sostanzialmente con i nuovi semafori, essendo anche a chiamata per i pedoni e con suono acustico per non vedenti, la sicurezza è maggiore per tutti, pedoni e automobilisti, anche i pali di sostegno, ora messi nuovi, essendo i vecchi ormai usurati e arrugginiti, non sono più a rischio caduta. Ringraziamo i cittadini e i visitatori per la pazienza e siamo sempre disponibili per un confronto rispettoso e collaborativo, in caso di ulteriori segnalazioni in merito ".
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GENZANO (cronaca) - E' successo questo pomeriggio lungo via Perino: il ragazzo era in compagnia di amici, inutili purtroppo i soccorsi
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Tragedia a Genzano. Un 14enne di Ariccia è precipitato oggi pomeriggio in un dirupo in via Perino a Genzano, sul costone del lago di Nemi, a quanto pare dopo essersi sporto da un ramo che ha poi ceduto. Gli amici che si trovavano con lui hanno immediatamente compreso la gravità della situazione ma nonostante i soccorsi per il giovanissimo non c'è stato nulla da fare.
I ragazzi stavano percorrendo la strada, chiusa da anni perché impraticabile e oggetto di interventi di messa in sicurezza dalle frane comunque interrotti, di ritorno da una giornata trascorsa al lago di Nemi.
Considerata la zona impervia e scoscesa dove si è verificato l'incidente, i soccorritori hanno dovuto lasciare i mezzi a circa un chilometro di distanza dal punto dove è sfato poi trovato il giovanissimo, proseguendo a piedi.
Secondo le ricostruzioni il povero 14enne è precipitato per qualche decina di metri nel dirupo. I vigili del fuoco di Velletri e Nemi e i sanitari del 118, giunti in poco tempo sul luogo, dopo averlo raggiunto hanno tentato di salvare la vita al ragazzo ma purtroppo senza successo. Sul posto anche i carabinieri di Genzano e Nemi e la polizia locale di Genzano. Sull'episodio indagano i carabinieri che devono ricostruire l'esatta dinamica del drammatico incidente.
La salma del giovanissimo è stata riconsegnata alla famiglia per i funerali.
I primi ad arrivare sul posto, come riferiscono alcuni presenti, sono stati un agente della Polizia Locale e due carabinieri di Genzano, allertati da alcuni amici del ragazzo caduto. Erano di servizio al centro. Si sono precipitati sul posto e hanno raggiunto il giovane dopo aver trovato un sentiero per arrivarci. C'erano già il padre con altri amici, che hanno provato a rianimarlo, al telefono col 118. Poi sono giunti i sanitari sul posto, ma il ragazzo dopo pochi minuti è morto dopo una caduta di circa 40 metri su un costone di roccia dove si era sporto da un albero.
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