ROMA (attualità) - Il grido di allarme
 
ilmamilio.it - nota stampa
 
COMUNICATO APPELLO: fermiamo questa mattanza di donne, l' Associazione "Ponte Donna" che opera ai Castelli e Litorale, lancia un appello ai politici : non vogliamo fare le fiaccolate, vogliamo che nei programmi elettorali ci sia il tema del contrasto alla violenza.
 
La lotta contro la violenza degli uomini sulle donne non sta funzionando e i femminicidi non diminuiscono, siamo ormai ad un numero di donne uccise inaccettabile, come inaccettabile è la modalità su come vengono uccise. La crudeltà del gesto l’acting out, l’agire dell’uomo che viene lasciato al termine di una relazione, quando a prendere la decisione è una donna,  è  così cruento che l’odio  supera ogni  loro capacità cognitiva di riflettere sulle conseguenze.

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Il caso del femminicidio di Bologna, della donna presa a martellate, è agito da un uomo così detto ‘normale’, un ex modello, un calciatore, che aveva militato nella nazionale calcio all’età di 17 anni, eppure è uscito di casa accecato dall’odio, con un martello e con l’intenzione di usarlo.
 
Essere lasciato da una donna per Giovanni Padovani, come per molti altri, è insopportabile. Questa donna che si stava sganciando, separando da lui è troppo, non è sufficiente ucciderla, va annientato a martellate quel corpo che si sta liberando.  Perché un odio così estremo? cosa sta sfuggendo agli uomini di insopportabile tanto da uccide in un modo così crudele. 
 
La libertà conquistata dalle donne, in questo ultimo secolo, destabilizza gli assetti delle relazioni affettive che per secoli sono state asimmetriche.
 
La   donna   non   deve   essere   tanto   istruita,   (in   questi   giorni   ci   viene   questa   preoccupazione
dall’Ungheria) non deve lavorare, altrimenti si prende un pezzo della propria vita senza il permesso dell’uomo. Quello che sta sfuggendo è il controllo sulle donne, il dominio,  il potere che ha gestito per secoli nelle relazioni affettive. Nonostante i 50 anni trascorsi dalla Legge sul divorzio (1970) e da una emancipazione femminile  data  per scontata, il cambiamento culturale non è avvenuto. 
 
Il nostro appello va ai politici che in questi giorni sono attenti alle percentuali delle loro campagne elettorali, ma la grande assente dai programmi elettorali è la violenza sulle donne.
Ci rivolgiamo anche alla magistratura  affinché metta in atto tutti gli strumenti in loro possesso scritti nel  ‘Codice Rosso’ -  le misure cautelari,  il divieto di avvicinamento dalla persona offesa, l'allontanamento e l’uso dei braccialetti elettronici su chi abusa della vita e della libertà delle donne, perché è la prontezza che salva la vita. 
La prima cosa che vogliamo da tutte le Istituzioni è che la donna venga creduta, 
Alessandra Matteuzzi avrebbe potuto essere ancora con noi.
 
 
Comunicato Appello firmato da
Carla Centioni presidente Associazione "Ponte Donna"

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Potrebbe essere un'immagine raffigurante 3 persone, cavallo e attività all'apertoROCCA DI PAPA (eventi) - In occasione dei mondiali di ippica al Vivaro vari eventi in programma
 
ilmamilio.it - nota stampa
 
È tutto pronto a Rocca di Papa per l’arrivo dei FEI World Championship 2022, i Campionati mondiali di equitazione che dal 15 al 25 settembre riporteranno ai Pratoni del Vivaro i grandi atleti internazionali. Mentre al Vivaro si contenderanno la gloria gli sportivi, il borgo medievale sarà teatro di una rassegna di eventi con il Fuori Mondiale. In programma decine di proposte gastronomiche, musicali, culturali e di intrattenimento incentrate sulla ricca storia e sulle tradizioni della città. L’evento, fortemente voluto dal Comune di Rocca di Papa e organizzato in collaborazione con Wantrek del gruppo Valica, sarà, dunque, l’occasione perfetta per scoprire e far conoscere meglio ai visitatori il borgo di Rocca di Papa e la sua storia, il suo magnifico panorama, il territorio naturalistico circostante, insieme ai sapori, le tradizioni e all’accoglienza tipica di quest’angolo dei Castelli Romani.

