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FONTE NUOVA (cronaca) - I militari hanno denunciato due georgiani per il reato di ricettazione
ilmamilio.it - nota stampa dell'Arma dei Carabinieri
Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno restituito all’avente diritto dell’argenteria sequestrata lo scorso 2 aprile a due cittadini georgiani, poi denunciati poiché gravemente indiziati del reato di ricettazione.
Nella notte del 2 aprile, i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno fermato una macchina sospetta con a bordo due 33enni di origine georgiana e dell’argenteria di cui i due uomini non hanno saputo giustificare la provenienza. Gli immediati accertamenti svolti dai Carabinieri hanno in realtà consentito di appurare che gli 8 pezzi di argenteria erano stati rubati poco prima dall’appartamento di un 80enne di Fonte Nuova (RM).
Dunque, i militari dell’Arma hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Tivoli i due georgiani per il reato di ricettazione e nella giornata di ieri hanno proceduto alla riconsegna degli 8 pezzi di argenteria all’anziano.
L’episodio testimonia la capacità di reazione dimostrata dai Carabinieri della Compagnia di Monterotondo nella repressione di queste tipologie di reati; l’intensificazione dei controlli e la rinnovata capillare presenza dei Carabinieri sul territorio consente, in questo modo, di fornire una rapida ed efficace risposta alla particolare tematica.
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PONZA (attualità) - La staffetta libera abbassa le barriere all'ingresso, consentendo a nuotatori di diversi livelli di preparazione di unirsi alla sfida, condividere lo spirito di squadra e godere delle acque tra Ponza e Circeo
ilmamilio.it - nota stampa
Il prossimo 15 giugno 2024, un evento emozionante sta per tornare: la traversata a nuoto da Ponza a Circeo. Dopo oltre tre decenni, gli appassionati di nuoto possono finalmente vivere di nuovo questa avventura entusiasmante. Questa sfida di 35 km attraverso le acque cristalline che separano l'isola di Ponza da San Felice Circeo non è solo una prova di resistenza, ma anche un'opportunità per immergersi in paesaggi di incommensurabile bellezza. Grazie all'organizzazione esperta di Swimming Travel, famosa per eventi prestigiosi come la Traversata dello Stretto di Messina e la Fuga da Alcatraz, i partecipanti sono garantiti di vivere un'esperienza indimenticabile.
Una delle caratteristiche più entusiasmanti di questa edizione è la possibilità di partecipare alla traversata in staffetta "libera". Questa formula innovativa rende l'evento accessibile a tutti. I partecipanti possono nuotare in tratti brevi da 1 a 2 km, riposarsi sulla barca di supporto e poi passare il testimone a un compagno. Questa opzione apre le porte a un pubblico più ampio, permettendo a chiunque, anche se non si sente pronto per affrontare l'intera distanza da solo, di partecipare e godere dell'esperienza.
La staffetta libera abbassa le barriere all'ingresso, consentendo a nuotatori di diversi livelli di preparazione di unirsi alla sfida, condividere lo spirito di squadra e godere delle acque tra Ponza e Circeo. Che si tratti di affrontare piccoli tratti e tornare in acqua una volta riposati, o di spingersi oltre i propri limiti, l'evento promette emozioni uniche e la soddisfazione di aver partecipato a una delle traversate più suggestive d'Italia.
Swimming Travel invita nuotatori di ogni livello a partecipare a questa storica traversata, garantendo supporto logistico e sicurezza per tutti. Per informazioni più dettagliate e per iscriversi all'evento, gli interessati possono visitare il sito www.swimmingtravel.com. Questa traversata non è solo un evento sportivo, ma un'occasione per vivere un'avventura memorabile, unendo sport, natura e la scoperta di luoghi carichi di storia e fascino.
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ARICCIA (cronaca) - L'ultimo saluto all'adolescente vittima dell'incidente sul costone del lago di Nemi. Le esequie alle ore 15
ilmamilio.it
Sarà celebrato domani pomeriggio alle 15 il funerale di Fabrizio Procaccini, il 14enne deceduto dopo essere precipitato su un dirupo su via Perino a picco sul lago di Nemi, nel territorio comunale di Genzano, ieri poco dopo le 19.
LEGGI Genzano | 14enne di Ariccia precipita in un dirupo a picco sul lago e muore
In tanti saranno presenti per stringersi intorno alla famiglia dell'adolescente: il padre David, la madre Maria, la sorellina di Fabrizio. Tutti daranno l'ultimo saluto al ragazzo presso la chiesa Santuario Madonna di Galloro, su via Appia Nuova, ad Ariccia, non distante da dove il 14enne viveva con la sua famiglia.
