- Dettagli
- Scritto da redazione cronaca
- Categoria: NEWS
GENAZZANO (cronaca) - Il noto imprenditore, proprietario di un agriturismo della zona, era molto conosciuto nella zona
ilmamilio.it - contenuto esclusivo
Un grave lutto ha colpito in queste ore la comunità di Genazzano tutta.
A perdere la vita è stato il noto imprenditore Enzo Sebastianelli, di 66 anni, coinvolto in un drammatico incidente stradale su via Valmontone.
L'uomo, gestore di un noto agriturismo della zona, si trovava a bordo del suo trattore dove aver raccolto le olive, è stato tamponato da una Fiat Idea condotta da un ultraottantenne: dopo lo scontro Sebastianelli è stato sbalzato dal trattore ed ha perso la vita finendo nella cunetta.
Per lui sono stati purtroppo inutili i soccorsi.
Grave anche il conducente dell'auto, trasportato in ospedale. Sul posto insieme al 118 per i soccorsi ed i rilievi i carabinieri della Stazione di Genazzano che hanno dovuto chiudere la strada per diverse ore
Il sindaco di Genazzano, Alessandro Cefaro, che conosce bene la famiglia Sebastianelli, ha espresso la sua profonda commozione per l'accaduto stringendosi ai parenti della vittima.
- Dettagli
- Scritto da redazione cronaca
- Categoria: NEWS
ALBANO / ARDEA - Presenti politici e cittadini
ilmamilio.it
Stamattina sul posto al confine in via Ardeatina tra i km 23 e 24 tra Albano Ardea e Pomezia, dove dovrà sorgere il termovalorizzatore dei rifiuti romani, c'è stata la presenza di una troupe della Rai 3 per un servizio sul TGR regionale. Intervistato il consigliere di maggioranza di Ardea, Maurice Montesi di Fratelli d'Italia, contrario all'opera ed anche il presidente del comitato UST Ettore Ronconi che da tempo insieme agli altri volontari e residenti combattono per la chiusura della discarica di via Roncigliano li vicino e per bloccare la realizzazione di un termovalorizzatore in un'area del Agro Romano che invece dovrebbe essere preservata, tutelata e rivalutata.
- Dettagli
- Scritto da redazione attualità
- Categoria: NEWS
ALBANO LAZIALE (attualità) - La nota del sindacato
ilmamilio.it - nota stampa
"L'acquisto da parte di Ama dei terreni collocati a Santa Palomba, ai confini con il territorio di Pomezia, "è un preoccupante passo in avanti sul progetto del termovalorizzatore ed alla sua collocazione in questa area". Così in una nota della Cgil Roma sud Pomezia Castelli. "Come Cgil abbiamo già espresso la nostra contrarietà nei confronti del progetto trattandosi di una tecnologia superata, che renderà l'impianto già obsoleto quando tra diversi anni sarà realizzato e messo in funzione - continua la nota del sindacato-.
Una soluzione che non incentiva né la raccolta differenziata né l'economia circolare ed ha un impatto ambientale non trascurabile , tenuto conto anche delle dimensioni gigantesche – 600.000 tonnellate- del termovalorizzatore. Inoltre ci preoccupa e ci appare sbagliata la sua collocazione in una zona , nella estrema periferia romana, praticamente ai confini con i Comuni di Pomezia, Albano e Ardea. Un'area che è già stata penalizzata rispetto al tema dei rifiuti sia nel passato che recentemente dalla riapertura della discarica di Roncigliano ad Albano che si trova a poche centinaia dal presunto futuro impianti. Un territorio che necessita non di nuovi impianti bensì di bonifiche ambientali, pensiamo oltre a Roncigliano agli invasi di Valle Caia, le cui coperture sono state ulteriormente danneggiate dagli incendi di questa estate , o al sito dell'Ex Ecox ancora in attesa di risanamento.
Senza trascurare l'impatto sulla viabilità del quadrante, già insufficiente, basti pensare alla Pontina, di centinaia di camion ogni giorno per il trasporto dei rifiuti verso l'impianto. Siamo fermamente convinti - sottolinea il sindacato - che il futuro di questo distretto, che ha una radicata tradizione manifatturiera, importanti coltivazioni agricole ed anche aree di rilievo ambientale ed archeologico che possono essere sviluppate in chiave turistica, sia rispetto ai Castelli Romani che al Litorale, non può e non dovrà essere l'incenerimento dei rifiuti. Su questi temi ci auspichiamo che i diversi livelli istituzionali aprano il prima possibile un confronto con il territorio e costruire un modello di sviluppo condiviso ed ecosostenibile", conclude la Cgil Roma sud Pomezia Castelli".
- Dettagli
- Scritto da Redazione
- Categoria: NEWS
"Anche il Personale libero dal servizio, del penitenziario Velletrano, è stato richiamato alle operazioni di messa in sicurezza, facendo convergere sul posto anche altri Poliziotti penitenziari dai Reparti di Latina, Frosinone e Roma. Il penitenziario di Velletri, come gli altri del Lazio, sconta una carenza di Personale di circa 77 unità, e tutto ciò al contrario a fronte di un sovraffollamento detenuti che raggiunge circa 100 presenze in più della capienza tollerabile" si legge nella nota di FNS CISL Lazio.
"I detenuti che si sono resi protagonisti di tale criticità sono già stati trasferiti dalla Polizia Penitenziaria in altro Istituto. Grazie alla professionalità del personale di Polizia Penitenziaria, ottimamente coordinati dal Comandante del Reparto e dal Direttore dell'Istituto, la situazione è tornata sotto controllo ed è stata riportato la calma all'interno della sezione".
Sottocategorie
Pagina 2988 di 15245