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Cinque le aree coinvolte: Belvedere, Piazza del Duomo, Piazza del Carpino, Piazza della Repubblica e Campi d’Annibale. Un evento diffuso, da scoprire passeggiando nel centro storico, ascoltando buona musica e gustando la cucina tradizionale rocchegiana. Per l’occasione, in accordo con le attività produttive delle zone interessate dall’evento e con gli stand espositivi legati alla ristorazione ogni serata dei due weekend del Fuori Mondiale avrà una sua peculiare tematica: country night, pizza e birra, tradizione romana, apericena con vista, funghi e sottobosco, Rocca di gusto. Un programma lungo dieci giorni, quindi, che prevede concerti serali, visite guidate, percorsi trekking e nordic walking, mostre d’arte, cinema e degustazioni food & wine in contesti d’eccellenza.
Tanti i legami con il mondo del cavallo e dell’equitazione, come l'originale mostra dedicata organizzata da Horse Museum, che raccoglie numerose opere di artisti internazionali o i laboratori con pony e letture per bambini.
Tutti gli eventi in programma
Il Fuori Mondiale a Rocca di Papa declinerà il suo calendario attraverso tre grandi temi: Experience, Music e Food. Per quanto riguarda le esperienze, associazioni e realtà consolidate del territorio proporranno visite guidate in bicicletta, nordic walking ed escursioni diurne e notturne tra i boschi, con l’obiettivo di conoscere al meglio il borgo medievale, la Strada dei Murales e tutti i tesori della città. Spazio anche alle osservazioni astrali all’aperto organizzate dall’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA) sulla terrazza più alta del borgo. Numerose anche le associazioni e i professionisti del settore educativo che realizzeranno momenti di intrattenimento per bambini e ragazzi. Grande spazio alla musica, con dieci concerti che si concentreranno nella zona del Belvedere e in Piazza Duomo. Il tutto accompagnato da specialità tipiche, mercatino di artigianato e Street Food.
 
Spazio alla cultura con i tre poli più importanti della città: il Museo Geofisico (in collaborazione con l'INGV) con la mostra dell’Horse Museum; il Teatro Civico con l’Associazione “Blue in the Face”, che ospiterà il ritorno del cinema a Rocca di Papa e la Fortezza Pontificia, con eventi a tema e aperture prolungate.
Orari e informazioni utili
L’evento si terrà dal 15 al 25 settembre, dalle ore 18.00 e fino a tarda serata. Molti gli appuntamenti concentrati nei due weekend del 16, 17 e 18 settembre e 23, 24 e 25 settembre.
Il programma completo, che si arricchirà giorno per giorno con la possibilità di prenotare le attività, è consultabile sul www.fuorimondiale.it
Un evento che illumina la città
“Abbiamo pensato a questo format innovativo perché riteniamo che la funzione dei grandi eventi sportivi non sia solo quella di raccontare la disciplina oggetto di competizione ma anche quello di attirare sul proprio territorio nuove ed entusiasmante possibilità di sviluppo territoriale - afferma il Sindaco Veronica Cimino - ed è con questo spirito che la nostra volontà si è direzionata verso un canale di comunicazione e di promozione che possa essere in grado da un lato di valorizzare le già innumerevoli bellezze storiche, culturali e paesaggistiche di Rocca di Papa e dall’altro di inserirci, grazie al richiamo di un pubblico internazionale, nel contesto mondiale con nuove proposte.” “Rocca di Papa -continua il Sindaco - è la sede del Mondiale di Equitazione e questo calendario di attività del Fuori Mondiale sono il punto di partenza di un processo virtuoso che continuerà a vedere la nostra Città come centro nevralgico del mondo equestre.”
 
“Difatti - aggiunge l’Assessore al Turismo e allo Sport, Francesco De Santis - l’obiettivo precipuo è quello di collocarsi all’interno del panorama del mondo equestre con appuntamenti flessibili nel corso degli anni per promuovere un formato innovativo e unico nel panorama romano e castellano sfruttando, per l’appunto, il centro equestre di proprietà del Comune di Rocca di Papa dato in concessione alla Federazione Italiana Sport Equestri come volano di ricadute socio-turistiche-produttive sempre maggiori.”
 
