Rocca di Papa | Il voto sul Dup, i consiglieri ‘dissidenti’, la 'terza persona': lo scenario futuro
Pubblicato: Venerdì, 26 Gennaio 2024 - redazione politicaROCCA DI PAPA (politica) - Una vicenda che si trascina da mesi
ilmamilio.it
Una richiesta di espulsione dai rispettivi partiti di appartenenza e un clima politico interno al centrodestra arroventato. Questo il lascito del consiglio comunale che ha discusso il Dup, Documento Unico di Programmazione, e che ha visto il voto contrario di due appartenenti alla maggioranza: Pizziconi (FdI) e Pierluigi (Lega). I due, sin dal primo consiglio, hanno fatto intendere la loro posizione distinta rispetto al gruppo dei fedelissimi del sindaco Calcagni e la vicenda si trascina così da allora, con ripercussioni non indifferenti sul piano della serenità del governo dell’amministrazione.
Lo scontro si è consumato, in verità, senza che si entrasse nel merito. Soprattutto il consigliere Pierluigi, infatti, incalzato dalle richieste di Francesco De Santis, Presidente del Consiglio che in quel momento ha preso le vesti del consigliere, non ha precisato le motivazioni tecniche della sua scelta, dichiarando una sua contrarietà politica dettata da chiarimenti non ottenuti.
Pizziconi, nel suo intervento, aveva invece argomentato le sue motivazioni: “Ho apprezzato e ho ascoltato con attenzione –ha detto- l'intervento dei nostri assessori e del sindaco e mi sono piaciute le argomentazioni che hanno inserito i colleghi di opposizione, che non credo che siano qui per fare ‘caciara’ ma per dare un contributo costruttivo. Se ci sono delle carenze, sia dal punto di vista politico che dell'assenza di documenti, prendiamo in esame questi elementi. Il Dup si può approvare anche il giorno del bilancio semplicemente mettendolo al punto precedente, non è che siamo obbligati. Oggi ragioniamoci meglio, cerchiamo di avere una sinergia una sintesi tutta insieme di modo che si arrivi all'elaborazione e una votazione che ci veda tutti coinvolti”.
Pierluigi, alle richieste di De Santis, ha invece affermato: “Non ho trovato politicamente delle spiegazioni valide. Tutto qui. Essendo un ‘primino’ in politica ovviamente è la prima volta che mi occupo del Dup. Quindi io parlo personalmente: non ho capito alcuni punti e nell'ultima riunione di maggioranza non sono stati chiariti".
E’ stato il sindaco Calcagni, a questo punto, a prendere la parola: “Pierluigi, sarebbe potuto venire qui, lo dico come sindaco e come primo cittadino che mette la faccia costantemente tutti i giorni. Lei, da quando è diventato per puro caso consigliere comunale, si presentato due volte: o ragiona con la testa di una 'terza persona' (facendo palesare il pensiero o l'ipotesi che ci sia una sorta di 'regista' in queste scelte ndr) o gli chiediamo qual è la sua difficoltà. Se lei non ha capito ce lo dica, la delucidiamo”.
Dopo alcuni attimi di discussione tra De Santis e Pizziconi, è arrivata la votazione. Il Dup è stato comunque approvato, ma con uno strascico di polemiche che ha investito pubblicamente la città, con la richiesta di espulsione dai rispettivi partiti di Pizziconi e Pierluigi. Uno strappo che potrebbe portare ora ad un equilibrio precario in consiglio comunale con una maggioranza, nel caso i due decidessero di fare scelte autonome, dai numeri piuttosto risicati. La palla passa ora agli organi sovracomunali di Lega e Fdi, a cui probabilmente spetta il ruolo di ricucire la tensione locale.