Questa mattina gli operai di comunali di Genzano, assieme alla Polizia Locale, hanno nuovamente riposizionato le transenne e la rete rossa all'ingresso di Via Perino a scendere. Erano presenti già prima, ma venivano rimosse costantemente dai frequentatori della zona. Ora ci sono più transenne in ferro ed p stata delimitata l'area cantierizzata per la ripresa dei lavori di sistemazione che era già in itinere.
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Genzano e Ariccia (attualità) - Il dolore delle due comunità
ilmamilio.it
Genzano e Ariccia sono in lutto per la morte del giovane Fabrizio Procaccini, il 14enne precipitato ieri pomeriggio poco dopo le 19 da un dirupo in via Perino e deceduto dopo pochi minuti a causa di un volo di circa 30 metri al suolo dal costone roccioso da dove si era sporto per ammirare il panorama del Lago di Nemi.
Al Lago era stato e passato il pomeriggio in allegria, come era stile del suo carattere, con un gruppetto di amici di Genzano, Albano e Ariccia.
La salma si trova presso la camera mortuaria dell'Ospedale dei Castelli, in attesa del funerale, che si terrà probabilmente tra domani e dopo domani. Intanto, oltre al consigliere comunale di Genzano Rosario Neglia, amico della famiglia e dello stesso ragazzino deceduto, oggi sono arrivate le condoglianze e il profondo dolore dei sindaci e delle amministrazioni comunali di Genzano e Ariccia ai genitori del ragazzino.
Il giovane abitava con la famiglia nella frazione ariccina di Galloro e frequentava la scuola alberghiera di Velletri- Una morte improvvisa, assurda, che lascia ancora tutti nel dolore e nello sgomento totale. Il 14enne lascia i genitori Davide e Maria e una sorellina più piccola.
"Sono persone per bene, una famiglia impeccabile, grandi lavoratori e genitori esemplari, con due giovanissimi figli, allegri, pieni di vita, una tragedia impensabile, sembra di vivere un incubo ", commentano con le lacrime agli occhi chi li conosce bene ad Ariccia dove vivono da sempre e a Genzano dove lavora la mamma in un centro estetico. I primi ad arrivare sul posto ieri poco dopo le 19 e prestare i primi soccorsi (insieme al padre del ragazzo) sono stati un giovane agente della Polizia Locale di Genzano e due giovani Carabinieri della locale stazione di servizio in centro, allertati, dal padre di uno dei ragazzi del gruppo che transitava in piazza Frasconi . Sono giunti sul posto anche i vigili del fuoco di Nemi e Velletri, che hanno potuto recuperare solo il corpo privo di vita del povero ragazzo ( dopo l'intervento dei medici del 118 ) per affidarlo all'agenzia funebre di Cecchina per il trasporto alla camera mortuaria dell'Ospedale dei Castelli, in attesa del funerale.
La procura di Velletri ha disposto la restituzione della salma alla famiglia, dopo le indagini sul posto dei Carabinieri e della Polizia Locale di Genzano ( presenti sul posto con alcuni militari e agenti ed i comandanti luogotenente Giuseppe Esposito La Rossa e il tenente Gianfranco Silvestri) .
Il magistrato non ha disposto nessuna altra indagine oltre l'accertamento del medico legale sul corpo del 14enne visto la chiara causa di morte accidentale dovuta al volo dal punto più alto di via Perino. La strada boschiva rurale, dissestata e piena di smottamenti, che da oltre 10 anni è interdetta al transito di mezzi e pedoni per la sua pericolosità ed ora in quanto area cantiere per la messa in sicurezza. Interessata dallo scorso anno ai lavori di sistemazione, fermi da alcuni mesi, per delle irregolarità nel taglio degli alberi, da parte della ditta vincitrice di appalto, in attesa di essere ripresi. Strada impervia e molto pericolosa ma che anche ieri, era piena di giovani, famiglie, adulti, che la percorrono per arrivare da Genzano centro al Lago di Nemi nella zona delle tipiche spiaggette denominata "La Fiocina" e viceversa. Nonostante i divieti, i frequentatori della zona, hanno divelto più volte le transenne messe dalla Polizia Locale e dagli operai dell'area cantierizzata per passare lo stesso .
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