“La proposta enogastronomica diffusa- concludono il Sindaco Cimino e l’Assessore De Santis - insieme agli eventi sportivi, musicali e ai momenti di intrattenimento per tutta la famiglia risponde all’esigenza dei visitatori di andare oltre le gare sportive del Mondiale e visitare un borgo che si apre, in alcuni casi per la prima volta, a visitatori provenienti dai quattro angoli del mondo. Ci saranno anche due eventi che faranno da apripista al Fuori Mondiale. Il primo è il convegno sugli sport equestri italiani nel panorama internazionale. già annunciato, nella splendida location di Palazzola il 12/09 in collaborazione con la Fise, l’Università Lumsa e la Siss (Società Italiana di Storia dello Sport). Il secondo sarà la cerimonia di apertura del Mondiale, con la sfilata delle bandiere delle nazioni partecipanti, in Piazza della Repubblica il 13/09.”
Informazioni utili
• Comune di Rocca di Papa — 0694286176
• Wantrek – 069499884
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ARICCIA (attualità) - Musica, cibo e spettacoli per tre giorni

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Tutto pronto per l'inaugurazione della Sagra della Porchetta di Ariccia che apre la festa venerdì 2 settembre dopo due anni di stop a causa della pandemia. Tre giorni all'insegna della tipica porchetta negli stand del centro storico e nei vicoli della cittadina con tante iniziative e spettacoli serali. Questa mattina la Polizia Locale, su disposizione amministrazione, ha già fatto scaricare al deposito stradale dei fratelli Zompatore di Albano i New Jersey n cemento che serviranno per delimitare l'area chiusa al traffico (Ponte monumentale compreso). 

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“Dopo 2 anni di pandemia – ha dichiarato il Sindaco Gianluca Staccoli – siamo finalmente riusciti a rimettere in piedi una delle più antiche tradizioni della nostra città. Stiamo investendo molto sugli eventi culturali e gastronomici, cercando di favorire l’incontro intergenerazionale e soddisfare quante più richieste possibili. Organizzare nuovamente la nostra Sagra – continua Staccoli – significa ridare lustro alle famiglie di produttori di porchetta che ogni giorno concorrono non solo a diffondere il nome di Ariccia in tutta Italia ma che costituiscono l'ossatura fondamentale della struttura economica e sociale della nostra città. Invito tutti a partecipare a questa tre giorni di buon cibo, musica e risate”.


L’inaugurazione della Sagra è prevista per domani,venerdì 2 Settembre, alle ore 17:30 a Piazza di Corte, successivamente alle 17:45 a Palazzo Chigi si terrà una cerimonia d’apertura istituzionale alla presenza di alcuni sindaci dei comuni limitrofi e di alcuni parlamentari ed europarlamentari. Nel corso della tre giorni i cittadini e i turisti potranno prendere parte a spettacoli musicali, intrattenimento per bambini, spettacoli teatrali e performance di danza. Inoltre, l’amministrazione ha deciso di aprire le porte di Palazzo Chigi ad un costo di entrata di soli 5 euro per tutti.


In particolare si segnala la presenza di una cover band di Renato Zero, venerdì 2 alle ore 21:00 in piazza Dante Alighieri; lo spettacolo di Rocco il Gigolò e Gianluca Fubelli, sabato 3 alle ore 21:00 a piazza della corte e lo spettacolo comico di Max Giusti “Va tutto bene”, domenica 4 settembre alle ore 21:00 a piazza della Corte. La Sagra si concluderà con lo spettacolo pirotecnico alle ore 23:50.

Per un buon svolgimento dell’evento è stata redatta un’ordinanza anti -vetro, che vieta la vendita ed il consumo di cibi e bevande in contenitori di vetro o in lattine.


L'ordinanza è rivolta agli esercizi commerciali su aree pubbliche, ai laboratori artigianali del settore alimentare, alle attività artigianali operanti nel settore alimentare, ai circoli privati, nonché di attività di commercio su area pubblica. Sono escluse da tale divieto la somministrazione e il consumo al tavolo, negli spazi specifici organizzati all’interno dei locali e sulle proprie pertinenze private. La somministrazione dovrà avvenire in contenitori di carta o di altro materiale biodegradabile. Nel caso in cui le bevande siano vendute in bottiglie di plastica gli esercenti dovranno togliere il tappo delle stesse e consegnarle prive della chiusura. Inoltre è vietato introdurre contenitori di vetro anche se acquistati da privati precedentemente o al di fuori dell’area dell’evento. Le sanzioni per i trasgressori sarà di 100€.
“Questo tipo di provvedimento – conclude il Sindaco Staccoli – si è reso necessario, considerato il notevole afflusso di persone previsto, per consentire non solo di svolgere in sicurezza tutti gli eventi previsti ma anche per assicurare il rispetto delle norme di civile convivenza e di salvaguardia dell’ambiente garantendo l’ordine e la pulizia degli spazi comuni”.

