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FRASCATi (attualità) - Non si registrano affollamenti presso i celebri monoliti voluti dall'assessore filosofo
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Il poeta non s'è ancora visto e nonostante l'Amministrazione comunale di Frascati gli abbia apparecchiato una bella panchina nuova di zecca, in travertino monolito (ancora non sappiamo quanto è costata), l'installazione di via Regina Margherita al momento non sembra decollare.
Di file di compositori in erba (oddio, quella magari s'è vista) e di letterati in cerca d'ispirazione non v'è traccia.
Ci sono invece gli aperitivi, come compare dalla foto (scattata a metà mattina, nessuno ha pensato di togliere i bicchieri sul muretto) e chissà che con cotanta bellezza alla fine un poeta non debba davvero arrivare ad impreziosire e giustificare la nobile installazione.
Per la quale l'assessore filosofo, che ne ha a più riprese difeso il posizionamento ed il materiale (travertino, per la miseria - e già insulti - , non vile cemento!), non ha ancora comunicato il costo e dunque il gravame sulle tasche dei cittadini frascatani.
Incanto potrebbe alla fine essere se magari tra un Manhattan e Mojito, dovesse arrivare anche il poeta. E allora, caro assessore, apriti cielo! Sì che allora la panchina non avrebbe prezzo!
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VELLETRI (eventi) - Ricevuto dal sindaco e dal consiglio comunale
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Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca è arrivato poco dopo le 13 presso il Comune di Velletri dove è stato accolto dal sindaco Ascanio Cascella, dalla Giunta e dall'intero consiglio per un saluto ala città.
Dopo il pranzo in un ristorante della zona, si recherà presso il Camelieto di Piazza dei Martiri di Pratolungo per inaugurare, assieme alle autorità e ai gruppi folcloristici, la Festa delle Camelie.
Sul posto predisposti i controlli della Polizia locale, dei Carabinieri e della Polizia di Stato per la sicurezza dei presenti e delle autorità che interverranno. Presente anche il primo segretario dell’ambasciata giapponese signora Mariko Shikakura.
Foto di Giancarlo Boldacchini
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ROCCA PRIORA (attualità) - Una riunione molto partecipata
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Il Comitato di quartiere dei Piani di Caiano, presieduto da Daniele Di Giamberardino, ha organizzato una riunione con il comandante della stazione dei Carabinieri di Rocca Priora Domenico Bertozzi, che si è reso disponibile per chiarire la situazione dei furti, tipologie, prevenzione, strumenti anti effrazione, allarmi e, soprattutto, la collaborazione fra cittadini, fra vicini di casa, facendo più volte riferimento all'utilissimo operato del Comitato, che attraverso la cittadinanza attiva e il volontariato, coordina e mette in rete migliaia di abitanti della Valle Latina e di Rocca Priora paese.
Il Comandante ha premesso l'assoluta estraneità dell'incontro a strumentalizzazioni politiche, riprendendo il deprecabile atteggiamento di alcune persone che su Facebook denigravano il prezioso lavoro delle Forze dell'Ordine. È stato un momento di spirito civico.
Da diversi giorni il territorio di Rocca Priora è sottoposto ad una serie di tentativi di furto, in alcuni casi andati anche a buon fine purtroppo. Di conseguenza si è venuto a creare un dilagante allarmismo e preoccupazione tra gli abitanti. Famiglie, persone sole, fragili non si sentono più sicure neppure all’interno delle loro case. Questo ha fatto sì che l’attenzione pubblica si alzasse, arrivando ad organizzare una sorveglianza spontanea da parte di alcuni residenti per verificare la presenza di eventuali movimenti sospetti.
Ovviamente questa situazione non poteva sfuggire ai Carabinieri di Rocca Priora, in particolare al Comandante Domenico Bertozzi, il quale si è sempre interfacciato con il Comitato di Quartiere.
