Monte Porzio Catone | La consigliera regionale Laura Corrotti parla di alcune iniziative politiche amministrative sul territorio
Pubblicato: Lunedì, 15 Aprile 2024 - redazione attualitàMONTE PORZIO CATONE (attualità) - Le parole della consigliera regionale
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L'inviato del mamilio.it, durante le iniziative legate alla Mostra delle Orchidee dal Mondo e inaugurazione del Museo del Vino, ha raccolto la testimonianza, della giovane seppur esperta amministratore pubblico da molti anni, Consigliera Regionale, Laura Corrotti che lavora molto anche sul territorio tuscolano.
"Tutto è iniziato per quanto riguarda la mia vita politica, quando da bambina, all'età di circa 7 anni, ad Itri, il mio paese di origine, in provincia di Latina, vidi passare il sindaco con tanto di fascia tricolore. Possiamo dire che fu veramente una sorta di imprinting per me già da piccola interessata alla vita sociale e politica del territorio dove vivevo, commenta la consigliera regionale. Da quel giorno è stato chiaro cosa avrei voluto fare da grande ".
Inizia così il racconto di una passione politica che trova il formale inizio in Alleanza Nazionale a circa sedici anni. Anni di grande impegno ideale che trova compimento nella prima elezione al Consiglio Regionale nel 2018 negli scranni dell'opposizione. Oggi, eletta per il secondo mandato con il Presidente Rocca presiede la X° commissione urbanistica, politiche abitative e rifiuti. Temi "caldi" nel panorama politico-sociale della regione Lazio.
"Solo una forte spinta ideale infatti può farti affrontare certe situazioni abitative, sospese tra necessità ed abusi speculativi. Alla luce di questo impegno e per poter dare una scossa all'annoso problema dei piccoli abusivi di "necessità" , di recente ho avanzato una proposta di legge regionale -Disposizioni in materia di definizione di illeciti edilizi - per l'abolizione di due articoli della legge regionale 12/2004 che stabiliva , a posteriori, vincoli paesaggistici, idrogeologici, archeologici che di fatto rendevano improcedibili le pratiche di sanatoria volute dal governo nel 2003 ". La innaturale ed incongrua retroattività ha di fatto congelato decine di migliaia di situazioni relativi a piccoli abusi che dopo venti anni sono ancora in sospeso e con loro i piccoli proprietari. Un congelamento non solo amministrativo, ma di fatto un "fermo" del mercato immobiliare che ha leso gli interessi di molti cittadini. " Questa proposta, senza spese per la pubblica amministrazione, rappresenta oltre che un “unicum” anche un grande atto di coraggio non solo politico, ma profondamente etico e morale . La dedizione, coraggio e la passione, sono tutti elementi costitutivi e decisivi nell' azione politica " conclude l'esponente di FDI Laura Corrotti .
Marco Gatta