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roccadipapa epoca ilmamilioROCCA DI PAPA (attualità) - Breve storia della città alle pendici del vulcano

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Rocca di Papa è un Comune del Lazio di diciassettemila abitanti che fa parte dei Castelli Romani, denominazione questa risalente al XIV secolo attribuita allo storico Giuseppe Tomassetti, che indica un insieme di paesi appartenenti al territorio del Latium Vetus e posti a breve distanza da Roma.

Le prime notizie su Rocca di Papa risalgono al 1044 quando il Pontefice Benedetto IX (al secolo Teofilatto III dei conti di Tuscolo), cacciato da Roma, si rifugia sul Castrum "qui dicitur Monte Cabum".benedettoIX ilmamilio

Quarantasei anni dopo, nel 1090, il castello è sotto il dominio della famiglia dei Conti di Tuscolo con il nome di Castrum Montis Albanis. Ma è sotto il Pontificato di Eugenio III (1145-1153) che diventa di proprietà della Chiesa e assume il nome di Castrum Rocce de Papa.

Nome che nel 1926 il Consiglio comunale tentò, senza successo, di cambiare in Rocca di Roma.

La cittadina sorge alle pendici dell’antico Mons Albanus, il cui nome attuale deriva dalla vicina città latina di Cabum, successivamente diventato poi Monte Gabo e Monte Gavo, da cui l’odierno toponimo di Monte Cavo.

Si tratta di uno degli ultimi crateri del maestoso Vulcano Laziale, le cui ultime eruzioni risalirebbero a circa diecimila anni fa. Un vulcano quiescente e tutt'altro che estinto. La ripetute esplosioni ed eruzioni del potente vulcano modellarono l'attuale orografia dei Castelli Romani: nei crateri più recenti si depositarono le acque che hanno originato i laghi di Castel Gandolfo e Nemi e quello, prosciugato in epoca romana, di Vallericcia.

Inoltre alcuni storici ritengono che la mitica città di Alba Longa, città madre di tutti i Latini, fosse ubicata sulla rupe di Prato Fabio che sorge sotto la vetta di Monte Cavo ed è larga abbastanza per ospitare una città. Per quanto riguarda il toponimo Fabio un affresco rinvenuto nella città di Pompei che raffigura il dio Marte che insidia Rea Silvia dormiente sul crinale del Mons Albanus, sembra avvalorare l’ipotesi che il nome coincida con quello del proprietario della villa pompeiana, dove nel 1903 fu scoperto l’affresco.

L’uomo si chiamava Marco Fabio ed era imparentato con i Fabi romani, discendenti di una delle tribù albane costrette a emigrare a Roma, che possedevano una villa presso “i luoghi Albani”, come testimonia il poeta Orazio. 

Alle spalle della Fortezza dei Papi e di Monte Cavo, si estende a 760 s.l.m. la valle dei Campi d’Annibale, un altopiano di forma circolare con un diametro di circa due chilometri, costituito dal materiale eruttivo disceso dalle pendici interne del vulcano Laziale.

Per quanto riguarda l’origine del toponimo “Campi di Annibale” esistono due ipotesi: secondo la prima potrebbe riferirsi agli Annibaldi, i primi feudatari del castello di Rocca di Papa, altri pensano invece al condottiero cartaginese Annibale, il quale quando procedette con la sua avanzata verso Roma, si fermò in questa zona accampandosi con gli elefanti, come viene raffigurato in un murales al centro storico della cittadina. 

Lo storico romano Tito Livio nelle sue “Storie” racconta che nel 211 a.C., con l'avvicinarsi del Generale Annibale a Roma, furono fortificati il Mons Albanus e dintorni per difendere la cittadina. Di conseguenza, il toponimo Campi d’Annibale potrebbe anche significare “campi trincerati contro Annibale".

di Flavia Santangeli

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