Presso la parrocchia di San Giuseppe Artigiano in via Tuscolana si è tenuto dunque un evento straordinario in tema di “Emergenza Furti”. L’evento è stato ampiamente partecipato da parte della cittadinanza roccapriorese.
Il comandante ha sottolineato che nella stragrande maggioranza delle abitazioni dove sono avvenuti furti non era installato un antifurto, non erano presenti inferriate o comunque non era attivo nessun sistema di protezione adeguato a svolgere la funzione di sicurezza. Quindi il consiglio principale è dotarsi di tali sistemi, che di fatto fungono da deterrenti e quindi hanno un ruolo di prevenzione da eventuali attacchi.
Nella riunione sono stati dati alcuni consigli. I buoni rapporti aiutano molto: in caso di assenza prolungata può essere un’ottima abitudine mettersi d’accordo con il confinante per chiedergli la gentilezza di dare un’occhiata alla propria casa. Un’altra azione che possono fare i residenti è controllare e poi comunicare alle Forze dell’Ordine eventuali persone con atteggiamenti sospetti. Esistono anche delle app per cellulari con cui è possibile risalire all’intestatario dei veicoli: se viene notata un’auto sospetta è possibile controllare la targa. Spesso, in 7 casi su 10, una macchina che risulta noleggiata e fuori zona è presa da malviventi per eseguire degli atti illegali.
Ci sono poi degli accessori elettronici a basso costo, come per esempio “Ring” venduto su Amazon, con cui possiamo rispondere al citofono di casa pur stando da tutt’altra parte: alcuni ladri, prima di attaccare le case, provano a citofonare per assicurarsi che i proprietari sono assenti ed agire quindi indisturbati.
Tutti questi accorgimenti vanno ad aggiungersi alla continua presenza sul territorio delle Forze dell’Ordine. Le pattuglie sono in continua perlustrazione nella zona. Certamente non è pensabile poter tenere sotto controllo ogni singola abitazione per l’intera giornata ma sicuramente il Comandante ha tenuto ad informare che stanno lavorando per mettere in sicurezza il territorio: più avanti, nei prossimi mesi, ci potranno essere novità in tal senso.
"Come Comitato di Quartiere dei Piani di Caiano - commentano i promotori - possiamo solo esprimere il nostro grande ringraziamento al Comandante Domenico Bertozzi ed a tutti i suoi collaboratori, che da sempre si dimostrano ampiamente disponibili e pronti ad aiutarci in tutti i casi di bisogno. La collaborazione reciproca si è sempre dimostrata indispensabile per aiutare non solo gli abitanti dei Piani di Caiano ma tutti i concittadini roccaprioresi. È sempre utile ricordare che l’unione fa veramente la forza per tutti noi".
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ALBANO LAZIALE (attualità) - Uno striscione di protesta è stato esposto davanti al cantiere in piazza Carducci, ove sono stati abbattuti sei platani
ilmamilio.it - nota stampa
La Foresta Che Avanza espone striscione per i platani di Piazza Carducci L'ABBATTIMENTO NON È UNA SOLUZIONE, SERVE LA PREVENZIONE - Questa è la scritta sullo striscione esposto davanti al cantiere in Piazza Carducci ad Albano.
"L'assenza di adeguata manutenzione nel corso degli anni ha portato alla necessità di abbattere sei platani novantenni in Piazza Carducci," inizia la nota dell'associazione La Foresta Che Avanza Castelli Romani. "È essenziale che il Comune adotti misure preventive adeguate per garantire la salute e la prevenzione degli alberi, al fine di affrontare eventuali malattie o danni”. "Chiediamo," continua la nota, "che tutti i nuovi alberi, compresi quelli piantati in Piazza Carducci in sostituzione dei platani abbattuti, siano soggetti a un maggior livello di manutenzione e cura, al fine di evitare che si ripeta la stessa spiacevole situazione". La nota conclude: "La prevenzione è sempre preferibile all'abbattimento degli alberi. Invitiamo le autorità locali a unirsi nell'adozione di pratiche più sostenibili".
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