Frascati che fu | La scalea e le stazioni: una veduta poco comune. Perché?
Pubblicato: Sabato, 13 Aprile 2024 - redazione attualitàFRASCATI (storie) - Uno scorcio per molti versi raro: scopriamo cosa manca
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E' una delle vedute di Frascati più note: la scalea monumentale della stazione ferroviaria e, sullo sfondo, l'inconfondibile sagoma di Villa Aldobrandini.
Eppure, la veduta di questa cartolina, sfortunatamente non viaggiata, ha una sua peculiarità. Tra le tante vedute della scalea, come noto andata distrutta nei bombardamenti angloamericani che hanno colpito Frascati tra l'8 settembre 1943 e l'inverno 1944, questa veduta svela alcuni piccoli segreti.
Intanto il campo ampio: a differenza di altre, la veduta, ripresa dal muraglione di via Duca d'Aosta, consente di apprezzare il fabbricato viaggiatori della stazione ferroviaria, inaugurato come noto nel 1884 (LEGGI Frascati che fu | Tre stazioni per una ferrovia: la Roma-Frascati nei suoi capilinea) ed anche questo distrutto nel corso della guerra.
A colpire però sono altri due particolari. Il primo è la mancanza del monumento ai caduti della Grande guerra in piazza Marconi. La colonna col globo luminoso, inaugurata nel maggio 1923 alla presenza del Re, nelle cartoline successive a questa data è ben visibile (LEGGI VICENDE - FOTO - Il monumento che Frascati dedicò ai caduti della Grande Guerra. Quel giorno c'era anche il re). Si confronti la veduta in alto con quella sottostante.
L'altro particolare ben evidente, decisamente non comune nelle cartoline è la mancanza della stazione delle vicinali ai piedi della scalea. Anche in questo caso è possibile confrontare le due vedute: in quella in alto il piazzale della stazione è uno slargo ampio e libero e le due grandi aiuole ai piedi della scalea, al di qua di quella che oggi è via Letizia Bonaparte, sono vuote.
In quella di sinistra, guardando Villa Aldobrandini, nel 1924 viene inaugurata la stazione delle vicinali col relativo capolinea, prima di allora attestato fuori il centro abitato, probabilmente lungo via Gregoriana. Anche questo edificio è andato distrutto dopo meno di 20 anni così come la diramazione della Roma-Fiuggi, quindi dismessa.
In ultima analisi è possibile ritenere che la foto della cartolina in alto possa essere stata scattata poco dopo il 1920 e che dunque possa essere stata una delle prime foto che immortalano la scalea realizzata nell'immediato primo dopoguerra.
L'assoluta mancanza di carrozze nel piazzale della stazione lascia intendere che la foto possa essere stata scattata in un giorno o in un'ora di mancanza di servizio ferroviario. Ci sono altre (bellissime) foto che riproducono il piazzale pieno di carrozze e carri.